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presenta

 

 Blue Brass

World Finest Jazz Club

 

Horacio "El Negro" Hernandez Quartet

 in concerto
 

martedì 23 novembre 2004

ore 21.30

Ridotto dello Spasimo

Palermo

 

 

L’eccezionale tecnica percussiva di HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ e il suo affascinante mix di jazz con i ritmi più tipicamente afrocubani torneranno di scena il 23 novembre prossimo alle 21.30. Ma stavolta, a quattro anni dalla prima “data” palermitana di Horacio, il suo attuale quartetto si ripresenterà al pubblico del Brass Group in un’atmosfera molto particolare. Quella del “BLUE BRASS”, l’ormai noto ridotto che l’Associazione di Via dello Spasimo ha realizzato nelle sala adiacente alle arcate rinascimentali dello storico complesso.
A proporre al pubblico del “Blue Brass” i frutti delle sue ormai mitiche collaborazioni con Dizzy Gillespie, Carlos Santana, McCoy Tyner, Tito Puente, Mike Stern, Gonzalo Rubalcaba e Chucho Valdez, il grande batterista cubano torna adesso da noi insieme con il pianista Ivan Bridon, con il trombettista Amik Guerra e con il bassista Daniel Martinez.

Al botteghino del Jazz Club, il biglietto d’ingresso costerà 10 euro.

 

Nato all’Havana nel 1963, in una famiglia di artisti profondamente radicati nella tradizione della musica cubana ma particolarmente attenti alle influenze del jazz statunitense, Horacio Hernandez non tardò a rivelare il suo precocissimo talento. E a soli diciassette anni impressionò assai favorevolmente il pianista e compositore Gonzalo Rubalca con il quale il giovanissimo drummer avrebbe quindi collaborato per un decennio. Anche se nello stesso periodo Horacio non avrebbe mancato di fare parte anche della United Nations Orchestra, la straordinaria band nella quale Dizzy Gillespie ebbe un ruolo preciso nella sua formazione di fuoriclasse del latin Jazz.Dopo un soggiorno di qualche anno a Roma,dove divenne rapidamente un punto di riferimento per questo genere di musica, nel 1993 Horacio riattraversò l’oceano alla volta di New York e degli States dove sarebbero state innumerevoli le sue collaborazioni con artisti come Paquito D’Rivera, Arturo Sandoval e Chucho Valdez. E fu proprio con quest’ultimo eccezionale pianista e con Carlos Santana che egli potè condividere il memorabile concerto “Irakere West” di San Francisco.La firma di Hernandez compare tra l’altro anche in Habana e Supernatural, due album insigniti del Grammy. Da insegnante ha tenuto “clinic” e workshop un po’ in tutto il mondo. Un’attività dalla quale scaturisce il metodo didattico edito dalla Warner con il titolo Conversations in Clave.

 

Ideato e realizzato da Luigi Farina ( LuigiFarina@musicaeteatro.com )

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segnalato da Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia