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Il 22 dicembre al Casino Sociale
di Salerno
Festa di Natale con “Le ricette di Salerno”
di Maristella Di Martino
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176 pagine per raccontare la grande tradizione
gastronomica della città di Arechi proposta nei 35 migliori ristoranti e
scandita in oltre 250 piatti. Questa, in estrema sintesi, è “Le Ricette di
Salerno”, ultima fatica di Maristella Di Martino. Il libro, già uscito qualche
anno fa e più volte ristampato, è stato oggetto di un attento lavoro di
riaggiornamento e revisione delle singole ricette nonché dei profili degli chef
inseriti e sarà presentato martedì 22 dicembre alle 19 presso il Casino Sociale
di Salerno in via Roma. Dopo la chiacchierata con l’autrice, insieme al
presidente dell’Associazione dei Giornalisti Salernitani Enzo Todaro e al
giornalista Luciano Pignataro, autore di diverse guide enogastronomiche, si
passa agli assaggi preparati da alcuni chef dei ristoranti inseriti nel volume:
Cantina del Feudo, Il Conte Andrea, il Ristorante del Golfo, la Trattoria del
Padreterno, Da Sasà, Dedicato a mio padre, De Gustibus, La Locanda, La
Piazzetta, La Spagnola, Santa Lucia, Sant’Andrea, Tramp’s pub, Cotto e Crudo, Il
Ristoro degli Angeli, La Volpe e l’Uva, Mamma Rosa, L’Antica Pagliera e La
Fabbrica dei Sapori.
“Le ricette di Salerno”, edito da Il Raggio di
Luna, è disponibile nelle edicole e nelle librerie al costo di 10 euro e rientra
nella collana “Le Ricette della Campania” curata dalla stessa autrice che,
assieme a Irpinia, Terra di Lavoro e Costa d’Amalfi (pubblicazione con
la quale ha ottenuto il |
Premio Furore Giornalismo 2009), passa in rassegna
i 35 migliori ristoranti della città. Un nuovo scatto sulla cucina di
territorio, dunque, che la giornalista, da anni impegnata nella ricerca sul
campo, fa delle eccellenze della Campania enogastronomica scandendo il proprio
percorso attraverso i consueti profili dei grandi chef. Prima delle oltre 280
ricette, suddivise tra 70 tra paste e sughi, 35 zuppe, 70 carni e formaggi, 15
uova e frittate, 25 verdure ed ortaggi e oltre 50 dolci, grande spazio nel testo
è assicurato innanzitutto agli uomini che con il proprio lavoro quotidiano fanno
delle cucine dei propri ristoranti il trampolino di lancio per una proposta
culinaria sempre originale e fantasiosa. Come ogni ricettario della collana,
infatti, anche in questo i singoli piatti vengono anticipati dai ritratti
dedicati ai veri storici del territorio che custodiscono i segreti di un gusto
che altrimenti sarebbe andato irrimediabilmente perduto se non fosse per la loro
quotidiana e paziente opera di salvaguardia e riproposizione nei rispettivi
locali. A ciascuno è riservato un profilo in cui viene raccontato innanzitutto
l’uomo con il suo temperamento, la storia personale, il modus operandi e solo in
un secondo momento le esperienze professionali che ne arricchiscono il bagaglio
personale e culturale.
Laura
Gambacorta
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