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News da Palermo |
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23 Aprile - Palermo - "Aria di libri", sarà celebrata in biblioteca comunale la "Giornata mondiale del libro" promossa dall'Unesco. |
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“ARIA DI LIBRI”, SARÁ CELEBRATA OGGI IN
BIBLIOTECA COMUNALE LA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO PROMOSSA DALL’UNESCO Dalle 16.30, in Biblioteca comunale (piazza Casa Professa) Letture a oltranza: la “Compagnia dell’Elica” legge racconti di Hans Christian Andersen. A seguire, alle 18, verranno letti i racconti realizzati durante il laboratorio condotto da Beatrice Monroy. Quindi, sarà la volta de Il Circolo dei matematici di Palermo - Palermo in formule complesse, scritto da Michele Ammirata, Claudia Cincotta, Massimo Caravello Meli, Daria D’Angelo, Luigi Fabozzi, Dario Intorre, Guido Lo Verde, Rino Parlapiano e Deborah Pirrera. Alle 19, verranno letti i racconti elaborati durante il laboratorio con gli anziani di Brancaccio, condotto da Gianguido Palumbo. Alle 19.30, sempre in Biblioteca comunale, l’appuntamento più atteso della Giornata mondiale del libro: andrà in scena “Autobiografia del Rosso”, tratto dall’omonimo romanzo di Anne Carson, spettacolo per voci recitanti e clarinetto, con Serena Barone, Gigi Borruso, Ester Cucinotti, Maria Cucinotti e Dario Compagna (clarinetto). Regia di Gigi Borruso. L’ingresso è libero. “Autobiografia del Rosso” è l’opera più apertamente sperimentale della scrittrice canadese. La Carson ci conduce dalle prime esperienze infantili di Gerione – un piccolo essere diverso perché rosso e perché dotato di ali – dalla sua vibrante scoperta del mondo e delle parole che lo rappresentano, alla sua adolescenza, dalla scoperta dell’amore e del sesso, alla malinconia dell’abbandono.
“Autobiografia del Rosso” di Anne Carson è un
viaggio dentro una parola ricca di riferimenti, richiami mitologici,
psicologici, letterari. La scoperta di sé attraverso la conquista dell’altro, la
comprensione del mondo attraverso la percezione della propria interiorità sono
temi eminentemente teatrali. La novella in versi della Carson procede spesso
attraverso dialoghi, supposti silenzi, pensieri segreti che s’accavallano, si
rincorrono, dolorosi, luminosi, ironici: quasi aspira ad un corpo, ad una voce. |