Massimo Mangano
lo
chef che sposa la tradizione con la fresca
creatività
Le
ricette della tradizione
in
8 puntate
introduzione e
indici
4ª
Puntata - 15/02/06
Raviolone con sarde e finocchietto di montagna
Ingredienti e
azione
Per la pasta
Farina 00/
setacciare Kg 2
Farina remacino / setacciare Gr 400
Uova intere / pulire e unire al tutto Gr 600
Sale / gustare Gr 40
Zafferano / profumare Gr 4
Acqua / aggiungere Gr 200
Impastare il tutto e ottenere una massa liscia e
omogenea, non deve essere troppo elastica
Per la farcia
Cipolla / pulita /
tritata / maturata con Gr 500
Olio d’oliva extra Gr 400
Sarde / pulite / diliscate /aggiunte al tutto Kg
1,5
Finocchietto / cotto / tritato / aggiunto Gr 700
Passoline nere / ammorbidite / aggiunte Gr 300
Pinoli / sgusciati / ammorbiditi / aggiunti Gr
100
Zafferano / profumare Gr 6
Per salsa istantanea
Pomodori /
spellati Kg 3
Aglio /intero Gr 100
Olio d’oliva extra vergine Gr 300
Basilico / pulito/ fresco Gr 200
Procedimento
Il piatto
è interamente realizzato ispirandosi
alla tradizione, riportando sapori e
profumi antichi, ma omaggiando nuove
forme e tecniche di cottura che
incontrano il moderno e la creatività
che uno chef può dimostrare in cucina.
Contraria
alle nostre tradizioni, è il fatto che
si tratta di una pasta fresca ripiena,
che ci fa pensare a una cucina piuttosto
nazionale .
La pasta
fresca è fatta con prodotti semplici e
genuini come le uova, la farina 00, la
farina di rimacino, il sale e un poco di
acqua.
La farcia
è composta da una classica salsa con le
sarde amalgamata con la mollica tostata
che ci permette di strutturarla al punto
da ottenere una farcia. |
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Fase 1 (raviolone)
Tirare la
pasta a fogli, sistemare la farcia
precedentemente abbattuta di
temperatura, quindi chiudere con un
altro foglio, sigillare facendo
fuoriuscire l’aria e tagliare a quadrati
regolari, o altre forme desiderate.
Bollire in
acqua bollente e guarnire - Vedi fase 4 |
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Fase 2
(salsa istantanea)
Scottare i
pomodori in abbondate acqua bollente, e
privarli della pelle.
A parte
preparare un soffritto con l’aglio,
l’olio, e gettarvi il pomodoro scottato
tagliato a pezzetti, profumare con il
basilico. |
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Fase 3
(salsa istantanea)
Passare la
salsa al mixer e raffinarla.
Preparare
le guarnizioni, finocchietto di montagna
fritto, pinoli tostati, buccia di
pomodoro fritta, salsa istantanea
gustata. |
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Fase 4
(assemblaggio piatto)
Disporre
il raviolo al centro, irrorare con la
salsa calda, adagiare al centro il
finocchietto di montagna fritto e
cospargere con pinoli tostati e buccia
di pomodoro fritta. |
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il
profilo di Massimo Mangano
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Massimo
Mangano nasce a Palermo nel 1973. Dopo aver
conseguito il titolo di Tecnico delle attività
alberghiere di Stato presso l’Istituto
Alberghiero “Mulini Virga” di Palermo, inizia
presto a prestare servizio in diversi importanti
hotel e ristoranti, siciliani e internazionali.
Tra questi l’Hotel Kastalia (4 stelle – Sicilia)
con mansione di Commis di cucina, l’Hotel Mhaos
Beach (5 stelle - Antille) con mansioni di capo
partita addetto alla cucina italiana e
siciliana, la societa Venta Club a Jerba
(Tunisia) con mansioni di capo partita, l’Hotel
Iliade (4 stelle), l’Hotel Excelsior di Catania
(4 stelle) e diversi altri ristoranti a Londra,
Norinberga e a Bayereuth in Germania. Dal 1997 è
in servizio presso l’Hotel Centrale Palace di
Palermo (4 stelle) con qualifica di Chef di
cucina.
Durante
questi anni ha esercitato diverse consulenze
alla formazione e alla realizzazione dei servizi
di ristorazione presso il teatro di Verdura e il
teatro Massimo con la società Novamusa, gruppo
Framon Hotel Italia. Tra le sue specializzazioni
le decorazione per buffet con la Pasta sale, le
sculture vegetali, i dessert al piatto, la
Cucina creativa e tradizionale, rivisitata e
porzionata, e la Cucina inside.
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Così parla di se:
"Ho frequentato
l’istituto alberghiero cosi per caso e infine mi
sono riscoperto innamorato di questa professione
fatta di passioni e profumi e colori dei
prodotti che ogni territorio offre.
Il mio primo
incontro professionale ed il più affascinante è
stato nelle Antilles a Saint Marteen America del
sud terra indimenticabile anche sé il tempo
trascorso fu molto poco, inseguito continuo le
mie esperienze in Germania per una stagione
invernale, poi a Djerma in Tunisia a Londra ed
infine il richiamo della terra troppo forte per
ignorarlo mi porta ad approfondire le mie
passione professionali nella mia terra.
Ho una grande
passione per tutto ciò che comprende il settore
cucina mi affascina la pasticceria e amo creare
strutturando sempre il nuovo con il vecchio. Di
esperienze importanti ne ho avute parecchie e
continuo ad averle, attualmente svolgo la
mansione di chef di cucina presso il Centrale
Palace Hotel di Palermo della Angala hotels, e
continuamente sono in giro nelle cucine per
scampi professionali.
Il lato
artistico della cucina è stato il mio primo
amore, specie quello delle sculture vegetali, in
seguito grazie ad amici professionisti ho
cominciato a lavorare altri materiali come la
pasta sale il pastigliaggio ed infine il
cioccolato.
Da un paio di
anni a questa parte ho cominciato seriamente a
trasmettere il mio senso artistico direttamente
nel piatto, cercando sempre un buon connubio fra
buono semplice e bello, non amo l’estremo e
l’assurdo.
Guardo e leggo
molto le riviste per capire cosa succede nel
mondo della ristorazione e sono molto critico
con me stesso, la cucina deve essere qualcosa
che ti avvolge, affascina e fa sentire
importanti tutti coloro che da tempo hanno
aspettato quel momento.
Le tendenze mi
interessano poco perchè amo creare le mie
tendenze, fatte di tradizione e innovazione
nella tecnica del fare senza strafare."
Concorsi e
competizioni
Artistica 2004
concorso nazionale - medaglia bronzo per
sculture vegetali - medaglia argento per
cioccolato artistico
Selezione culinari
team 2003 - medaglia d’argento e miglior
artistico di cucina
Anno 2004 cuoco
ufficiale della Culinari Team Palermo Olimpiadi
2004 Germania, squadra - Medaglia di bronzo
Marina di Massa
campionati d’italia, componente culinari team -
Argento programma del freddo - Oro programma del
caldo
I
contributi di Massimo Mangano alla Prima
Edizione di Parola di Chef
Parola di Chef (09) -
Le ricette di Massimo Mangano
Fagottino di
crespella con ricotta e melanzane su coulis di
pomodori Pachino
Riso carnaroli con
triglie di scoglio e barba di finocchietto
Parola
di Chef (03) - Il Fascino della Cucina Siciliana con le ricette:
Sartù di riso con
agnello e carciofi
Capelli d'angelo
con baccalà, zucchine verdi e crema di porro, su
cialda di caciocavallo stagionato
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