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Il 12 dicembre alla Città del Gusto di Napoli
“SLURP – Uno chef per amico”

 

Il 12 dicembre, a partire dalle ore 10,30, negli spazi della Città del Gusto di Napoli si terrà una singolare gara culinaria tra squadre di baby-goumet capitanate da chef professionisti famosi. Il piatto vincente sarà valutato da un panel di giornalisti gastronomici di livello nazionale. Questa sessione si svolgerà in partnership con Città del Gusto (proposto come primo ristorante specializzato e certificato ISMECERT per bambini).

A questa prima tappa seguirà, lunedì 15 presso la Camera di Commercio di Napoli, un work shop informativo, rivolto agli chef professionisti provenienti da tutta la regione che farà chiarezza, attraverso un pool di esperti tra cui il Prof. Franco Contaldo della Federico II, sulle tecniche di base per la preparazione di “menù bambini” nella ristorazione. Inoltre, il comitato scientifico, composto da esperti per la nutrizione dei bambini e dall’ISMECERT (Istituto di certificazione per la ristorazione) illustrerà il regolamento e la “Carta dei diritti alimentari per la crescita”. A fine sessione verrà inoltre presentato il primo Marchio Qualità Ristorazione per Bambini.

Il progetto “Slurp- Uno chef per amico” è promosso da Coldiretti e nasce da un’idea di Rosaria Castaldo, presidente dell’Associazione “Le Officine” nata per divulgare il concetto dell’educazione alimentare attraverso iniziative di studio, ricerca ed approfondimento. L’iniziativa parte dalla rilevazione di un triste primato che affligge i ragazzi italiani e quelli del Sud Italia; in particolare il 36% dei bambini italiani è in sovrappeso; al sud la percentuale ha un ulteriore incremento e sale al 45% con un ennesimo innalzamento in Campania: 51% (indagine OKKIO 2008 del Ministero della Salute).

La Campania è al primo posto in Europa per obesità infantile. E non solo. In America la percentuale media, oggi è intorno al “solo 15%”. Il problema è provocato soprattutto da una serie di cattive abitudini che le famiglie spesso non riescono a superare. I ragazzini trascorrono interi pomeriggi davanti alla televisione, mangiando snack e merendine che si trasformano in autentici killer per il loro peso forma; anche la ristorazione con l’offerta patatine-pennette-hamburger è un esempio negativo di alimentazione.

L’obiettivo del progetto è quindi quello di diffondere una sana e corretta cultura gastronomica nel mondo dei bambini, considerando le problematiche dietetiche e sociali legate all’infanzia. Per questo è stato necessario coinvolgere direttamente gli chef, che in sinergia con figure istituzionali ed esperti nelle problematiche specifiche, per la prima volta, non solo si sono poste il problema ma hanno sottoscritto l’impegno di creare proposte che siano di esempio positivo anche per la scuola e la famiglia. Il ristorante diventa luogo di aggregazione sociale coinvolgendo l’intera famiglia, dando anche spunti per una cucina salutare ma colorata ed appetibile per un pubblico di piccoli gourmet. Tutto ciò ha prodotto “la carta dei diritti alimentari per la crescita” presentata a Città della Scienza di Napoli il 28 febbraio 2005. I capisaldi riprendono i dettami della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia sottoscritta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel novembre 1989.

Diviso in due sezioni il documento distribuisce i diritti alimentari dei bambini in 8 punti:

  1. ricevere cibo di qualità e quantità adeguata

  2. essere nutrito secondo la cultura del proprio Paese

  3. godere di una piena sicurezza alimentare

  4. avere alimenti forniti da sistemi giusti e compatibili

  5. Ricevere cibi preparati secondo proprie necessità nutrizionali di età in rapporto al proprio sviluppo psicofisico, attività motoria e stile di vita

  6. Vedere riconosciuta la propria specificità di fronte ad allergie, intolleranze ed avversioni alimentari ed essere adeguatamente aiutato nel superare eventuali disordini del comportamento alimentare

  7. Essere educato al gusto ed al piacere del cibo come l’espressione di un legame familiare

  8. Essere portato ad una partecipazione sociale, anche con l’utilizzo di luoghi e strutture ristorative.

La carta è stata firmata e sottoscritta da Gualtiero Marchesi, noto chef internazionale, il prof. Francesco Tonucci del CNR – ideatore della Città dei bambini, il prof. Giorgio Calabrese luminare della scienza dell’alimentazione e tanti altri esperti.

 

Programma

Venerdì 12 dicembre

Ore 10,30

Conferenza stampa

Ore 11,30

Gara culinaria: i bambini cucinano per i giornalisti

Ore 12,30

Degustazione per esperti

Ore 13,15

Premiazione

Ore 13,30

Buffet per i visitatori

 

L’ingresso è libero.

 

Per info:

Rosaria Castaldo – Comunicazione Coldiretti Campania
Tel. 081/201451 – 335/411936

Città del Gusto

Via Coroglio, 104 -vNapoli

Come arrivare:

uscita Tangenziale Fuorigrotta, proseguire in direzione Mostra d’Oltremare, all’ultimo semaforo girare a destra e percorrere Via Diocleziano e, al temine, svoltare a sinistra.

 

Laura Gambacorta