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Il 19 dicembre ad Avola (Sr)
convegno sulla Mandorla di Avola
e cittadinanza onoraria al maestro pasticciere Fiasconaro

 

Sabato 19 dicembre alle ore 10 presso la sala convegni del Centro Giovanile di via Piersanti Mattarella di Avola (Sr) si svolgerà il convegno su “Mandorla di Avola I.G.P: un futuro d’eccellenza per una storia di qualità”, nel corso del quale saranno illustrati sia i contenuti della richiesta di Indicazione Geografica Protetta per la mandorla di Avola, sia le azioni recentemente annunziate dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura per il rilancio del settore mandorlicolo nell’intero territorio siciliano.

A conclusione dei lavori l’Amministrazione Comunale di Avola, inoltre, conferirà la cittadinanza onoraria a Nicola Fiasconaro, pasticciere di fama internazionale, per il ruolo svolto in questi anni di ambasciatore delle dolci eccellenze siciliane nel mondo, tra cui i panettoni con la Mandorla di Avola, di cui nell’occasione presenterà un esemplare di circa 300 kg.

La richiesta di riconoscimento comunitario della Mandorla di Avola è un ulteriore passo per tutelare e salvare una delle produzioni di eccellenza dell’agricoltura siciliana, in serio pericolo di sparizione per l’invasione di produzioni scadenti e a basso costo, come quella californiana, che la stessa Unione Europea considera fortemente nociva per la salute.

Gli accordi di filiera recentemente stipulati tra i Consorzi dei mandorlicoltori di Avola e Agrigento con le aziende leader nel settore della pasticceria siciliana, primo tra tutti l’Azienda Fiasconaro, rappresentano, insieme alla promozione delle proprietà salutistiche della nostra mandorla, alla tracciabilità di filiera, alla tutela delle nostre materie prime, la strada da imboccare per difendere un patrimonio di storia, cultura e sapienza produttiva che la Sicilia non può permettersi di perdere.

 

La Mandorla di Avola

Le cultivar conosciute in tutto il mondo come Mandorla di Avola sono 3:

Pizzuto d'Avola

Fascionello

Romana

Le prime due cultivar sono da sempre considerate le migliori nel settore della confetteria di qualità, sia per la forma piatta e ovale che per le componenti organolettiche. Alla pasticceria vengono destinati, insieme alla cultivar Romana, anche gli scarti di lavorazione delle due succitate cultivar ( gemella e rottame ).

Per particolari caratteristiche pedoclimatiche, queste cultivar sono coltivabili esclusivamente in un areale di produzione comprendente le Provincie di Siracusa e Ragusa.

Sia nel settore confettiero che in quello della pasticceria, la Mandorla di Avola, inserita nell’elenco dei Prodotti Tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole, è vittima di un utilizzo fraudolento del ”brand”, riconosciuto da oltre un secolo a livello internazionale come sinomimo di mandorla di altissima qualità.

Per questi motivi, il Consorzio di Tutela, in attesa del riconoscimento IGP, ha registrato un Marchio Collettivo con la finalità di tutelare e pubblicizzare la tipicità della mandorla di Avola.

 

Laura Gambacorta

 

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