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News da Palermo |
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8 Luglio - Palermo - grande appuntamento con la comicità per il Palermo Fest Palermo Fest 2005 presso il piazzale dei Matrimoni nel Real Parco della Favorita con lo spettacolo dei Pali e Dispari - Kals’art: a Palazzo Bonagia concerto del duo Gianni Gebbia (sax) Dominique Regèf (ghironda) - 381° Festino di Santa Rosalia: nella Chiesa della Gancia concerto del duo composto da Rares Morarescu (violino) ed Alessandro Valenza (pianoforte). |
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«UNDERGROUND PERÓ» LA COMICITA’ DEI PALI E DISPARI AL PALERMO FEST
Grande appuntamento con la comicità per il Palermo Fest, la kermesse di musica e spettacolo, organizzata da Amaltea con il Comune di Palermo e l’Assessorato Regionale al Turismo al piazzale dei Matrimoni nel Real Parco della Favorita. Dalle 21,30 i Pali e Dispari, i comici più amati dai giovani del panorama nazionale, porteranno in scena lo spettacolo Underground Però. Quello che loro dicono diventa immediatamente tormentone ed entra nel linguaggio quotidiano di migliaia di persone , non a caso il loro “Stai Male?” è stato “nominato” lo scorso anno il “Tormentone dall’estate”. Il merito di Capsula&Nucleo – all’anagrafe Angelo Pisani e Marco Silvestri - è stato quello di portare con semplicità, in un continuo e originale gioco tra realtà e parodia, il mondo dei giovani e il loro linguaggio. Raggiunto rapidamente il successo con i personaggi della trasmissione televisiva Zelig, Capsula & Nucleo (due icone della MTV Generation, cresciuti a pane, videogames e hip hop) hanno saputo mantenere e coltivare il canale preferenziale creatosi spontaneamente con il mondo dei giovani, rimanendo semplicemente se stessi e conquistandosi fette sempre nuove di pubblico con la loro professionalità e il fantastico mondo della loro comicità surreale e originale. La stagione scorsa ha visto il superamento di un’importante tappa di crescita professionale del duo: una vera e propria tournée teatrale, con lo spettacolo Siamo rimasti sotto, nel quale hanno portato in scena tutto il loro mondo, di cui Capsula e Nucleo non rappresentano che una piccola parte. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito in gran parte delle date: dal Canton Ticino alla Puglia. Del 2003 è il loro primo libro Kumpalibre. Capsula e Nucleo: due neuroni a piede libero, immediatamente schizzato nella classifica dei dieci libri più venduti in Italia. Del marzo 2004 è il loro secondo libro, dal titolo Convivo confuso… ma convivo. Da due anni tengono corsi e laboratori di comicità per le scuole superiori. Alle 20,45 prenderà il via il Salotto del Palermo Fest, la trasmissione condotta da Vittorio Cassarà, patron della manifestazione e dall’ex letterina Luidmila Radchenko. Il talk show, sarà trasmesso in diretta da Tele Giornale di Sicilia e oltre alla coppia di comici, ospiterà anche l’assessore comunale alle Attività produttive, Eugenio Randi, il direttore di “Cult” Marcello Clausi e i vincitori del concorso di RGS e Giornale di Sicilia “Vota il tua artista preferito del Palermo Fest”. La serata proseguirà fino a tarda notte con la musica dance da ballare sotto le stelle proposta dai dj di RGS. All’interno del piazzale dei Matrimoni, è stata allestita un‘area gastronomica in cui si possono gustare prelibatezze della cucina tradizionale siciliana. L’ingresso agli spettacoli è gratuito.
KALS’ART FOLK E JAZZ A PALAZZO BONAGIA
CON IL DUO GIANNI GEBBIA - DOMINIQUE REGEF
Alle 21.30 a Palazzo Bonagia (in via Alloro), nell’ambito di Kals’art, la rassegna promossa dal Comune, concerto del duo Gianni Gebbia (sax) Dominique Regèf (ghironda).
