DONATO MACCHIA – GLI OCCHI E LA FANTASIA
RINGRAZIANO IL MAESTRO DELL'INTAGLIO
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Donato
Macchia nasce a Filiano, in Basilicata, nel
1963. Dopo essersi diplomato all'Istituto
Alberghiero ha modo di mettere in pratica e di
perfezionare la sua formazione in alberghi e
ristoranti internazionali di alto livello.
Ottenuto il titolo di Chef di Cucina, e dopo
essersi specializzato nell’organizzazione dei
Buffet, si dedica in modo sempre più
appassionato all’arte della scultura vegetale e
casearea.
Attualmente
Macchia è uno dei nomi europei maggiormente
conosciuti nel settore della lavorazione dei
vegetali e dei formaggi. Questa specializzazione
è una vera e propria espressione artistica dove
l’estro e la creatività si devono sposare con
una profonda conoscenza tecnica sia degli
strumenti che dei materiali. La sua ricerca
formativa sui vari livelli di intaglio continua
attraverso una matura e sapiente
sperimentazione. Quella di Donato Macchia è una
forma d’arte che lascia incantati e che riesce a
rendere unica ogni tavolata.
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Negli anni il
suo impegno si è distinto maggiormente nella
pratica dell’insegnamento. Obiettivo dei suoi
corsi, in giro per l’Italia e per il mondo, è
quello di trasmettere quest'arte decorativa sia
ai professionisti del settore che ai cuochi
casalinghi affascinati dalle potenzialità e
dalle gratificazioni delle decorazioni
culinarie.
Per saperne
di più su Donato Macchia visitate il suo sito
http://web.tiscali.it/donatomacchia
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Indice di
tutte le puntate
QUINTA PUNTATA
15 aprile 2003
LA
DECORAZIONE CULINARIA CON DONATO MACCHIA
Nella puntata di
questo mese primaverile siamo lieti di ospitare
i preziosi e simpatici consigli di Donato
Macchia, uno chef che attraverso la decorazione
culinaria riesce a trasformare le meraviglie
offerte dalla natura in opere d’arte che rendono
unica e speciale ogni tavola.
Con un po’ di
manualità, un po’ di fantasia e soprattutto i
giusti consigli, con Donato Macchia impareremo
nel tempo a realizzare non più solo cose buone,
ma anche cose sfiziose e veramente belle da
vedere.
Buon intaglio a
tutti!
IL CANDELABRO
DI DONATO MACCHIA |
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Materiali:
Un meloncino di media grandezza
Coltellino sottile e affilato
Una candela a proprio gusto
Una patata
Delle foglie verdi ad esempio di ananas
Fiori naturali ad esempio mimosa
Procedimento:
Prendere il meloncino e tagliarlo alla base per
stabilizzarlo, con un taglio netto di circa 2 cm
in modo che possa essere ben appoggiato sul
tavolo.
A circa poco più della metà tagliare il
meloncino con un taglio netto, in 2 parti.
Procedere alla pulizia dell’interno privandolo
dei suoi semi. Istoriare (cioè con un semplice
coltellino da cucina, effettuare dei tagli a
Forma di V, come da foto) riuscendo a realizzare
una serie di V
appuntite. Al suo interno posizionare una 1/2
patata dove avremo creato un buco adatto per
contenere il corpo della candela. A questo punto
con la fantasia e con quello disponibile in
casa, decorate e personalizzate il candelabro
con del verde e con dei fiori naturali (vedi
mimosa e foglie di ananas in foto), o magari
anche con dei fiori vegetali ricavati da carote
o ravanelli, come descritto nella sezione a
seguire. |
I FIORI
VEGETALI |
Materiali:
Coltellino sottile e affilato
Dei ravanelli o carote di circa 2 cm di diametro
Procedimento:
Tagliare un pezzo di una carota.
Modellare con dei tagli la base inferiore
seguendo le linee del corpo di un uovo.
Realizzare il primo giro di petali laterale
(possibilmente 5), con dei piccoli e successivi
tagli a mezza luna (foto n. 1).
Asportare una cornice superiore con un taglio
come da foto n. 2.
Ripetere per un altro giro concentrico con la
stessa tecnica, andando verso il centro come da
foto n. 3.
Finire la rosa formando al centro un piccolo
bocciolo come da foto n. 4.
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foto n. 1 |
foto n. 2 |
foto n. 3 |
foto n. 4 |
La stessa
operazione può essere fatta utilizzando dei
ravanelli come rappresentato nella foto del
Candelabro.
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