a
cura di
Luigi Farina
19ª
Puntata - I vini DOC delle province siciliane:
Caltanissetta ed Enna
indice puntate
“Il vino è
opera della natura e dell’arte dell’uomo:
appartiene perciò a vari regni. Al regno della
bellezza per primo: si pensi alle meravigliose e
molteplici scale cromatiche dei grappoli, oppure
alle infinite sensazioni aromatiche e gustative
che il vino può offrire a seconda del suolo,
della luminosità o del clima da cui proviene
l’uva che l’ha prodotto.” Parola di Giacomo
Tachis, enologo di grande ingegno e talento,
innamorato di Sicilia.
Nell’Isola il
sogno dei poveri fu la vigna dietro la casa,
quello dei nobili una vigna per dare lustro al
Casato. E’ terra a naturale vocazione viticola
come l’attesta la nascita di viti durante il
Terziario. Prima ancora che vi comparisse
l’uomo.
CALTANISSETTA - ENNA
Sono queste zone
emergenti, e spesso magari sommerse, per la
incredibile varietà di suoli e di climi che
offre la Sicilia. Ci sono zone dove la vigna è
stata cancellata del tutto preferendo altre più
redditizie coltivazioni. Poi, improvvisamente si
sono scoperte grandi potenzialità. Meglio ancora
sono altri, venuti da fuori, a scoprirle com’è
il caso, assai sintomatico, di Zonin. Questo
colosso dell’enologia italiana ha investito
proprio al centro della Sicilia tra Riesi e
Butera, in provincia di Caltanissetta,
restaurando i resti del baglio di un antico
feudo, impiantando vigneti che hanno dato vita a
vini di notevole successo. E’ bastata una
concezione produttiva moderna e un adeguato
investimento finanziario per raccogliere i primi
risultati positivi.
In provincia di
Enna, Piazza Armerina ha dato vita a una
produzione assai interessante di Nero d’Avola e
un aristocratico Chardonnay di livello
internazionale.
Non ci resta che
attendere fiduciosi. Basta produrre bene.
Riesi DOC
Vino prodotto
nell’intero territorio dei comuni di Riesi,
Mazzarino, Butera, tutti in provincia di
Caltanissetta. Va ricordato che l’etimo di Riesi
viene dal basso latino “reiz” che sta per terra
incolta!
Riesi Rosso
– Uvaggi: Calabrese o Nero d’Avola e/o Cabernet
Sauvignon (minimo 80%) più uve rosse locali non
aromatiche. Presenta colore rosso rubino con
riflessi granato; profumo gradevole, vinoso,
fine. Sapore asciutto e armonico. Gradazione
alcolica: minimo 11,5°
Riesi Bianco
– Uvaggi: Inzolia e/o Chardonnay (minimo 75%)
più uve bianche locali non aromatiche. Presenta
color paglierino più o meno intenso, magari
tendente all’ambrato se Vendemmia Tardiva.
Profumo fine, elegante, fruttato. Sapore sapido,
armonico. Gradazione alcolica: minimo 11°
Esiste il Vendemmia Tardiva e lo Spumante.
Riesi Superiore
– Uvaggi: Calabrese o Nero d’Avola (minimo 85%)
più uve rosse locali non aromatiche. Colore
rubino intenso tendente al granato. Profumo
etereo, intenso, gradevole; sapore pieno caldo,
persistente. Gradazione alcolica: minimo 13°
Riesi Rosato
– Uvaggi: Nero d’avola o Calabrese (50/75%)
Nerello Mascalese e/o Cabernet Sauvignon, più
uve locali non aromatiche. Colore rosato più o
meno intenso; profumo gradevole, fruttato, fine,
talvolta vivace. Gradazione alcolica: minimo
11°.
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Gaetano
Basile, palermitano DOC, è
giornalista, scrittore, autore di testi
teatrali, fine narratore, ma sopratutto
ricercatore appassionato di tutto quello
che è cultura e tradizione popolare,
sopratutto nel settore enogastronomico.
Ha svolto attività giornalistica e
televisiva, divulgando tutto ciò che è
cultura siciliana, tanto da meritarsi
diversi premi. Vive e lavora a Palermo,
dirige la rivista di etnoantropologia
"Il Pitrè" e collabora con numerose
testate nazionali ed estere.
In questo
spazio Gaetano Basile ci offrirà i suoi
contributi per darci la possibilità di
conoscere meglio la cultura
eno-gastronomica siciliana, e
palermitana in particolare, parlandoci
dell'origine delle pietanze che hanno
reso famosa la cucina siciliana, o di
quelle a volta meno conosciute, che
andrebbero riscoperte, raccontandoci la
loro storia e di come si sono
trasformati nel tempo. |
Il sito di Gaetano Basile
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