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22 Agosto - Palermo - KALS’ART 2004: a Palazzo Steri Memorie di un’isola regia e coreografia di Cinzia Cona musiche originali di Toti Basso, nell'ambito dell'Estate Palermitana al Teatro di Verdura è di scena il cabaret di Antonio Albanese, per la rassegna Cose Nostre a Monte Pellegrino Il signor Giorgio & Cognato con Giorgio Li Bassi e Raffaele Sabato, al Molo di piazza Mondello Serata Homo Panormitanus con Daniele Billitteri e Giacomo Civiletti, per la rassegna cinema nel complesso dello Spasimo Certi Bambini di Antonio e Andrea Frazzi e Snake of June di Shinya Tsukamoto, nel giardino di Villa Garibaldi in piazza Marina il Teatro delle Beffe metterà in scena Il più piccolo circo del mondo spettacolo per bambini dai 4 ai 10 anni, infine La Settimana in Kalsa: degustazioni tipiche e Dj session animeranno il cuore del quartiere - per il SummerFestival of Sicily concerto di Aida Satta Flores a Raffadali (AG) - per la rassegna Fuori dalla classica concerto della Matrimia Klezmer Band al CCP Agricantus - Il matrimonio del signor G di Dieli e Moschella per Vivai di cultura a Villa Serradifalco.

 

KALS’ART 2004
 

Per la sezione cinema del “Kals’art”, la rassegna promossa dal Comune, alle 21, nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, verrà proiettato il film “Certi Bambini” di Antonio e Andrea Frazzi, con Carmine Recano, Arturo Paglia, Sergio Solli. (Italia 2004). Prima della proiezione si svolgerà l’incontro con il regista Andrea Frazzi e gli sceneggiatori Diego De Silva e Marcello Fois. La trama: Rosario è un ragazzino di undici anni, che vive con l'anziana nonna e, insieme ai suoi amici, si comporta come un adulto: beve, fuma, ruba, assorbendo tutto il peggio del mondo che lo circonda. Ma Rosario conserva una sorta di immacolata innocenza: compie azioni atroci, ma con la stessa naturalezza è anche capace di gesti generosi. La sua vita è a un bivio definitivo.

A seguire, “Snake of June” di Shinya Tsukamoto, con Asuka Kurosawa, Yuji Kohtari, Shinya Tsukamoto. Rinko è una bella e giovane impiegata dell’ospedale psichiatrico. Il marito Shigehiko, più grande di lei, è ossessionato dalla pulizia e quindi non ha alcun contatto fisico con la moglie. Rinko comincia a essere ricattata da un uomo che l’ha fotografata mentre lei si masturbava. Per convincerlo a darle i negativi delle fotografie, Rinko è costretta a sottostare alle sue bizzarre richieste. (Giappone 2002). Per i corti sarà proiettato “Sole” di Michele Carrello, con Gianluca Izzo, Fabio Del Prete. (Italia 2003).

Biglietto 3 euro per ciascuna proiezione da acquistare al botteghino; prevendite al Box office di Ricordi, in via Cavour.

 

Dalle 18 alle 20, nel Giardino di Villa Garibaldi a Piazza Marina, spettacolo per bambini, “Il più piccolo circo del mondo”, spettacolo per bambini dai 4 ai 10 anni. Un piccolissimo teatro tenda in cui gli spettatori sono ammessi otto alla volta. All'interno i bambini troveranno posti a sedere e un teatrino di burattini in miniatura, in cui si racconteranno storie di vario genere: dal musical, alla favola al teatro comico. Ogni storia avrà la durata di circa cinque minuti. All'esterno un intrattenitore-mago farà divertire i bambini, in attesa che venga il loro turno, con giochi di prestigio e di magia. I bambini saranno accompagnati all'interno da una maschera che fornirà loro un papillon o un fiorellino, a seconda che essi siano maschietti o femminucce. Ingresso libero.

 

Alle 21,30 nel Cortile esterno di Palazzo Chiaramonte, andrà in scena “Memorie di un’isola”, regia e coreografia di Cinzia Cona, musiche originali di Toti Basso. Durante un ipotetico viaggio attraverso scorci di Sicilia antica, la danza di “Memorie di un’isola” esprime i sentimenti malinconici ed appassionati di un gruppo di donne alla ricerca della propria identità. Il mercato, con le pittoresche abbanniate della “Vucciria”, il rito delle lavandaie, il canto dolcissimo della ninnananna (omaggio a Rosa Balistreri) e la gestualità popolare, complessa ed indecifrabile, rappresentano i punti fondamentali su cui si snoda lo spettacolo, tutto al femminile, in una suggestiva ed appassionata interpretazione del percorso culturale siciliano. Le donne del mare danzano il coraggio, la fierezza, la forza e la passione, ed anche il bisogno di fuggire per approdare altrove, là, dove il futuro sarà migliore, ma senza gli odori ed i sapori, e senza quei colori che tingono l’anima per sempre. Le donne del mare lasciano partire l’ultima nave e restano sull’isola. E allora coprono le sedie da cui hanno raccontato la loro storia, come a difendere per sempre la tradizione, alito di una memoria che contiene la vicenda complessa del popolo cui appartengono, perché l’isola esiste, ed esisterà per sempre. Ingresso gratuito.

