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organizzato da
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direttore artistico:
Vittorio Cassarà |
Palermo
dal 20 Giugno
al 6 Luglio 2003
Amaltea
Village
Foro Umberto
I - Foro Italiaco
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www.palermofest.com
Sabato 28 Giugno
altre date
Nona serata del Palermo Fest
con il concerto di
James Senese & Napoli
Centrale.
Un ottimo concerto
ha allietato il pubblico presente. Il concerto è
caratterizzato dall'unione di sonorità
tradizionali e di jazz con in primo piano il sax
di James Senese, a cui si unisce la sua calda
voce, cantando sempre rigorosamente in
napoletano. Il gruppo ha presentato brani tratti
dall'ultimo loro lavoro, con un tuffo nella
tradizione partenopea con "Malafemmena" di Totò.
E' sempre un piacere ascoltare James Senese,
legato sempre alle sue sonorità, ma sempre
cercando di donare qualcosa di nuovo.
Ad ognuno dei
quattro componenti del gruppo è
stata consegnata una coppola personalizzata
-simbolo della kermesse- e realizzata a mano
dalle “ragazze a rischio” di San Giuseppe Jato
nell’ambito del progetto “Una coppola di
speranza” finanziato dall’Assessorato alla
Sanità.
Luigi Farina
L'intervista a James Senese
LE FOTO
realizzate da Luigi e Francesco Farina
clicca sulla
miniatura per vedere l'ingrandimento
James Senese
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“Zitte! Sta vennen’o mammone” è l’ultima attesa fatica di James Senese e della sua Napoli Centrale. Il CD
al quale hanno partecipato Lucio Dalla, Raiss di
Almamegretta, Enzo Gragnaniello e Zulù di 99
Posse.
Mitica la storia
di questo musicista "napoletano" che negli anni
’60 suona già con Franco Del Prete negli
Showman, uno dei più validi gruppi italiani di
Rhythm & Blues nel quale militava Elio D’Anna,
sax degli Osanna e dei Nova.
Nel 1975 Senese,
Del Prete, il pianista Mark Harris e il bassista
inglese Tony Walmsley registrano l’album “Napoli
Centrale” che si piazza nelle alte classifiche
dei dischi più ascoltati e venduti in Italia. La
musica deve molto al jazz rock, ma i testi in
napoletano, cantati da Senese, danno colori e
originalità al gruppo. |
Nel 1976 cambia la
formazione e accanto a Senese e Del Prete in
sala di registrazione troviamo Pippo Guarnera,
ottimo pianista catanese, Kelvin Bullen al
basso, Agostino Marangolo dei Goblin e Bruno
Biriaco dei Perigeo alla batteria.
E’ l’album
“Mattanza” che porterà il gruppo al Festival
Jazz di Montreaux. Nel 1977 Senese e Del Prete
assoldano al basso un “certo” Pino Daniele e
alle tastiere Ciro Ciscognetti. Si apre poi una
lunga, costante produzione del gruppo in album e
concerti che sul gigante Senese basa la
personalità forte della propria musicalità ed
annovera nel suo organico musicisti diversi e
continuamente rotanti.
Napoli Centrale
resta un potente megafono di denuncia sociale al
costante inseguimento della vecchia utopia:
vedere la grande musica in hit parade e un mondo
più giusto. L’ultimo album è l’ennesima
dimostrazione di un talento che si affina, di un
fuoco che non si estingue, anzi….
La formazione
attuale è composta da: James Senese (voce e
sax), Enrico Quaranta (batteria), Enzo Calabritto (basso),
Ernesto Vitolo (piano e
tastiere). |
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