I Testi

Lo Spazio Musica di Spaghettitaliani

Salirò

Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano.
Pompa…pompa…pompa…pompa.
Preferirei
Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
Mi brucerei
Ma salutandoti dall'alto con la mano.
E invece sto sdraiato
Senza fiato
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso
Sul selciato ancora un po'
Ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
Congelerei
Ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
e invece sto sdraiato
senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato
e resto qui distrutto
disperato ancora un po'
ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo
Lontano.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un puntino…
…lontano
preferirei ricominciare
piano piano dalla base
e tra le rose lentamente risalire
e prenderei tra le mie mani
le tue mani e ti direi:
"amore in fondo non c'è niente da rifare".
E invece
Più giù di così
C'è solo da scavare
Per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore
Salirò salirò
Salirò salirò
fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo lontano.
Salirò
Salirò-o
Non so ancora bene quando
Ma provando e riprovando
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto
Lontano
Lontano
Lontano
Lontano

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Il mio nemico

Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro spera
che tu ci provi ancora
perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
la fregatura è che è sempre un altro che paga
e c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
però chissà come mai qualsiasi cosa accada
nel palazzo lontano nessuno fa una piega
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
se vuoi tirare tira
ma non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro giura
che ha la coscienza pura
ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua

il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa

e se non hai morale
e se non hai passione
se nessun dubbio ti assale
perché la sola ragione che ti interessa avere
è una ragione sociale
soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare
non farla nel mio nome
non farla nel mio nome
che non hai mai domandato la mia autorizzazione
se ti difenderai non farlo nel mio nome
che non hai mai domandato la mia opinione
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)

il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha nome
non ha nemmeno religione
e il potere non lo logora
il potere non lo logora
il mio nemico mi somiglia
è come me
lui ama la famiglia
e per questo piglia più di ciò che da
e non sbaglierà
ma se sbaglia un altro pagherà
e il potere non lo logora
il potere non lo logora

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L'autostrada

La casa era giusto al confine tra il vento e la sete
un posto abitato da fate
e da poche altre forme di vita ugualmente concrete
vicino all'incrocio di un paio di strade sterrate
che senza motivo apparente si incontrano
e poi, disperate, ripartono
tristi, così come sono arrivate.
Comunque a qualcuno una volta saranno piaciute
se poi sono state abitate
qualcuno che fermo all'incrocio pensò:
"aspettiamo che arrivi l'estate"
l'estate da noi non è mica un periodo felice
che il caldo ti toglie la pace
la polvere copre ogni cosa
e ti spezza la voce, l'odore di verze marcite
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari saluta, ma sempre prosegue veloce
se almeno si vedesse l'autostrada
ci porterebbe senz'altro a una città
oppure proseguire ovunque vada
meglio
meglio che qua
la chiesa era uguale alle case, ma aveva una croce
e forse un po' più di vernice
ed un'unica luce fornita da fiaccole appese
imbevute di pece
fu lì che la vidi a braccetto col prete
era il 5 di aprile
e tirava una brezza che dava un colore alla quiete
e profumo di pane alle olive
lei pure mi vide
e forse sorrise
non sono sicuro, ma forse davvero sorrise
perché all'improvviso fu molto più forte l'odore del pane alle olive
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari sorride, ma sempre prosegue veloce
se almeno si vedesse l'autostrada
ci porterebbe senz'altro a una città
oppure proseguire ovunque vada
meglio
meglio che qua

a volte succede qualcosa di dolce e fatale
come svegliarsi e trovare la neve
o come quel giorno che lei mi sorrise
ma senza voltarsi e fuggire
vederla venirmi vicino fu quasi morire
trovare per caso il destino
e non sapere che dire
ma invece fu lei a parlare
"mi piace guardare la faccia nascosta del sole
vedere che in fondo si muove
dormire distesa su un letto di viole" mi disse
e a te cosa piace?
"mi piace sentire la forza di un'ala che si apre
volare lontano
sentirmi rapace, capace di dirti ti amo
aspettiamola insieme l'estate"
e intanto volevo sparire
pensando alle cose che avevo da offrire
l'incrocio
la casa
la chiesa
la croce
l'incrocio-la casa-la chiesa-la croce
ed in più lo spettacolo atroce di tutta...
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari sorride, ma sempre prosegue veloce
la gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari saluta, ma sempre prosegue veloce
la gente
che passa
ci guarda
ci osserva
e prosegue veloce

