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News da Palermo |
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11 Dicembre - Palermo - KALS'ART WINTER - TV Plaid a Palazzo Bonagia e il concerto di Marta Pasquini & Sun, dal titolo “Music in the World” nella chiesa di Santa Maria della Catena. |
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“KALS’ART WINTER”, CONCERTO DI MARTA PASQUINI & SUN PROSEGUE
“TV PLAID” NELL’ATRIO DI PALAZZO BONAGIA
Per “Kals’art winter”, la rassegna promossa dal Comune per le festività natalizie, sabato 11 dicembre, alle 21, nella chiesa di Santa Maria della Catena, concerto di Marta Pasquini & Sun, dal titolo “Music in the World”. L’ingresso è libero. Il concerto, che fa seguito al successo ottenuto dall’artista l’estate scorsa al teatro greco di Taormina, prevede un programma con musiche di Scarlatti, Bach, Sakamoto, Piazzolla e Gershwin. Marta Pasquini, solista di violino, è creatrice di originali immissioni della poesia nella musica. I Sun sono Diego Spitaleri (pianoforte e tastiere), Alessandro Palacino (fiati e tastiere), Dario Sulis (percussioni). La musica del trio è di stampo new age con decisi connotati mediterranei che si aprono a forti suggestioni ambient, etniche e jazz. Le grandi melodie di autori contemporanei, in sintonia con lo spirito natalizio e rivisitate dal virtuosismo classico di Marta Pasquini e dal libero flusso di fantasia delle più moderne correnti musicali, utilizzando suoni, atmosfere ambient, lunge, New – age, espresso dal Trio Sun, promettono un appuntamento fra i più originali e interessanti della programmazione delle prossime festività nella città di Palermo. Non solo l'affascinante musica di Sakamoto e Gershwin, ma anche Johann Sebastian Bach (dalla Sonata 1017) faranno da protagonisti della serata, a testimonianza del fatto che la sperimentazione, cifra stilistica e musicale della violinista Marta Pasquini e del Trio Sun, strettamente legata alla tradizione unita ad una fruizione moderna del repertorio classico. C’è la base, la grande forza
della classicità nel Concerto pensato dall’affiatato e originale Ensemble;
un'eredità classica affiancata dalla ricerca infaticabile e riuscita di sonorità
che non intaccano l’impianto della Sonata di Bach.
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