 

Alle 22, prosegue a piazza Kalsa, “La Settimana in Kalsa” degustazioni tipiche e Dj session animeranno il cuore del quartiere. L’animazione musicale è a cura di Radio Time.

 

Al Teatro di Verdura, (viale del Fante) alle 22, è di scena il cabaret di Antonio Albanese. Di origine siciliana, si iscrive alla Civica Scuola d’Arte Drammatica di Milano, dalla quale esce diplomato nel 1991. Debutta come attore di cabaret al teatro Zelig di Milano, partecipa al Maurizio Costanzo Show, al varietà condotto da Paolo Rossi Su la testa...! (1992), alla trasmissione Mai dire gol (1993): in quest’ultima, mette a punto una serie di personaggi divenuti famosi (il gentile Epifanio, l’aggressivo Alex Drastico, il telecronista-ballerino Frengo, il giardiniere di casa Berlusconi Pier Piero) i cui monologhi vengono successivamente riproposti nel volume Patapim e Patapam (1994). Nel cinema, debutta come interprete in Vesna va veloce (1996), nel ruolo sommesso e malinconico del muratore Antonio; poi, in Tu ridi (1998) di Paolo e Vittorio Taviani, indossa i panni di un baritono costretto a non cantare più per problemi di cuore. Il suo esordio dietro la macchina da presa è con Uomo d'acqua dolce (1997): scritto assieme a Vincenzo Cerami, inscena la vicenda esile e surreale d’un maestro di scuola che, avendo perduto la memoria per un colpo alla testa, torna alla propria famiglia dopo un’assenza durata cinque anni. La fame e la sete (1999), ancora concepito in collaborazione con Cerami, è la sua seconda prova registica. Nel 2000 interpreta La lingua del santo di Carlo Mazzacurati. L'anno successivo dirige e interpreta la commedia brillante Il nostro matrimonio è i crisi. I biglietti possono essere acquistati in prevendita da : Adulari Viaggi, Box Office, Dischery, Dischi & Co., Ellepi.

 

Per la rassegna “Cose Nostre”, a Monte Pellegrino, alle 22, si replica “Il signor Giorgio & Cognato” con Giorgio Li Bassi e Raffaele Sabato. Ingresso libero. Dopo 10 anni Sabato e Li Bassi tornano insieme: il primo sarà impegnato nel ruolo dell'intellettuale, l'altro vestirà i panni del troglodita. Per il pubblico uno show esilarante che, partendo dal solito turpiloquio attaccabrighe, prenderà di mira i siciliani e le loro abitudini familiari.

Nel vecchio molo dei pescatori di Mondello, alle 22, si svolgerà la “Serata Homo Panormitanus” con Daniele Billitteri e Giacomo Civiletti. È una serata dedicata al libro scritto dal giornalista Daniele Billitteri, duranta la quale il comico palermitano Giacomo Civiletti leggerà pagine tratte dal libro con interventi, battute e gag dello stesso autore. Ingresso libero.

 

FA TAPPA A RAFFADALI IL TOUR DI AIDA SATTA FLORES

 

Proseguono gli appuntamenti del Summerfestival in Sicily, la rassegna di musica e danza organizzata dall’Assessorato Regionale al Turismo.

 

Dalle 21,30 in piazza a Raffadali (Ag), si esibirà Aida Satta Flores. Il nuovo tour 2004 prende il titolo dall’album in preparazione “Canzoni semplici”, ove tema dominante resta il Tempo, come nell’ultimo CD pubblicato nel 2003 “Voglio portarti musica”. Un Tempo che nel disco, ma soprattutto nel concerto, si umanizza ed arricchisce di particolari, di racconti, di ballate ed emozioni cantate, “rubate” , e fissate nel tempo. Nel disco di prossima pubblicazione il Tempo-protagonista sarà il Tempo Ritrovato, quello ritagliato, ognuno a suo modo. “Canzone Semplice” è la canzone pura, al di là delle mode, immutata e libera. Nel Concerto i pensieri e le canzoni sul Tempo si infilano, come perline d’una collana lunga circa due ore, sul filo di storie di uomini “sbagliati”, come la “Don Raffae’” di Fabrizio De Andrè, tracce di uomini mai scordati come “Lucio dei misteri”, della stessa Aida, scritta il 9 Settembre '98 e dedicata a Lucio Battisti (“Lucio tu lo sai ho troppi debiti musicali da pagare a te”); echi di uomini sempre alla ricerca, come i suoi “Musicanti” (“il pensiero è una vittoria, siamo musicanti noi”, per urlare al mondo la propria necessità di libertà) o il protagonista di “Sulla rotta di Cristoforo Colombo” di Lucio Dalla, che si meraviglia di Dio “anche lui è un marinaio”, confortandosi così nell’idea che il vero viaggio dell’uomo sia quello dell’anima, anche se imbrigliati nel vivere, qui e ora.

inoltre:

per la rassegna Fuori dalla classica concerto della Matrimia Klezmer Band al CCP Agricantus.

Il matrimonio del signor G di Dieli e Moschella per Vivai di cultura a Villa Serradifalco.