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Sempre di domenica

Eeeh... sempre di domenica
adesso basta tu
sei un egoista tu
un maschilista tu
dei miei nemici tu sei il primo della lista, tu
sei un qualunquista tu
un casinista
di più... di più
sei pessimista e
menefreghista e..
..esibizionista te
se parli ancora giuro chiamo un esorcista che
mi suggerisca la
parola giusta
chissà se c'è
oppure battiti
prova a convincermi
e poi dimostrami
se veramente mi saprai portare
in estasi
allora resta, sì
resta... qui
mi sono accorto che sto bene
solo quando sto con te
ma so che questo non conviene
non conviene
mi sono accorto che sto bene
solo quando sto con te
ma so che questo non va bene
non va bene
...eeeh...
sempre di domenica
e quindi basta tu
non mi interessa più
non mi soddisfa più
che poi ho scoperto che sei pure di sinistra tu
sei comunista tu
stakanovista
di più... di più
e mo' basta
non è me che volevi
confessa
non è a me che pensavi
e non resta
che raccogliere i cocci
e cercarsi una vita più onesta
allora sparami
feriscimi
finiscimi
lasciami...
mi sono accorto che sto bene
solo quando sto con te
ma so che questo non conviene
non conviene
mi sono accorto che sto bene
solo quando sto con te
ma so che questo non va bene
non va bene
mi sono accorto che sto bene
solo quando sto con te
ma so che questo non va bene
non va bene
non va bene
non va bene

mò basta
non è me che volevi
confessa
non è a me che pensavi
e non resta
che raccogliere i cocci
e cercarsi una vita più onesta
mi sono accorto che sto bene
solo quando sto con te
mi domando come mai succede
sempre di domenica
soltanto di domenica
domenica
domenica
domenica
succede sempre solamente di
domenica

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Dipendenza

Visti da qui
siamo così piccoli
coloratissimi
chiusi così
dentro quei giocattoli
rettangoli
ordinatissimi
vorrei sapere rinunciare
al campionato in corso
tenere spento il cellulare
per un bel po' di tempo
nessuna sigaretta
e niente fretta
combattere...
combattere la propria dipendenza
dipendenza dipendenza
riuscire in qualche modo a fare senza
a fare senza fare senza
capire dove sta la differenza
fra il vizio e l'esigenza
è una questione di coerenza
di coerenza
visti da qui
siamo quasi comici
convinti di
di essere unici
persi così
dentro ai nostri calcoli
colpevoli
ma inarrestabili
vorrei sapermi scollegare
dalla rete intorno
avere altro a cui pensare
che a un aggiornamento
nessun telecomando
mi raccomando
combattere...
combattere la propria dipendenza
dipendenza dipendenza
riuscire in qualche modo a fare senza
a fare senza fare senza
capire dove sta la differenza
fra il vizio e l'esigenza
è una questione di coerenza
di coerenza

ma quanto tempo è
che non ti manco un po'
vorrei poterti confessare
le mie debolezze
saperti offrire solamente
quello che ci serve
e non telefonarti
se sono triste
combattere...
combattere la propria dipendenza
dipendenza dipendenza
riuscire in qualche modo a fare senza
a fare senza fare senza
capire dove sta la differenza
fra il vizio e l'esigenza
è una questione di coerenza
di coerenza

vorrei sapere rinunciare
al campionato in corso
tenere spento il cellulare
per un bel po' di tempo
vorrei sapermi scollegare
dalla rete intorno
avere altro a cui pensare
che a un aggiornamento
nessun telecomando
nessun telecomando
nessun telecomando

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Manifesto

Io ci ho provato, giuro
a chiudermi in me stesso
e non considerare il resto
ho parcheggiato il mio disagio in un cassetto
e vivo placido e composto
anche con lei, che non l'amavo
non l'amavo, non l'amavo
e non l'ho detto
ma in tutto questo il solo vero risultato
è che c'ho il fegato più grosso
molto più grosso
perciò scusate se non tengo
il giusto atteggiamento
scusatemi se rido e perdonatemi se piango
mi si è intasato il filtro
ci avrò il drenaggio guasto
qualsiasi sentimento me lo trovo scritto addosso...
e manifesto
e manifesto
e manifesto
e manifesto
"ama il prossimo tuo come te stesso"
io ci ho provato, giuro
io nella macchina non c'ho nemmeno il clacson
per non essere del minimo disturbo
e anche così, che non volevo
non volevo, non volevo
ma l'ho fatto
ho trattenuto così bene e così a lungo
che alla fine me la sto facendo sotto
perciò scusate se non tengo
il giusto atteggiamento
scusatemi se grido e perdonatemi se svengo
è pieno il disco fisso
sarà finito il nastro
adesso sono un toro, io
che sta vedendo rosso...
e manifesto
e manifesto
e manifesto

qualsiasi sentimento me lo trovo scritto addosso
e muoverò le mani
e non aspetterò domani
bambina se rimani
riprendo il mio megafono
e speriamo che funzioni
e manifesto il mio disagio personale
e culturale nel contesto, in cui protesto
perché non voglio più tenermi dentro tutto
dal momento che non posso
che non ci riesco
e manifesto l'inquietudine morale
di chi non si sente onesto
stando nascosto
perché non posso rimanere lì nell'angolo
se no divento matto...
e mani in alto
e mani in alto
e mani in alto
e mani in alto

