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8 Agosto - Palermo - KALS’ART 2004 - giornata ricca di avvenimenti: concerto dei Sun all'ex deposito di Sant'Erasmo, per la sezione teatro Ti ho amata per la tua voce di Selim Nassib nel cortile di Palazzo Steri e Amletòn al Teatro 30, per la rassegna cinema nel complesso dello Spasimo Lo sguardo di Michelangelo di Michelangelo Antonioni, Le cinque variazioni di Lars von Trier e Jørgen Leth e Le promesse di Jean-Pierre e Luc Dardenne, e per finire a Villa Garribaldi spettacolo per i più piccoli.

 

KALS’ART 2004

 

“KALS’ART”, CONCERTO DEI SUN A SANT’ERASMO, “TI HO AMATA PER LA TUA VOCE” ALLO STERI

 

Domenica 8 agosto, alle 21.30, nell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, per “Kals’art”, la rassegna promossa dal Comune, in programma il concerto dei “Sun”.

Sun un trio formato da Dario Sulis (voce e percussioni), Alessandro Palacino (fiati e tastiere) e Diego Spitaleri (piano e tastiere). Un aspetto importante della ricerca di Sun riguarda l’integrazione della vocalità, sia nelle sue forme tradizionali, che nelle forme più avanzate, in un contesto musicale di impianto strumentale. Da ricordare il loro progetto, “Sun interpreta Scarlatti”, realizzato come produzione della Fondazione Teatro Massimo, che si è concretizzato in un concerto che il trio ha tenuto nella prestigiosa cornice del Teatro Massimo, e nel Cd dal titolo “Scarlatti Rendering”, che ha ottenuto il consenso della critica.

Ingresso 3 euro.

 

Per il teatro di “Kals’art”, domenica 8 agosto (con replica lunedì 9) alle 21.30, a Palazzo Steri, in scena “Ti ho amata per la tua voce” di Selim Nassib, con Elisabetta Pozzi, regia di Francesco Travassi. “Ti ho amata per la tua voce” è uno spettacolo musicale ispirato all’omonimo romanzo con cui Sélim Nassib celebra la vita e gli amori della più grande cantante egiziana di tutti i tempi, Oum Kalthum, in una biografia piena di poesia, sensualità e musicalità. È una storia esotica e appassionante che racconta il Medio Oriente e la posizione della donna nelle società islamiche. Elisabetta Pozzi porta così sulle scene un altro grande personaggio femminile, raccontando un pezzo di storia del mondo arabo per ricostruirlo attraverso la sensibilità occidentale. Ad accompagnarla in scena le musiche originali di Lele Marchitelli eseguite dal vivo da Ziad Trabelsi e Ashraf Saïd. Nella prima parte della messa in scena, Elisabetta Pozzi legge ed è Umm che parla, nella seconda il microfono passa a Ahmed Rami, il poeta che amò la cantante per tutta la vita e scrisse molte delle canzoni da lei interpretate, e una terza, che ci proietta in un’atmosfera più domestica, con la governante di Umm, Sady’ia, altro personaggio centrale del romanzo e della vita della cantante. Nel romanzo, la storia è raccontata dal poeta Ahmad Rami (morto nel 1981), che amò la cantante per tutta la vita, scrisse molte delle canzoni da lei interpretate (137 delle 283) e la cui storia ha ispirato Nassib. Umm Kulthum era una donna straordinaria, una leggenda nel mondo arabo: cantò per i tutti i potenti del suo tempo, dai re Fuad e Faruk al presidente Nasser, mantenendo un’orgogliosa autonomia. Per il fascino e il carisma che sprigionava, non poteva non essere amata da molti uomini, anche se si dice che lei preferisse le donne. Fu anche attrice, e la sua voce, per radio, fu seguita da un centinaio di milioni di persone. Ingresso libero.

