Come
ballerini di flamenco, da Madrid a Tokio, ognuno di voi gode (e non a torto) di
gran fama, come mai nasce il bisogno di creare questa compagnia?
ELENA
SANTONJA: Nasce principalmente per mantenere vive le nostre radici, portando
sul palcoscenico il nostro modo di vedere e vivere la danza.
TERESA NIETO:
“Arrieritos” ……….beh! possiamo dire che siamo “un asse tra presente e futuro
senza dimenticare il passato, le origini”, la gioia di vivere.
FLORENCIO
CAMPO: quando il flamenco esce dal cafè-cantante e passa al ‘Tablao’ inizia
la sua evoluzione, nelle ultime decade lo si può vedere nei teatri, ma non si
deve dimenticare che la sua origine è quella intima, quella dove si raccontano
storie quotidiane tra amici, dove ci si ritrova per scambiare due chiacchiere,
ed è quello che i ‘cantaores’ ed i ‘bailaores’ fanno in scena. Fedele riflesso
dello spirito e la cultura mediterranea .
Lo spettacolo
di questa sera “ENTABLAO”?
ELENA
SANTONJA: “ENTABLAO" è uno spettacolo d’incontro con le radici, il mistero,
la festa e le differenti emozioni ed ambienti che si percepiscono in un locale
di flamenco. Non vuole essere solo un riflesso fedele dell'immagine preconcetta
che si tiene attualmente sul locale di flamenco. Per quel motivo ci ispiriamo ad
un'epoca anteriore con sfumature estetiche che suggeriscono ambienti decadenti
di principi del XX secolo.Vuole dare uno sguardo all’indietro con l'idea di
evocare un passato senza smettere di camminare nel futuro del flamenco attuale,
nel quale gli Arrieritos si muovono. Come artisti del XXI secolo, sentiamo che
nelle cose fondamentali, continuiamo a condividere lo stesso punto di vista
sull’arte e la vita.
Voi provenite
da diverse regioni della Spagna, alcuni di voi sono nati in Africa, e il vostro
lavoro vi porta in giro per il mondo, facendo un salto nell’enogastronomia; voi
che rapporto avete con il cibo e il vino?
ELENA
SANTONJA: Proviamo tutto, sono momenti e sensazioni molto belle, siamo molto
curiosi e sempre alla ricerca di sapori nuovi, qui in Italia c’è solo
l’imbarazzo della scelta, avete una cucina incredibile.
Per il vino dipende sempre da cosa si mangia questo è ovvio ma ho una passione
per i vini bianchi e qui ad Alcamo sono nel mio regno. Ad eccezione di qualche
astemio, il resto della compagnia ama i rossi.
E' ora di
iniziare lo spettacolo, ringrazio la Compagnia Arrieritos per la disponibilità e
li saluto cordialmente. |