KALS’ART
SUL PALCO DELLO SPASIMO L’ATTESO CONCERTO DEI
PORTOGHESI “MADREDEUS”
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Per
Kals’art, la rassegna organizzata dal Comune, alle 21.30, nel
complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, in programma il
concerto dei Madredeus.
I
biglietti sono andati esauriti in prevendita.
Il
gruppo nasce a Lisbona e incide il primo album nel 1987. I Madredeus
sidefiniscono una “fantasia musicale con radici portoghesi”, ed è un
vero e proprio laboratorio sonoro che sperimenta i confini tecnici ed
espressivi degli strumenti della voce, della chitarra classica, del
basso acustico e dei sintetizzatori.
Fin
dall’inizio della carriera, i concerti live dei Madredeus si
caratterizzano per l’atmosfera raccolta dei recital, pervasa di poetica
musicale. La stessa atmosfera che il pubblico potrà vivere nella
suggestiva cornice dello Spasimo.
Nel
corso della loro carriera, i Madredeus hanno scritto e composto più di
100 canzoni originali, presentate al pubblico in 5 diversi tour live in
tutto il mondo.
La
band è composta da Teresa Salgueiro (voce), Pedro Ayres
Magalhães e José Peixoto (chitarra classica), Fernando
Júdice (basso acustico), e Carlos Maria Trindade
(sintetizzatori). |
La storia dei Madredeus è racchiusa nella
mise-en-scéne del canto “saudade”, il sentimento unicamente portoghese, uno
strano melange di inquietudine, nostalgia e struggimento. Sul palcoscenico,
Teresa Salgueiro canta le fantasie della sua mente, affiancata da musicisti che
nell’ombra, attorno a lei, creano struggenti melodie.
Dopo aver
partecipato con il ruolo di protagonisti al film di Wim Wenders “Lisbon Story”,
i Madredeus sono diventati uno dei gruppi più conosciuti e apprezzati nel mondo.
AL VIA
IL PALERMO FEST:
GLI
STADIO APRONO LA KERMESSE
Saranno gli Stadio i protagonisti della serata inaugurale del
Palermo Fest, , la kermesse di musica e spettacolo, organizzata da
Amaltea con il Comune di Palermo e l’Assessorato Regionale al Turismo
che da sabato 2 luglio e fino a domenica 10, riscalderà il piazzale dei
Matrimoni nel Real Parco della Favorita, nuova location della
manifestazione. A partire dalle 21,30, puntualissimi, saliranno sul
palco gli amatissimi Stadio, una delle band più note e longeve d’Italia,
capitanata dalla calda voce di Gaetano Curreri.
Si
può iniziare a parlare degli Stadio partendo da Chiedi chi erano i
Beatles, uno dei più noti successi. La loro musica pop-rock ha in parte
caratterizzato la musica italiana degli ultimi tre lustri. Gli Stadio,
hanno donato nuova linfa a quella penna da cantautore non troppo
politicamente impegnata ma colta, perennemente volta all’introspezione
come tecnica speculare per cogliere le ovvie problematiche del fenomeno
generazionale.
Negli anni il linguaggio della canzonetta
si è evoluto, divenendo o stereotipato o trascendendo ogni schema
convenuto: gli Stadio hanno sempre faticosamente mantenuto una coerenza
letteraria risultando, molte volte, i veri interpreti delle tensioni e
delle fibrillazioni di molti ragazzi, coniugando la loro duttilità
musicale con l’inibitoria versatilità della penna d’autore. Il gruppo
che nasce nel 1979, è oggi composto da Gaetano Curreri (voce e
tastiere), Andrea Fornili (chitarre), Giovanni Pezzoli
(batteria) e Roberto Drovandi (basso), Fabrizio Foschini
(tastiere) e Maurizio Piancastelli (fiati). Fra i loro più grandi
successi: Generazione di fenomeni, Stabiliamo un contatto, Un disperato
bisogno d’amore, Lo Zaino (Sanremo 1999) e tantissimi altri. Autori di
colonne sonore come |
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Borotalco, Stasera a casa di Alice, Acqua e
sapone. Per altri artisti hanno scritto Tutti i cuori viaggianti (Ron), Sotto la
pioggia (Vasco Rossi).
Per
l’appuntamento palermitano gli Stadio ritorneranno a proporre al loro pubblico
Per la bandiera, brano scritto insieme a Francesco Guccini all’indomani delle
stragi di mafia del 92, per onorare gli agenti di scorta periti nelle tragedie
di Capaci e via D’Amelio.
Un modo per
mantenere viva la memoria anche a 13 anni di distanza.
Alle 20.45
prenderà il via il Salotto del Palermo Fest, una trasmissione condotta da
Vittorio Cassarà, patron della manifestazione e dall’ex letterina
Luidmila Radchenko.
Il talk
show, sarà trasmesso in diretta da Tele Giornale di Sicilia e ospiterà tra gli
altri anche gli Stadio che accompagneranno gli spettatori fino all’inizio del
concerto, previsto puntualissimo alle 21.30.
La serata
proseguirà fino a tarda notte con la musica dance da ballare sotto le stelle.
All’interno del piazzale dei Matrimoni, sarà allestita un ‘area gastronomica in
cui si potranno gustare prelibatezze della cucina tradizionale siciliana.
L’ingresso
ai concerti è gratuito.
“381°
FESTINO DI SANTA ROSALIA”
IN
SCENA "U FISTINU", SPETTACOLO DI PINA GIORDANO, NELLA CHIESA SAN FILIPPO NERI
Prosegue
Sante, Vergini e Patrone, la rassegna, promossa dal Comune in collaborazione con
l’associazione Amici dei Musei siciliani e con il Museo Diocesano, che comprende
dodici concerti in altrettante chiese, nell’ambito delle celebrazioni del 381°
Festino in onore di Santa Rosalia.
Alle 21.15,
nella chiesa San Filippo Neri (Fondo Patti), Pina Giordano mette in scena U
fistinu, racconti e storie inerenti alla Santuzza in lingua siciliana.
La Giordano, figlia del grande cantore Fortunato Giordano, porta avanti la
tradizione di famiglia tra parole e musica: racconti e storie accompagnati da
pianoforte liuto, chitarra classica, violoncello e percussioni, con la
partecipazione di due voci narranti che sceneggeranno la vita, i miracoli, e il
ritrovamento della santa.
L’ingresso è libero.
Prima del concerto, Gaetano Basile racconterà aneddoti della tradizione
palermitana e lo storico dell’arte Pierfrancesco Palazzotto illustrerà le opere
d’arte custodite nella chiesa.
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