 

Nell’ambito del cartellone teatrale di “Kals’art”, alle ore 21.30, al Teatro 30 di via Magione 5, ultima replica dello la spettacolo Amletòn, tragedia in un atto e unica scena, a cura della compagnia Darianton (Dario Ferrari e Nina Lombardino). Darianton traccia fornisce una propria linea dell’Amleto, dell’impenetrabile mistero, della sua anima, del suo segreto, dei suoi riti solitari e logorroici, fatti di dubitazione, calembours, incessanti domande intorno al senso, della vita e della morte. L’ingresso è libero, ma a causa del numero estremamente limitato di posti disponibili, è necessaria la prenotazione, telefonando al 320-9456937, oppure recandosi, dalle 18 alle 19, al botteghino del Teatro 30.

 

Per la rassegna di cinema del “Kals’art”, domani, alle 21, nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, sarà replicato “Lo sguardo di Michelangelo”, di Michelangelo Antonioni. Il film dura 15 minuti ed è l’ultimo cortometraggio realizzato, nel 2004, da Antonioni, recentemente presentato in anteprima al Festival di Cannes.

Alle 21.30, verrà, quindi, proiettato “Le cinque variazioni” di Lars von Trier e Jørgen Leth, con Lars von Trier, Jørgen Leth; sceneggiatura: L. von Trier, dal corto The Perfect Human (1967) di Jørgen Leth; fotografia: Dan Holmberg; montaggio: Camilla Skouse, Martin Hojbjerg. Danimarca 2003. Von Trier spinge l’amico regista Leth a girare cinque differenti remake di The Perfect Human, cortometraggio sperimentale girato dallo stesso Leth nel 1967. Von Trier complica il gioco imponendo di volta in volta al collega precise regole cui obbedire e trattando con perfidia e sarcasmo i vari “compiti” svolti da Leth.

A seguire, alle 23, sempre allo Spasimo, per la sezione dal titolo “Lo sguardo del cinema europeo sull’Islam”, sarà proiettato “Le promesse”, di Jean-Pierre e Luc Dardenne; con Jérémie Renier, Olivier Gourmet, Assita Ouedraogo; sceneggiatura: Jean-Pierre e Luc Dardenne, Léon Michaux, Alphonse Badolo; fotografia: Alain Marcoen; montaggio: Marie-Hélène Dozo. Belgio 1996. La Trama: A Liegi il quattordicenne Igor asseconda il padre Roger nello sfruttamento della manodopera immigrata clandestina cui fornisce documenti falsi e squallidi alloggi. A chi non lo paga, Roger impone il lavoro di muratore in un cantiere. Quando Amidou, che viene dal Burkina Faso, cade da un’impalcatura, Igor si impegna in una promessa. Il biglietto per assistere a ciascun film costa 3 euro (6 euro per i due film; botteghino allo Spasimo e prevendite al Box office di Ricordi, in via Cavour).

 

Kals’art propone, inoltre, spettacoli anche per i più piccoli: dalle 18 alle 20, nel giardino di Villa Garibaldi in piazza Marina, il Teatro delle Beffe metterà in scena “Il più piccolo circo del Mondo”, spettacolo per bambini dai 4 ai 10 anni. Di Ludovico Caldarera. Con Vittorio Marino e Monica Andolina. Burattini e scene di Rosalba Patricola. Il Circo per i bambini, è sempre stato un mondo affascinante ed intrigante, ma questa volta il bambino non troverà un grande tendone, ma un piccolissimo “Teatro Tenda” in cui i piccoli spettatori sono ammessi otto alla volta. All’interno i bambini troveranno posti a sedere e un teatrino di burattini in miniatura, in cui si racconteranno storie di vario genere: dal musical alla favola al teatro comico. Ogni storia (spettacolo) avrà la durata di circa cinque minuti. All’esterno, un intrattenitore-mago farà divertire i bambini in attesa che venga il loro turno, con giochi di prestigio e di magia. I bambini saranno accompagnati all’interno da una maschera che provvederà a fornire un papillon o un fiorellino a seconda che essi siano maschietti o femminucce. A tutti i partecipanti verrà donato come ricordo il biglietto di ingresso, sotto forma di piccola cartolina, I genitori attenderanno fuori. Ingresso libero.