Login Registrazione

Acqua e Sale

Mina e Celentano

1998

Mina, Celentano e le loro voci. Anno 1998, l'album che tutti gli amanti della musica italiana (da i più attenti a quelli più distratti) attendevano da una vita. Si, una vita, è il tempo da quando questi due "ragazzi" si iniziarono a sentire nelle prime radio ad un solo canale alla fine degli anni '50. Non sto quì ad annoiarvi con la loro IMMENSA biografia, quindi passo subito a parlarvi di questa piccola perla di appena 46 minuti, forse qualche secondo meno.

Questo album nasce dopo che i due diretti interessati ricevettero dagli autori di musica leggera di tutta Italia più di 500 canzoni inedite. Autori anche grandissimi, De Gregori e Fossati su tutti. Loro, come al solito, per spiazzare tutti scelsero pochi brani (appena 10) di cui ben 3 firmati da una coppia di giovani autori ma già affermatissima come cantautori.

Gianni Donzelli ed Enzo Leomporro, al secolo, gli AUDIO 2. Per questo disco loro firmano un inedito assoluto, ACQUA E SALE, singolo che quell'estate fece a calci e pugni per il primo posto in classifica con un'altra canzone stupenda, IO NO di Vasco Rossi. Alla lunga vinsero i due leoni della musica leggera. Gli altri due brani non sono inediti assoluti perchè erano già usciti nei rispettivi dischi degli autori (sempre gli AUDIO 2), IO HO TE interpetata da Mina e SPECCHI RIFLESSI reintepretata in duetto in maniera simpatica e sublime allo stesso tempo. Un'altra perla di questo album è il duetto, in dialetto pugliese, del brano CHE T'AGGIA DI', brano di cui è autore anche lo stesso Celentano. Altro grandissimo singolo (secondo singolo radiofonico uscito dopo ACQUA E SALE) è BRIVIDO FELINO, firmato da due autori misconosciuti. Questo conferma anche che questi due grandissimi della musica italiana hanno avuto sempre un occhio di riguardo per i giovani che si affacciano al mondo della musica. Scelsero soltanto brani che gli piacevano senza star a guardare chi era l'autore. E forse questa è stata la fortuna di questo grandissimo album completato da altre ballate classiche come DOLCE FUOCO DELL'AMORE, SEMPRE SEMPRE SEMPRE o impregnate da un sound funky come IO NON VOLEVO.

Il disco vendette (e tutt'ora continua con qualche centinaio l'anno) oltre un milione e mezzo di copie. E rimane ancora oggi dopo oltre otto anni un risultato inavvicinabile.

Marco Meschis