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News da Palermo |
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12 e 13 Settembre - Palermo - KALS'ART: al Teatro Politeama prende il via la tournée italiana dello spettacolo Rwanda ’94 che inaugura il progetto di Teatri 90 Italy for Rwanda, nell’atrio di Palazzo Bonagia (con replica lunedì 13) andrà in scena La Maria Zanella di Sergio Pierattini, nei Giardini sopra le mura dello Spasimo per la rassegna The Brass moods (con replica lunedì 13) concerto del quartetto di Sergio Munafò e per la rassegna Concerti di gusto a piazza Marina nell’ambito dell’Estate palermitana concerto del Quartetto Medit a Villa Garibaldi. |
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KALS’ART 2004
Sempre domenica 12 settembre, alle 19, a Villa Garibaldi, con il concerto del Quartetto Medit, si conclude la rassegna Concerti di gusto a piazza Marina, organizzata dall’associazione Cultura e nell’ambito dell’Estate palermitana del Comune. Il “Quartetto Medit”, con Ivan Greco al violino, Ruggiero Mascellino all fisarmonica, Paolo Lombardo alla viola e Francesco Pusateri al violoncello, proporrà un appassionato itinerario nella musica del tango argentino, da Gardel e Piazzolla. Gli undici concerti della rassegna hanno offerto ai numerosi spettatori musica etnica, jazz, blues, musica classica e musica da crociera, nella sontuosa cornice dei ficus magnolia di Villa Garibaldi in Piazza Marina, rinfrescata dai giochi d’acqua della fontana circolare. L’ingresso è libero.
Sergio Pierattini Per la sezione teatro di Kals’art, domenica 12 settembre (replica lunedì 13), alle 21,30, nell’atrio di Palazzo Bonagia (via Alloro) andrà in scena La Maria Zanella di Sergio Pierattini; con Maria Paiato; regia di Maurizio Panici. Uno spettacolo che si incentra sul tragico alluvione del Polesine del 1951. Il testo affidato alle straordinarie capacità interpretative di Maria Paiato (Premio Borgio Verezzi nel 1994 e Premio Internazionale d’Arte Ennio Flaiano nel 2001) ha conosciuto un successo di critica a dir poco esaltante. Il testo racconta le paure, le angosce e le malinconie vissute da Maria Zanella, costretta dalla sorella a vendere la propria casa, rovinata dall’alluvione, dove è nata e cresciuta e che è intrisa dei suoi ricordi. Maria riuscirà a dare un’originale risposta alle sue paure, quelle che l’assalgono di notte, e che sono quelle di tutti coloro che conoscono l’inesorabile dolore del distacco da ogni luogo affettivo.
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