Passeggiata
per San Gregorio Armeno
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Napoli per le feste
Natalizie diventa la città del presepe, fra le vie
di un po' tutta la città, nelle chiese, in luoghi
pubblici, vengono esposti quelli che sono veri e
propri gioielli della tradizione e dell'arte
partenopea.
Trovandomi a Napoli
in questi giorni, mi sono munito della mia
affezionata digitale ed, approfittando di un po'
di tregua dataci dal cattivo tempo che in questi
giorni ha interessato il sud dell'Italia, ho
trascorso una mattinata fra i vicoli che vanno fra
Piazza San Domenico Maggiore e i Tribunali,
passando per Via San Biagio dei Librai e per Via
San Gregorio Armeno, cercando di documentare con i
miei scatti l'aria che si respira in quello che
forse è il centro nevralgico di questa tradizione
con le sue botteghe ricche di colore, di odori e
d'arte.
Quello che più mi ha affascinato di questa
passeggiata è stata la possibilità, per me che
non sono un napoletano, di toccare con mano la
storia di una città, parte della sua anima, mi
sembrava di ascoltare recitare Eduardo in "Natale
in Casa Cupiello" e lo vedevo armeggiare con le
figure del presepe, sentivo sapori ed odori per me
fino a qualche tempo fa sconosciuti, i taralli,
gli struffoli, i roccocò, il tutto
con la voce della gente di Napoli, con la sua
ammuina, alla ricerca del presepe o della
figura particolare da comprare, sempre piena di
calore, musicalità e voglia di dimostrare che
Napoli è sopratutto questa. |
Per rendere meglio
idea di quello che è il presepe per i napoletani
ho voluto inserire anche un "Pensiero"
di un napoletano D.O.C., Peppe Barra, uno dei più
importanti ricercatori della cultura napoletana,
che con la sua musica, il suo teatro, la sua
consapevolezza, porta in giro e fa conoscere per
il mondo la napoletaneità, nel suo più puro
significato. Ne approfitto per ringraziare sia
Peppe Barra che il Teatro Trianon di Napoli che mi
hanno permesso di pubblicare questo suo delizioso
"Pensiero" sul presepe, tratto dalle note
di scena dello spettacolo "La Cantata dei
Pastori", in programmazione dal 18 Dicembre al
6 Gennaio al Teatro Trianon di Napoli.
Nella
pagina dedicata
alle foto troverete i miei scatti in rigorosa
sequenza temporale, che spero riusciranno a darvi
almeno l'impressione di essere stati li accanto a
me a godere con gusto di una mattinata fra i
vicoli di Napoli.
Napoli,
19/12/2004 |
Luigi Farina |
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