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News da Palermo |
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21 Dicembre - Palermo - KALS'ART WINTER - nella Chiesa del Carmine si terrà il concerto di Laura Mollica e Giuseppe Greco, dal titolo “La Vuci mia” - a Palazzo Sant’Elia andranno in scena quattro spettacoli itineranti de “La vita al tempo del Serpotta”, di Luca Masia, repliche fino al 23 Dicembre. |
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“KALS’ART WINTER” NELLA CHIESA DEL CARMINE IL CONCERTO “LA VUCI MIA” DI LAURA MOLLICA E GIUSEPPE GRECO E A PALAZZO SANT’ELIA IN SCENA LO SPETTACOLO “LA VITA AL TEMPO DEL SERPOTTA”
La formazione cameristica è così composta: Laura Mollica (canto), Giuseppe Greco (chitarra), Carmelo Nicotra (violoncello), Orazio Maugeri (sax soprano), Daniele Schimmenti (percussioni).
Nell’ambito di “Kals’art winter”, promossa dal Comune, domani, martedì 21 dicembre (la prima sarà questa sera, altre repliche mercoledì 22 e giovedì 23 dicembre), alle 18.30, alle 20, alle 21.30 e alle 23, a Palazzo Sant’Elia, in via Maqueda, andranno in scena quattro spettacoli itineranti de “La vita al tempo del Serpotta”, di Luca Masia, con la regia di Walter Manfrè. L’ingresso è a inviti gratuiti, da ritirare a Palazzo Ziino, ma bisogna specificare l’orario dello spettacolo al quale si intende assistere. Per ogni replica saranno disponibili 35 posti, complessivamente 140 spettatori a serata. Il pubblico, accolto dal narratore, attraversando i saloni del palazzo, sarà condotto nello spirito e nelle atmosfere della Palermo del Settecento. Il testo di Luca Masia è scritto sulla base delle cronache del Pitrè e dei Diari del Marchese di Villabianca. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta dei personaggi tipici dell'epoca, delle loro abitudini pubbliche e private, delle loro debolezze e aspirazioni. Alle figure del nobile, del viandante, del cameriere, del parrucchiere, del seggiaio, del cartaro, del cicisbeo, della novizia e dell'attrice, si aggiungono un narratore e alcuni musici che eseguiranno canzoni popolari e melodie barocche. Nei saloni del settecentesco, splendido palazzo Sant'Elia (in via Maqueda) s'intrecceranno le testimonianze dei diversi personaggi, unite da un misterioso fatto di sangue, consumato il giorno prima che una giovane nobile palermitana prendesse i voti e diventasse monaca di clausura.
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