e manifesto
e manifesto
e manifesto
e manifesto

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1.000 euro al mese

Se potessi avere
1.000 euro al mese
senza esagerare
sarei certo di trovare
tutta la felicità
è la solita vita
la solita rincorsa a una corriera già partita
perpetuo movimento sulla strada che all'andata
così come al ritorno
è sempre una salita
dovrò dosare la fatica
imparerò a parlare in questa lingua sconosciuta
sognando di riuscire, un giorno, a fare ricevuta
tra gente compiaciuta
e che di me si fida

e non è piccola la sfida querida
disperso in questo angolo d'europa unita
ti metto la valuta in una busta
la spedirò per posta
ma poi non basta mica
se tu sapessi quanto costa la vita
sapessi quant'è faticoso riuscire a tenerla pulita
domani cercherò di nuovo casa, qualcosa
prima o poi capiterà

se potessi avere
1.000 euro al mese
senza esagerare
sarei certo di trovare
tutta la felicità

è la solita vita
è il solito miracolo che svolta la giornata
l'evento microcosmico di minima portata
una mancia ricevuta
una cena regalata
e con la dignità avanzata rimasta
volevo vederti arrivare vestita di seta di festa
magari fare quattro salti in pista te gusta
ma forse è meglio se rimani là

se potessi avere
1.000 euro al mese
senza esagerare
sarei certo di trovare
tutta la felicità
una casettina
di periferia
una mogliettina
giovane e carina
tale e quale come te

se potessi avere
1.000 euro al mese
senza esagerare
sarei certo di trovare
tutta la felicità
se potessi avere
1.000 euro al mese
senza esagerare
sarei certo di trovare
tutta la felicità
se potessi avere
1.000 euro al mese
senza esagerare
sarei certo di trovare
tutta la felicità

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Il colore del mondo

Ogni volta che tu
camminando vicina così
sussurrandomi cose così
frasi così
allora eccoci qua
in un quadro del primo dégas
un racconto naif di zola
riesci a sentire
l'effetto che fa
perché ogni volta che tu
sospirando mi stringi di più
sgretolando le cose che so
le storie che ho immaginato per me
o imparato leggendo flaubert
sospettato ascoltando ravel
niente di questo ha più senso per me
e un senso non c'è
cambierei per te il colore del mondo
il rumore di fondo
lo cambierei
cambierei per te
il destino in un lampo
ogni nota che sento
la cambierei
la cambierei
la cambierei
allora eccoci qua
in un quadro del primo dégas
o un romanzo naif di stendhal
riesci a sentire l'effetto che fa
l'effetto che fa
cambierei per te
il colore del mondo
il rumore di fondo
lo cambierei
cambierei per te
i confini del tempo
in un solo momento
li cambierei
li cambierei

cambierei per te
il destino in un lampo
ogni nota che canto
la cambierei
la cambierei
la cambierei
la cambierei

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Mi interessa

Mi interessa
mi interessa
mi interessa
mi interessa
mi interessa
mi interessa
ci sono stanze piene di pagine
coperte già da cento strati di polvere
se solo si trovasse il modo di leggerle
chissà a quante domande potremmo rispondere
e poi...
ci sono sette strade che dormono
coperte già da mille strati di cenere
se si trovasse il tempo di ripercorrerle
chissà quante scoperte avremmo da compiere
e noi...
restiamo qui, così, come se già
non ci servisse più la storia
non ci volesse più memoria
come se il mondo fosse soltanto materia
restiamo qui, così se è questo che vuoi
senza vedere mail oltre quel poco che hai
accontentandoti sempre di quel poco che sai
soltanto di quel poco che sai
mi interessa... non sfottermi
mi interessa... non sfottermi
mi interessa
mi interessa

se ci vedesse il figlio di atlantide
vedrebbe case grandi e piccole anime
ci troverebbe stretti in piccole formule
lontani dal bisogno di liberarcene
e poi...
se ritornasse l'uomo di neanderthal
magari impazzirebbe davanti a una simmenthal
magari ammirerebbe i miei fiori di plastica
ma se mi domandasse davvero il senso che ha
io sarei qui, così, come se già
non ci servisse più la storia
non ci volesse più memoria
come se il mondo fosse solo materia
mi interessa... non sfottermi
mi interessa... non sfottermi
mi interessa
mi interessa
ancora... ancora... ancora... e ancora...
ancora... e ancora...
mi interessa...
mi interessa...
mi interessa...
mi interessa...
mi interessa...
mi interessa...

