KALS’ART
2004
“KALS’ART”, REPLICA DI OKLAHOMA CITY A PALAZZO STERI - I FILM “ONE OUR PHOTO”
E “A MEMORIA” NEL COMPLESSO DELLO SPASIMO
Per il cartellone teatrale del Kals’art, mercoledì 11 agosto, nel cortile
di Palazzo Steri, replica di “Oklahoma City” (secondo Kafka), a cura
dell’associazione Almansur. Regia di Gianfranco Perriera. Con Roberto Burgio,
Maurizio Spicuzza, Elena Pistillo, Giulio Giallombardo, Diana D’Angelo, Ilaria
Intravaia, Salvatore Equizzi e Salvatore Cammarata. Lo spettacolo prende spunto
dal romanzo Amerika e dal racconto Poseidone di Franz Kafka. Dopo un lungo
peregrinare sui mari, l’imbarcazione di Karl approda, finalmente, o almeno così
sembra, al porto che il destino intendeva assegnargli: un porto inquieto e
misterioso, popolato di creature insieme struggenti e minacciose, affettuose e
sfuggenti come un amore sempre desiderato, crudeli e indifferenti, come una
scadenza ineludibile. Un custode attende Karl sul limitare di questo nebbioso
porto. Dunque Karl, infine, è giunto in una sorta di limbo: un navigatore, suo
malgrado solitario, a cui l’immaginario al di là dell’orizzonte pare svelare
soltanto il nulla assoluto. Attraversare il mare, alla volta di Oklahoma, è la
metafora della condizione del naufragio, in cui il senso e il pensiero
contemporaneo si ritrovano, nel rischio di perdersi in un intricato ed irrisolto
gioco di specchi. Ingresso gratuito.
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Per la
rassegna di cinema del “Kals’art”, mercoledì 11 agosto, alle 21, nel
complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, sarà proiettato “One
hour photo” di Mark Romanek, con Robin Williams, Connie Nielsen, Michael
Tartan. Usa 2002. La trama: La vita della tranquilla famiglia Yorkin è
progressivamente invasa e sconvolta dalla minacciosa presenza di Sy Parrish
che, addetto allo sviluppo fotografico presso il centro commerciale che gli
Yorkin frequentano, ha conservato tutte le loro fotografie e ha sviluppato
una terribile ossessione nei loro confronti. Sy conosce alla perfezione gli
Yorkin, la loro casa (pur non essendoci mai stato), i loro segreti, le
piccole crepe che sconvolgono quella felicità intravista nelle fotografie. E
quando il sogno finisce, tutto si trasforma in incubo.
A seguire, alle 23, verrà proiettato “A memoria” di Ciprì e
Maresco. Italia 1996. La trama: Un viaggio e la sfida tra due maghi un po’
pasticcioni, uno sdrucito Mandrake e Giordano, per impossessarsi dell’occhio
di San Poliremo. Intorno ci sono i paesaggi, aridi che a volte sembra di
stare in un film di John Ford, pieni di rovine, popolati da strane figure,
uomini goffi, grassi, deformi, affamati. Quegli uomini disperati, anche se
mangiano frattaglie, non fanno spettacolo, non sono notizia, non sono ‘mostri’,
al contrario, si trasformano nei segni visibili di una sofferenza, di un
dolore, di una fatica che fanno parte della vita, della dimensione umana
dell’essere. Verrà, quindi, proiettato il video “Steve plays Duke” sempre di
Ciprì e Maresco.
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Il biglietto per
assistere a ciascun film costa 3 euro (6 euro per i due film; botteghino allo
Spasimo e prevendite al Box office di Ricordi, in via Cavour).
Alle 21.30,
presso il pub Mikalsa, in via Torremuzza, proseguono i “concerti al Mikalsa”,
promossi nell’ambito del Kals’art. Ingresso libero.
ATMOSFERE
NEW AGE E NOTE ETNICHE
I SUN
CANTANO A POLIZZI GENEROSA
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Proseguono gli
appuntamnenti in musica del Summerfestival in Sicily, la rassegna di musica,
jazz, etnica, latino-americana, leggera, gospel e danza, realizzata
dall’Assessorato Regionale al Turismo Comunicazione e Trasporti.
Mercoledì 11 agosto,
a partire dalle 22 in piazza a Polizzi Generosa si esibiranno i Sun
il trio formato da Dario Sulis (voce e percussioni),
Alessandro Palacino (fiati e tastiere) e Diego Spitaleri
(piano e tastiere). Nato nel 1995, nel giugno 1997 ha realizzato il suo
primo CD dal titolo ETHNICITY prodotto dalla Giungla Records e distribuito
dalla R.T.I. e ristampato dall'etichetta "Teatro del Sole".La musica del
trio è di stampo new age con decisi connotati mediterranei che si aprono a
forti suggestioni ambient, etniche e jazz.Si tratta di una sintesi che mira
a trovare il proprio equilibrio utilizzando le correnti musicali più attuali
per costruire la propria dimensione sonora.Un aspetto importante della
ricerca di Sun riguarda l'integrazione della vocalità, sia nelle sue forme
tradizionali, che nelle forme più avanzate, in un contesto musicale di
impianto strumentale.
Nel corso della sua lunga attività la
formazione ha effettuato numerosi concerti partecipando a vari festival e
rassegne. Un brano tratto dal cd Ethnicity è stato inserito per oltre due
anni nella compilation trasmessa a bordo dei voli nazionali ed
internazionali della compagnia di bandiera italiana |
Alitalia.Nel settembre 2000 Sun ha ricevuto il
premio Memory dal comitato organizzatore del Festival Jazz di Foggia (premio
condiviso con Steve Lacy). Un nuovo stadio di sviluppo della musica di SUN si
sviluppa attorno al nuovo progetto "SUN interpreta Scarlatti" nel quale esegue
una personalissima rilettura delle sonate per clavicembalo di Alessandro
Scarlatti.
inoltre:
La
Mandragola di N. Macchiavelli, con Mario Scaccia a Villa
Filippina.
Donne in arte di Pino Quartullo
per Vivai di cultura a
Villa Serradifalco.
Il soldato e la sua armonica del
Teatro Suoni e Immagini al CCP Agricantus.
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