L’incontro tra il sax di Gianni Gebbia e
l’affascinante ghironda medievale del francese Dominique Regèf rappresenta
l’occasione per assaporare atmosfere musicali affascinanti, sospese tra passato
e presente. Dominique Regèf, nato a Parigi nel 1947, è considerato uno dei massimi solisti della ghironda ed ha contribuito sin dalla fine degli anni ’60 alla riscoperta di questo strumento antico. Dopo un esordio nel mondo degli chansonniers parigini, Regèf entra a far parte dello storico gruppo dei Malicorne e successivamente si avvicina all’improvvisazione e al jazz, innovando l’uso del suo strumento con l’introduzione di tecniche che hanno prodotto sonorità inaspettate. Ha inciso numerosi dischi e partecipato ai migliori festival di musica folk e sperimentale. Tra i suoi principali collaboratori si ricordano i sassofonisti Gianni Gebbia, Evan Parker e Michel Doneda, i contrabbassisti Peter Kowald e Joelle Leandre ed il cantante basco Benat Achary. Gianni Gebbia, nato nel 1961, si ocupa dal 1979 di jazz e musica d’improvvisazione. Ha collaborato con artisti del valore di Fred Frith, Lindsay Cooper, Peter Kowald, Dominique Regèf, Jean Marc Montera, Noel Akchoté, Lee Ranaldo, Lukas Ligeti, Gunther Sommer, Raul Ruiz, Guido Chiesa, Wu Ming 1, Zu e molti altri. Ha realizzato più di 35 incisioni discografiche. Ha partecipato ai più importanti festival musicali internazionali e il suo nome figura in svariate enciclopedie del jazz. Aperto, come ogni sera, dalle 21, l’ex deposito delle Locomotive (via Messina Marine), fra musica live, installazioni, cucina creativa e arte. Per la rassegna Santerasmo: l’arte si fa viva, inserita nell’ambito di Kals’art, domani, dalle 23, è di scena il funk dance di Donne al volante. L’ingresso è libero. Prosegue Giokalsa, un itinerario gratuito di visite e laboratori creativi, nell’ambito di Kals’art, per far scoprire ai più piccoli i tesori artistici dei luoghi più belli della Kalsa. I laboratori sono tenuti dalle artiste Anne-Clemence De Grolée e Sabina De Pasquale per l’associazione “Nuvole incontri d’arte”. Il progetto si rivolge a bambini tra i sette e i dodici anni. Dalle 17 alle 19, all’Orto botanico si terrà il laboratorio dal titolo Le Chimere, figure fantastiche di argilla e vegetali. Per iscriversi, occorre telefonare al numero 335.8417307. 381° FESTINO DI SANTA ROSALIA TEATRO PER BAMBINI A VILLA TRABIA DUO MORARESCU-VALENZA IN CONCERTO NELLA CHIESA DELLA GANCIA
Proseguono i concerti e gli altri spettacoli, inseriti nel cartellone delle manifestazioni organizzate dal Comune in vista del 381° Festino in onore di Santa Rosalia. Alle 17.30,
a Villa Trabia, replica di Rosa, candida Rosa, la storia di Santa Rosalia
raccontata ai bambini, messa in scena dal Teatro delle Beffe. Con questo
spettacolo, Ludovico Caldarera ripercorre con i più piccoli le tappe della vita
della santa, da fanciulla di nobili origini promessa in sposa, alla sua
irrevocabile decisione di abbandonare ricchezze e agi per dedicarsi ad una vita
di preghiera e devozione. I bambini potranno conoscere Rosalia attraverso un
racconto accompagnato e rafforzato da un susseguirsi di immagini e colori.
Entreranno in scena, seguendo la musica dal vivo, burattini, ombre ed attori,
indispensabili ingredienti del mondo dei bambini. Alle 18, al Teatro Argento (via Pietro Novelli 1 di fronte alla Cattedrale), nuova rappresentazione di Storia di Santa Rosalia: La storia di Santa Rosalia attraverso i Pupi di Nicolò Argento, che porta avanti la tradizione di famiglia del teatro dei pupi, iniziata nel 1893. Fu il bisnonno ad avviare la tradizione, determinando sia uno stile di costruzione del pupo, quanto uno stile teatrale e di postura scenica che differisce dalle altre scuole. Ingresso libero. Per Sante, Vergini e Patrone, la rassegna promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei siciliani e con il Museo Diocesano, alle 21.15, nella Chiesa della Gancia (via Alloro) concerto del duo Morarescu/Valenza. La tradizione dell’Est europeo ha un ricco repertorio fatto di temi notissimi ed altri meno noti, ma che, per virtuosismo e spettacolarità, sono di grande impatto sul pubblico e riscuotono sempre grande successo, per la cantabilità dei temi e la bellezza delle improvvisazioni. Il duo composto da Rares Morarescu (violino) ed Alessandro Valenza (pianoforte) ha selezionato e preparato un repertorio che mostra lo sviluppo della musica per violino praticata nelle più importanti scuole europee, dall’Ottocento ai primi del Novecento. Saranno eseguiti brani di Tschaikowsky, Enescu, Sarasate, Saint-Saens, Bartok, De Falla, Granados e Debussy. Le esecuzioni contengono peculiarità legate alla originalità, allo stile ed alla interpretazione personale dei due artisti. Questo “modo di suonare” rende la musica di autori classici, di solito proposti dalle accademie ad un pubblico di nicchia, musica per tutti. Prima del concerto, Gaetano Basile racconterà aneddoti della tradizione palermitana e lo storico dell’arte Pierfrancesco Palazzotto illustrerà le opere d’arte custodite nella chiesa. Ingresso libero.
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