A NATALE IL
CONCERTO PER LA PACE NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO SUL PALCO SI ALTERNERANNO NOA,
MIRA AWWAD E ANTONELLA RUGGIERO
A Natale, su iniziativa del Comune, Palermo ospiterà il concerto per la pace,
andato in scena ad Assisi, con grande successo, lo scorso 3 ottobre: sul palco
si alterneranno la cantautrice israeliana Noa, la palestinese Mira Awwad e
l’italiana Antonella Ruggiero. Sarà una grande manifestazione, ispirata alla
pace tra i popoli, che fonderà in un’unica serata le atmosfere e le tradizioni
dei tre grandi universi culturali.
Il concerto si
terrà giovedì 25 dicembre, alle 18.30, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi.
L’ingresso è gratuito.
Sarà una serata
tutta al femminile, con tre artiste di caratura internazionale: tre voci
straordinarie, tre interpreti indimenticabili alla continua ricerca di nuovi
orizzonti sonori, tre stili di ineguagliabile eleganza. Ognuna proporrà il
proprio repertorio, per riunirsi sul palco nella parte finale del concerto e
presentare insieme una canzone dedicata alla pace.
«Con questo
concerto proprio il giorno di Natale, in un momento in cui il mondo è
attraversato da grandi tensioni – sottolinea il sindaco Diego Cammarata –
vogliamo celebrare la pace e le religioni e lanciare dalla nostra città, che si
candida a diventare capitale dell’Euromediterraneo, un messaggio forte di
speranza».
Ad aprire il
concerto sarà Antonella Ruggiero con la sua band. Seguirà il saluto del sindaco
di Palermo Diego Cammarata. Sarà poi la volta di Noa accompagnata dal
chitarrista Gil Dor e da Zohar Fresco alle percussioni e il quartetto d’archi
Solis. Noa si proporrà subito dopo in un duetto con Mira Awwad. Il concerto
proseguirà con Mira Awwad accompagnata sempre da Gil Dor e Zohar Fresco. A
chiudere lo spettacolo saranno i tre artisti che si esibiranno insieme.
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Cenni
biografici su Noa:
Nata in Israele
da genitori yemeniti, la carriera artistica di Noa l’ha vista in questi anni
collaborare e duettare con artisti del calibro di Santana,Stewie Wonder, Joan
Baez, Johnny Clegg, Khaled. La carriera di questa giovane cantautrice, al tempo
stesso, si è sempre intrecciata alle vicende del suo Paese, tanto da essere
presente con la sua musica ad eventi, nel bene e nel male, che hanno segnato
questi anni: dal concerto ad Oslo per gli accordi di pace con Rabin e Arafat, al
concerto in memoria dello stesso Rabin alla Casa Bianca, con Bill e Hillary
Clinton. |
Cenni
biografici su Mira Awwad:
Nata 28 anni fa
nel villaggio arabo di Rama (Israele), da padre palestinese e madre bulgara, ha
subito l’influenza della cultura palestinese e di quella europea.
Dal 1996 al 2000
ha frequentato la Rimon School for Jazz and Contemporary Music, quindi ha
seguito corsi di perfezionamento per il canto e l’improvvisazione teatrale. Le
sue composizioni, in arabo e in inglese, costituiscono un mix riuscito fra la
tradizione musicale araba, il pop e la world music. Fra le più recenti
performance si segnala la partecipazione al festival di Gerusalemme e il
concerto al Teatro Arabo-Ebraico di Yaffo, Tel Aviv. Ha duettato con Noa nella
cover di “We can work it out” dei Beatles, contenuta nell’album “Now”,
partecipando come ospite al tour europeo dell’artista israeliana. |
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Come attrice ha al suo attivo numerosi lavori
teatrali a partire dal 1999, tra cui si ricorda il ruolo di Eliza Doolittle nel
musical “My Fair Lady” prodotto dalla Israeli Opera (2002) e quello di Clara
Donna ne “La Casa degli Spiriti”, recentemente messo in scena al Teatro
dell’Orologio (Roma). Collabora attualmente con la radio araba “Al’Shams”.
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Cenni
biografici su Antonella Ruggiero:
La seconda vita
di Antonella Ruggiero, voce indimenticabile dei Matia Bazar, nasce nell’ottobre
1989, quando decide di abbandonare il gruppo on cui aveva incantato per cinque
volte Sanremo (vincendo anche l’edizione del 1978 con E dirsi ciao) e condiviso
una lunga carriera artistica iniziata nei primi `70, per 1'esigenza di
riappropriarsi di una vita “normale”. Per diversi anni vive lontano dalla scena
musicale, occupandosi del figlio e viaggiando. È durante uno di questi lunghi
viaggi che si risveglia la passione per la musica: in India, scopre sonorità e
atmosfere che 1'affascinano e la ispirano. È con Libera, il suo primo album
solista, pubblicato nel gennaio 1996, che si ripresenta al pubblico e battezza
la sua terza vita. È un disco bellissimo, con un riuscito connubio tra ritmiche
occidentali e suoni dell'antico Oriente. Verso la fine del 2000, un nuovo cambio
di rotta, con un incredibile quanto breve tour di musiche sacre: solo una
dozzina di date in luoghi particolari, chiese e teatri antichi. Questa nuova
esperienza sarà fissata, nel novembre 2001, in Luna crescente (Sacrarmonia). |
Accompagnata dall’Arkè Quartet (Carlo Cantini,
Valentino Corvino, Sandro Di Paolo ed Enrico Guerzoni) e da Ivan Ciccarelli alle
percussioni, riprende un tour “sacro” che la porta di nuovo in giro per
l’Italia. Dopo un’esperienza tutta americana, dove ha riproposto in chiave
“classica” i temi più importanti dei musicals di Broadway, nell’ottobre 2002,
Antonella Ruggiero è protagonista, al Teatro La Fenice di Venezia, di Medea,
opera video in tre parti con musica di Adriano Guarnieri, uno dei più
significativi compositori contemporanei viventi. Sanremo 2003 vede Antonella
Ruggiero tornare al mondo pop, con una canzone magistrale, scritta con Antonio
Volpe, ex-cantante dei Balkan Air. |