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La classifica

Si-gnorina
che viene prima
è nato prima l'uovo
o prima la gallina
una domandina che nasconde
che ti confonde
che mette sempre in crisi chi risponde
sì...sì...signorina
signorina
che viene prima
voglio sapere chi sta al vertice
chi sta alla cima
sapere il titolo più in crescita
e soprattutto lo vorrei sapere
molto tempo prima
signorina
faccia una stima
paga di più volere emergere
o rimanere un po' in sordina
meglio investire su una fonte alternativa
oppure attendere
che finisca la benzina
una domandina che nasconde
che ti confonde

signorina
che viene prima
il senso della frase
o la necessità di fare rima
i titoli del quotidiano preso stamattina
o lo spazio a tutta pagina
di controcopertina
signorina
cosa scegliamo
è più importante il sangue
o il prezzo delle armi che vendiamo
se sa chi sta vincendo
noi volendo ci puntiamo
ci vuole una classifica... what's your place in the race
e poi ci vuole una verifica... how do you move in the groove
ci vuole una classifica... what's your place in the race
per sapere chi non merita
si svaluta precipita... how do you move in the groove

sì... sì...
una domandina che nasconde
che ti confonde
che mette sempre in crisi chi risponde
signorina
che mi consiglia
il disco originale
o le quarantamila che mi piglia
di quale meravigliaparleremo domattina
delle tette di sabrina
di manuela, di marina
di valeria o di pamela
meglio l'anima o la mela
quale merce vende prima
coca-cola, cocaina
signorina
voglio sapere cosa cavolo c'è in cima
ci vuole una classifica... what's your place in the race
e poi ci vuole una verifica... how do you move in the groove
ci vuole una classifica... what's your place in the race
per sapere chi non merita
si svaluta precipita... how do you move in the groove

il decimo fu liquidato
destino simile ebbe il nono
dimenticato
provo l'ottavo a farsi luce
fece rumore
ma fu lo spazio di un mattino
di poche ore
e pure il settimo contava poco
il sesto raccoglieva briciole
seguiva il gioco
ma per trovare chi davvero si è distinto
bisogna risalire almeno fino al quinto
il quarto bruciava d'odio
per la vergogna di restare fuori dal podio
il terzo merita rispetto
ed io lo stimo
ma salutatemi il secondo
perchè conta solo il primo
perchè conta solo il primo
what's your place in the race... conta solo il primo
how do you move in the groove... conta solo il primo

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Sabbia e sandali

Ascoltandoti
riesco a immaginare
sabbia e sandali
dentro, in ogni frase
osservandoti
se non è tardi domani lo dirà
sento le parole
che non è presto e fra poco lo sarà
che si sciolgono
madre di un povero sordo, lo so già
come neve al sole
gela nel sole il ricordo resterà
anche quando... con me
ascoltando... con me
sabbia e sandali
dentro, in ogni frase
cedri e mandorli
fiori in bocca e giare
anche quando
ascoltando
ascoltandoti
ascoltandoti
sabbia e sandali

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Unò-dué

Unò-duè unò-duè unò-duè unò-duè
unò-duè unò-duè unò...
unò-duè unò-duè
lo sguardo fisso fronte a te
attento che l'incedere
sia stabile
stabile
unò-duè unò-duè
ti manca sempre un poco il tre
inutile riflettere
unò-duè unò-duè
e quando arriveremo in fondo
presenteremo il conto
ma intanto
intanto siamo qua
e avremo pane
per non morire
e rabbia
per proseguire
e vino e vino
per chi ci seguirà
unò-duè unò-duè
lo sguardo lì davanti a te
attento che l'incedere
sia stabile
stabile
unò-duè unò-duè
ti manca sempre un poco il tre
inutile riflettere
unò-duè unò-duè

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Di padre in figlio

Non fraintendermi
io sarò sempre in fondo qui
mi troverai
in ogni momento
per difenderti
anche sapendo che imparerai
comincerai
molto prima del tempo
e mi stupirai
ogni piccolo passo
ogni dubbio che avrai
mi ferirai
mi cambierai
ma senza renderti conto
e qualche volta mi mentirai
ma sarà sempre accanto
dovunque sarai
e non saprai
non capirai
che vivo per questo
per questo soltanto...
sarai di più
di me, di noi
sei tu, non io
quello che sta crescendo
non offenderti
se dovrò sgridarti un po'
se sbaglierò
e sbaglierò parecchio
non nasconderti
quando tu dovrai dire di no
imparerai
comincerai
molto prima del tempo
e poi e poi e poi
e poi t'innamorerai
e non dire che è presto
perché non lo sai
e vedrai
sbaglierai, e poi
sbaglierai parecchio
ma in un caso o nell'altro...
sarai di più
di me, di noi
sei tu, non io
quello che sta crescendo

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