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Rubriche

Parola di Chef

Massimo Mangano

lo chef che sposa la tradizione con la fresca creatività

 

Le ricette della tradizione

in 8 puntate

 

introduzione e indici

 

Corso di scultura vegetale

Le ricette della tradizione

Le mie proposte


3ª Puntata - 15/01/06

Budinetto di zucca in agro dolce

Ingredienti e azione

Per la pastella

Ingredienti e azione

Zucca gialla / pulire / tagliare a fette / friggere - Kg 2
Aglio / pulire / profumare - Gr 50
Olio d’oliva extra vergine / per agro dolce - Gr 200
Aceto bianco / per agro dolce - Gr 400
Zucchero saccarosio / per agro dolce - Gr 500
Gelatina fogli / ammorb/ strizzare / stabilizza - Gr 100
Menta fresca / pulire / profumare / friggere - Gr 300

 

 

Per decoro

Zucchero saccarosio / caramellare - Gr 500
Zucchine verdi / giulienne / caramellare - Gr 600

 

Procedimento

Seguire come ricetta classica, cioè friggere la zucca, preparare l’agro dolce, friggendo aglio con olio d’oliva, aggiungere l’aceto ed infine lo zucchero, terminare la cottura della zucca dentro l’agro dolce e profumare con menta in foglie, passare il tutto al cutter e stabilizzare con gelatina, versare in apposito stampo e abbattere alla temperatura di 3° c prima di sformare

Preparare una brunoise di zucca e caramellare per decorare il piatto

Dettagli

Fase 1

Preparare l’agro dolce con olio, aglio e menta, aggiungere aceto e zucchero, finire la cottura delle zucchine nel tegame.

Fase 2

Quando la zucca sarà cotta stabilizzare con la gelatina e passare il tutto al cutter per rendere liscio e spumoso il composto ancora caldo.

Fase 3

Versare il composto ancora caldo nel contenitore voluto, porzionato o piccoli stampini di silicon pat di pasticceria se dobbiamo servirli come aperitivo.

Abbattere alla temperatura di 3°c e sformare.

Fase 4

Preparare le guarnizioni del piatto, caramellare la dadolata di zucca in una padella antiaderente.

Fase 5

Friggere la menta, preparare un’applicazione di zucchero caramello, essiccare le zucchine verdi, sformare il budinetto.

Completare il piatto come da foto presentazione piatto.


il profilo di Massimo Mangano

Massimo Mangano nasce a Palermo nel 1973. Dopo aver conseguito il titolo di Tecnico delle attività alberghiere di Stato presso l’Istituto Alberghiero “Mulini Virga” di Palermo, inizia presto a prestare servizio in diversi importanti hotel e ristoranti, siciliani e internazionali. Tra questi l’Hotel Kastalia (4 stelle – Sicilia) con mansione di Commis di cucina, l’Hotel Mhaos Beach (5 stelle - Antille) con mansioni di capo partita addetto alla cucina italiana e siciliana, la societa Venta Club a Jerba (Tunisia) con mansioni di capo partita, l’Hotel Iliade (4 stelle), l’Hotel Excelsior di Catania (4 stelle) e diversi altri ristoranti a Londra, Norinberga e a Bayereuth in Germania. Dal 1997 è in servizio presso l’Hotel Centrale Palace di Palermo (4 stelle) con qualifica di Chef di cucina.

Durante questi anni ha esercitato diverse consulenze alla formazione e alla realizzazione dei servizi di ristorazione presso il teatro di Verdura e il teatro Massimo con la società Novamusa, gruppo Framon Hotel Italia. Tra le sue specializzazioni le decorazione per buffet con la Pasta sale, le sculture vegetali, i dessert al piatto, la Cucina creativa e tradizionale, rivisitata e porzionata, e la Cucina inside. 

Così parla di se:

"Ho frequentato l’istituto alberghiero cosi per caso e infine mi sono riscoperto innamorato di questa professione fatta di passioni e profumi e colori dei prodotti che ogni territorio offre.

Il mio primo incontro professionale ed il più affascinante è stato nelle Antilles a Saint Marteen America del sud terra indimenticabile anche sé il tempo trascorso fu molto poco, inseguito continuo le mie esperienze in Germania per una stagione invernale, poi a Djerma in Tunisia a Londra ed infine il richiamo della terra troppo forte per ignorarlo mi porta ad approfondire le mie passione professionali nella mia terra.

Ho una grande passione per tutto ciò che comprende il settore cucina mi affascina la pasticceria e amo creare strutturando sempre il nuovo con il vecchio. Di esperienze importanti ne ho avute parecchie e continuo ad averle, attualmente svolgo la mansione di chef di cucina presso il Centrale Palace Hotel di Palermo della Angala hotels, e continuamente sono in giro nelle cucine per scampi professionali.

Il lato artistico della cucina è stato il mio primo amore, specie quello delle sculture vegetali, in seguito grazie ad amici professionisti ho cominciato a lavorare altri materiali come la pasta sale il pastigliaggio ed infine il cioccolato.

Da un paio di anni a questa parte ho cominciato seriamente a trasmettere il mio senso artistico direttamente nel piatto, cercando sempre un buon connubio fra buono semplice e bello, non amo l’estremo e l’assurdo.

Guardo e leggo molto le riviste per capire cosa succede nel mondo della ristorazione e sono molto critico con me stesso, la cucina deve essere qualcosa che ti avvolge, affascina e fa sentire importanti tutti coloro che da tempo hanno aspettato quel momento.

Le tendenze mi interessano poco perchè amo creare le mie tendenze, fatte di tradizione e innovazione nella tecnica del fare senza strafare."

Concorsi e competizioni

Artistica 2004 concorso nazionale - medaglia bronzo per sculture vegetali - medaglia argento per cioccolato artistico

Selezione culinari team 2003 - medaglia d’argento e miglior artistico di cucina

Anno 2004 cuoco ufficiale della Culinari Team Palermo Olimpiadi 2004 Germania, squadra - Medaglia di bronzo

Marina di Massa campionati d’italia, componente culinari team - Argento programma del freddo - Oro programma del caldo

 

 

I contributi di Massimo Mangano alla Prima Edizione di Parola di Chef

 

Parola di Chef (09) - Le ricette di Massimo Mangano

Fagottino di crespella con ricotta e melanzane su coulis di pomodori Pachino

Riso carnaroli con triglie di scoglio e barba di finocchietto

 

Parola di Chef (03) - Il Fascino della Cucina Siciliana con le ricette:

Sartù di riso con agnello e carciofi

Capelli d'angelo con baccalà, zucchine verdi e crema di porro, su cialda di caciocavallo stagionato

 

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