Le

Rubriche

A tavola con l'esperto

a cura di Luigi Farina


16 Settembre 2010

26ª Puntata - Le Ricette Storiche 4

indice puntate


Quarta pubblicazione di ricette:

Ricetta a base di carne dall'archivio di Gaetano Basile (questo mese: Parmiciana di cutuletti e cascavaddu)

Ricette a base di pesce proposte da grandi chef (questo mese: Medaglioni d'aragosta ai profumi di Sicilia di Nicolò Carini)

Ricette classiche siciliane proposte da grandi chef (questo mese: Spaghetti al tegame misto ricetta catanese di Eleonora Consoli)


Ricetta a base di carne

Parmiciana di cutuletti e cascavaddu

dall'archivio di Gaetano Basile

Dose per 6 persone:

gr. 600 fettine di vitello molto sottili
gr. 800 melanzane nere affettate
gr. 600 pomodorini di Pachino
gr. 100 caciocavallo fresco tagliato a scagliette
gr. 150 pangrattato
2 spicchi d’aglio rosa
3 ciuffi di basilico freschissimo
1 bicchiere d’olio extravergine d’oliva
sale e pepe nero q.b.

Procedimento:

Passate alla gratella le fette di melanzane da entrambi i lati. Tagliate la carne a pezzi di circa 7/8 centimetri e passatela nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato facendo friggere per 3 minuti per parte nell’olio bollente, lasciando riposare sulla carta assorbente.

Intanto fate rosolare l’aglio nell’olio aggiungendoci, subito appena dorato, i pomodori tagliati a dadini: lasciate cuocere per non più di tre/quattro minuti a fuoco vivo aggiustando di sale e pepe.

Preparate il forno a 170° mentre in una pirofila predisponete uno strato di pomodoro, uno di melanzane e uno di fettine già fritte, ricoprendo con le scagliette di caciocavallo. Proseguite così fino ad esaurimento. Lasciate in forno per 20 minuti.

Poi portate la temperatura a 200° e lasciate cuocere per altri 10 minuti. Servire caldo decorando con i ciuffetti di basilico.

Fu questa la parmiciana dei ricchi! Quelli che potevano permettersi la carne.


Ricette a base di pesce

Medaglioni d'aragosta ai profumi di Sicilia

di Nicolò Carini

Ingredienti:

3 aragoste di circa 600 gr. ciascuna
50 gr. di burro
1 dl di olio d'oliva
20 gr. di farina
1 bicchiere di panna
2 tuorli d'uovo
1 bicchiere di vino bianco secco
brandy
3 arance
1 limone
sale e pepe nero

Procedimento:

Tagliare la polpa d'aragosta (già lessata per 30 minuti) a medaglioni ed infarinarli da entrambe le parti. Adagiarli in una padella con del burro già fuso, aggiungere sale e pepe; flambarli con del brandy e spegnere con il vino bianco secco, fare cuocere a fuoco dolcissimo per 5 minuti. Quindi, unire la panna gia' mischiata con i tuorli d'uovo ed il succo di 2 arance. Fare rapprendere l'intingolo, quindi sistemare l'aragosta su di un piatto di portata, sovrapponendo i medaglioni con fettine d'arancia e di limone.

Vino abbinato:

Colomba platino.


Ricette classiche siciliane

Spaghetti al tegame misto

ricetta catanese di Eleonora Consoli

Dosi:

gr.500 spaghetti
un piccolo calamaro – 100 grammi
una piccola seppia – 100 grammi
un piccolo polpo – 100 grammi
gr. 150 gamberi sgusciati
2 spicchi d’aglio
un mazzetto di prezzemolo
olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.

Procedimento:

Fate rosolare l’aglio con un cucchiaio di prezzemolo tritato, in un tegame con un poco di olio d’oliva. Aggiungete calamaro, seppia e polpo nettati e tagliati in pezzi minuti. Salate, pepate, abbassate la fiamma e fateli cuocere con il coperchio per 20 minuti aggiungendo di tanto in tanto un cucchiaio d’acqua tiepida. Unite i gamberi lasciando cuocere ancora per 5 minuti. Appena cotti gli spaghetti al dente versateli nel tegame con la salsa. Lasciate insaporire rimescolando con cucchiaio di legno per qualche minuto. Versate sul piatto di portata e servite subito. Prezzemolo a piacere.


Gaetano Basile, palermitano DOC, è giornalista, scrittore, autore di testi teatrali, fine narratore, ma sopratutto ricercatore appassionato di tutto quello che è cultura e tradizione popolare, sopratutto nel settore enogastronomico. Ha svolto attività giornalistica e televisiva, divulgando tutto ciò che è cultura siciliana, tanto da meritarsi diversi premi. Vive e lavora a Palermo, dirige la rivista di etnoantropologia "Il Pitrè" e collabora con numerose testate nazionali ed estere.

In questo spazio Gaetano Basile ci offrirà i suoi contributi per darci la possibilità di conoscere meglio la cultura eno-gastronomica siciliana, e palermitana in particolare, parlandoci dell'origine delle pietanze che hanno reso famosa la cucina siciliana, o di quelle a volta meno conosciute, che andrebbero riscoperte, raccontandoci la loro storia e di come si sono trasformati nel tempo.


Il sito di Gaetano Basile

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