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Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia


Introduzione alla rubrica ed indice puntate


Prima puntata - Gennaio 2005

Ristorante Museo Caruso e Grand Hotel Excelsior Vittoria

di Luigi Farina

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Le Interviste: Federico Caruso

Federico Caruso

pronipote di Enrico Caruso

Ci racconti qualcosa sul suo illustre antenato, sopratutto sul suo rapporto con il cibo e il vino.

Innanzitutto vorrei ringraziare il Ristorante Caruso e Guido d'Onofrio di Foggia, che hanno reso possibile questa manifestazione.

Si possono raccontare tanti aneddoti su Caruso, sicuramente era un buon mangiatore ed un ottimo bevitore, addirittura in una delle sue prime recite cantò da ubriaco, nonostante questo ebbe un grande successo ugualmente, e la gente acclamò lui, che evidentemente era meglio lui ubriaco che quell'altro sobrio.

Lui amava moltissimo il vino di Gragnano, che era qui, la Falanghina dei Campi Flegrei sicuramente, e poi si era innamorato del Chianti. Aveva due tenute una a Lastra a Signa e una a Sesto Fiorentino, e produceva da una parte il Chianti dei Colli Fiorentini e dall'altra parte il Chianti Montalbano. Devo dire che la passione per il vino gli è nata insieme con la lirica, uno dei suoi cavalli di battaglia era la Cavalleria Rusticana, con il famoso "viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante".

Nonostante questo lui è rimasto sempre legato alle cose semplici, alla naturalezza, per esempio come quando ebbe un incidente alla sua villa di Lastra a Signa, durante i moti socialisti ci fu quello che si chiamerebbe oggi un esproprio proletario, lui disse "prendete tutto quello che volete, non mi interessa, ma state attenti alla vacca, perchè ha il vitellino", quello di cui si preoccupava era che la vacca non avesse a soffrire di questo fatto. Era sicuramente amante delle cose semplici.

Quando cantò al San Carlo di Napoli e fu fischiato, disse "Non canterò mai più a Napoli, e tornerò a Napoli solo per mangiare i vermicelli con le vongole". Era molto legato alle cose semplici, l'importante che fossero sane, nel mondo d'oggi avrebbe avuto delle difficoltà, sicuramente avrebbe fatto parte di qualche organizzazione che cerca di rivalutare i cibi naturali, i cibi fatti come una volta, che ormai purtroppo si vanno perdendo.


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