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25 Agosto - Teatro di Verdura - 21.30 - concerto di Lucio Dalla - Piazza Magione - ore 21.30 - concerto de I Camaleonti - Molo Vittorio Veneto - ore 20.30 - presentazione del corto “L’uomo cane” di Bibi Bianca - ore 21.30 - Molo Santa Lucia con Paride Benassai e Giorgio Li Bassi - piazza Noce - ore 21.30 - Spettacolando sotto le stelle - piazza Rossi - ore 21.30 - Il cinema scende in piazza.

 

Alle 21.30, al Teatro di Verdura, concerto di Lucio Dalla, con il patrocinio del “Teatrodelsole Festival”. Dalla nasce a Bologna nel 1943. Comincia a suonare fin da giovanissimo: dalla fisarmonica passa al clarino all’età di 14 anni, esibendosi via via in varie formazioni jazz. Il suo debutto nella canzone avviene nel 1964 sotto gli auspici di Gino Paoli con uno stile ispirato alla musica Soul. Negli ultimi anni, la curiosità musicale di Lucio Dalla è senza confini: dalle incursioni nella Musica Classica di “Pierino e il lupo” di Prokofiev (1997) al progetto “Enzo Re” (1998), realizzato con l’Università di Bologna in una nuova occasione di collaborazione artistica con il poeta Roberto Roversi: da questa espreienza prende vita un album di 6 canzoni non in commercio, regalato all’Università, diventando immediatamente oggetto di collezionismo e di culto. Da segnalare, inoltre, i concerti realizzati nelle estati ’98 e ’99 con un’Orchestra di Musica Sinfonica di 76 elementi diretti dal Maestro Beppe D’Onghia in una re-interpretazione dei brani più famosi di Lucio Dalla, riarrangiati in chiave sinfonica. Il 9/9/99 esce l’album “Ciao” a 33 anni di distanza dal suo primo album che si intitolava “1999”. L’album contiene 11 brani prodotti ed arrangiati da Mauro Malavasi tra cui la tiltle-track “Ciao”, vero e proprio “tormentone” radiofonico dell’estate 1999. L’album conquista il doppio disco di platino. Nell’ottobre 2001 esce un album dal titolo “Luna Matata” interamente scritto e realizzato alle Isole Tremiti. L’album contiene 11 nuove canzoni tra cui il singolo di lancio “Siciliano”. Biglietti 23/34/40/50 euro. Prevendite al box office di via Cavour, Diskery, Master, Ellepi, Tata Blue.

 

LE FOTO DI LUIGI FARINA E L'INTERVISTA A LIVIO MACCHIA E TONINO CRIPEZZI

Sempre alle 21.30, in piazza Magione, per il ciclo “Sit-In Concerto” del “Teatrodelsole festival”, concerto de “I Camaleonti”: la moda dei revival musicali (anni '50, anni '60), serve anche a ricordare che esistono artisti con alle spalle lunghe ed entusiasmanti carriere, fedeli ad uno stile personale, che alla distanza dimostrano di saper resistere alle tendenze passeggere. Uno dei gruppi pop più affermati nella seconda metà degli anni '60 in Italia, è stato il gruppo de "I Camaleonti": cinque ragazzi tutti di estrazione diversa e provenienti da varie regioni, ma a Milano uniti da una grande passione per la musica. Gli inizi sono stati secondo copione: tantissimo lavoro in balere, night-club, dancing, come si usava in quegli anni, quando la figura del disk-jockey non era stata ancora inventata. Il loro repertorio comprendeva, allora, shake, twist, rock 'n roll per i più giovani, ma anche mazurke, tanghi, canzoni melodiche per un pubblico più maturo. Nato nel 1962, Proprio per questo eclettismo e per questa capacità di passare da un genere musicale ad un altro, i cinque ragazzi decisero di chiamarsi "I Camaleonti". Nato nel 1962, il gruppo, agli inizi, è stato fortemente influenzato dal beat inglese, tanto che il primo successo discografico è stato un ritmatissimo "shake" Sha-la-la con 400.000 copie vendute. Negli ultimi anni la “moda” dei “mitici anni ’60” ha avuto un nuovo slancio e i Camaleonti hanno bene interpretato questo sentimento di valorizzazione della musica italiana: nel 1993 hanno partecipato al Festival di Sanremo, insieme ai Dik Dik e Maurizio Vandelli (ex Equipe 84), presentando la bellissima canzone Come passa il tempo, che pur non arrivando alla 

finale, ha avuto un riscontro notevole con il pubblico. Nella primavera del 1997 hanno partecipato, come cast fisso, alla trasmissione di Canale 5, condotta da Paolo Bonolis, “Il Gatto e la volpe”.. Altre sorprese, per ora solo in embrione, consentiranno al pubblico di apprezzare ulteriormente il talento e l'eclettismo dei Camaleonti, che durante la loro lunga carriera hanno venduto 20.milioni di dischi e sono stati premiati, tra l'altro, con quattro dischi d'oro, due Maschere d'argento, un Ambrogino d'oro (direttamente dal sindaco di Milano) e un Diapason d'oro. I Camaleonti, nella loro più recente formazione sono: Tonino Cripezzi - Voce solista, Pianoforte; Livio Macchia - Voce solista, Basso, Chitarra acustica; Paolo De Ceglie – Batteria; Massimo Brunetti - Voce, Tastiere, Computer; Valerio Veronese - Chitarra elettrica e acustica. Ingresso gratuito.


Alle 20.30, al Molo Vittorio Veneto del Porto, presentazione del corto “L’uomo cane” di Bibi Bianca. Con il regista Bibi Bianca e gli attori protagonisti del film. Ospite il professor Antonino Zichichi.

 

Alle 21.30, sempre al Molo Vittorio Veneto, nell’ambito della sezione “Palermo per Palermo”, andrà in scena una nuova replica dello spettacolo “Molo Santa Lucia”, con Paride Benassai e Giorgio Li Bassi. Regia di Paride Benassai. Biglietto 2 euro.

 

In piazza Noce, alle 21.30, in programma “Spettacolando sotto le stelle”, ingresso gratuito.

 

Per la sezione Il cinema scende in piazza del “Teatrodelsole festival”, alle 21.30, in piazza Rossi (Tommaso Natale), sarà proiettato “Un italiano in America”, regia di Alberto Sordi con Sordi e Vittorio De Sica (1967): un benzinaio italiano attraversa l’Atlantico attratto da prospettive di ricchezza. Ingresso gratuito.