Il 15 gennaio all’Abraxas Osteria
di Pozzuoli (NA) Il 15 gennaio all’Osteria Abraxas di Pozzuoli (Na) terzo appuntamento della Rassegna Vigne e Sapori da Sud a cura di Giulia Cannada Bartoli e Nando Salemme. Una data pianificata da mesi per la degustazione verticale di quattro annate de Il Titolo Aglianico del Vulture di Elena e Salvatore Fucci da Barile (Pz), in Contrada Solagna del Titolo, da cui deriva il nome dell'unico vino prodotto da questa giovane piccola azienda, salita agli onori di critica e pubblico grazie ai Tre Bicchieri del millesimo 2001 e recentemente 2006. Salvatore ed Elena, padre e figlia: il contadino viticoltore erede di una lunga tradizione di famiglia e la giovane ragazza laureata in Enologia a Firenze. L'umanità delle persone che fanno vino si legge sempre nel bicchiere, è il caso di Elena e Salvatore: la cura in campagna, la dedizione in cantina, la capacità di proporsi senza finzioni quando si comunica e si commercia. Nasce così questo miracolo a Barile, in un vigneto ben esposto, con viti che superano i 50 anni d'età. Il vigneto è uno spettacolo e vale il viaggio: si tratta di un ventaglio a ridosso dell'uscita di Barile della superstrada che collega Candela a Potenza, ben esposta e che gode di grandi escursione termiche con il vento del vallone per asciugare l'umidità della notte. In compagnia di Elena, giovane enologa e del papà, Grande Agricoltore, Salvatore Fucci, degusteremo le annate 2003, 2004, 2005 e 2006. Sarà interessante approfondire e discutere, tra un piatto e l'altro del menù del Patron di Abraxas Nando Salemme, le differenze tra un millesimo e l'altro. Nel Titolo 2003 ritroviamo passato, presente e futuro dell'aglianico del Vulture. Grande concentrazione di frutto, potenza e corredo aromatico straordinariamente ricco. La materia opulenta, polposa e tannica investe completamente il palato. Eleganza ed equilibrio sono i marcatori del Titolo 2004, naso ricco di profumi di frutta rossa e di sottobosco ben fusi con il legno ed equilibrati al palato da una notevole freschezza in giusto contrappeso con tannini ben risolti, struttura buona ma non prepotente. Grandi premesse per un buon invecchiamento Potenza, sorprendente freschezza e persistenza aromatica caratterizzano Il Titolo 2005 Già vicino all'equilibrio e giocato sul filo dell'eleganza. Un Aglianico piacevole e signorile, pronto da bere. Il Titolo 2006 è presente in tre Guide (L'Espresso, Veronelli, Gambero Rosso) delle quattro, (manca all'appello Ais Duemilavini) pertanto si potrebbe incoronare come il Miglior Aglianico di quest'anno: complesso, elegante, naso minerale, tannini setosi, piena corrispondenza sul piano aromatico, bel finale, lungo e dolcemente fruttato. Sapore secco, caldo, di ampia struttura e lunga persistenza aromatica. Va lasciato affinare e promette grande longevità. Elena e Salvatore Fucci con il Titolo Aglianico del Vulture 2006, sfiorano il poker d'assi dei riconoscimenti delle guide di settore: la conferma che il lavoro serio in vigna, la determinazione e la modestia pagano sempre. Questa piccola impresa contadina sta facendo grande Barile, un gioco di squadra molto intelligente e raro, il volto migliore di una cultura contadina che capisce come sia importante avere l'enologo e al tempo stesso fare sacrifici per laureare il futuro stesso dell'azienda. Insomma, una serata gourmet per appassionati e non da ricordare e di buon auspicio per il 2009 con i piatti dello chef Antonio di Meo che avranno l'arduo compito di sostenere questi colossi di potenza ed eleganza.
Menu Entrèe
Crostino di pane con pancetta flegrea, cavolfiore
e papaccella napoletana dolce I Primi
Ziti di Gragnano con pesto di noci di Sorrento e
fonduta di cacio di bufala Il Secondo
Arista di maiale in crosta con riduzione all'Aglianico Il Dessert Crostatina con mostarda di mandarini del giardino di Nonno Salvatore Partecipa Ciccio Piròlo della Coop. Agr. Agrigenus, produttore di Pomodori San Marzano Dop, Presidio Slow Food
Quota di partecipazione: 40,00 euro
Per info e prenotazioni: (prenotazione obbligatoria)
Tel. 081/8549347 – 339/2236700
Via Scalandrone, 15
Come arrivare: Tangenziale di Napoli - Uscita "Cuma" o dalla statale uscita "Lago d'Averno", proseguire per 1 Km al primo incrocio svoltare a sinistra, percorrere la strada per 500 Mt e svoltare nuovamente a sinistra, proseguire per 2 Km e sulla sinistra troverete l'insegna del locale.
Laura Gambacorta |