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ARTISTI PER ALCAMO

 

“ARTISTI PER ALCAMO”, DAL 21 NOVEMBRE AL 19 IL DICEMBRE

IL FESTIVAL FRA ARTI VISIVE, DANZA, TEATRO, LETTERATURA E MUSICA

IN PROGRAMMA L’ATTESO CONCERTO DI GORAN BREGOVIC

LA MANIFESTAZIONE PRESENTATA QUESTA MATTINA A PALERMO

 

Una mostra di arti visive con cinque artisti italiani e quattro tedeschi, la magia del flamenco con la compagnia Arrieritos di Madrid, il teatro di Emma Dante, la narrativa di Michele Perriera, la poesia di Marco Palladini e la musica internazionale con l’atteso concerto di Goran Bregovic. E ancora, laboratori di buleria flamenca, di teatro, incontri letterari e dibattiti sull’arte contemporanea.

Si preannuncia particolarmente ricco, quest’anno, il cartellone di “Artisti per Alcamo”, il festival in programma ad Alcamo dal 21 novembre al 19 dicembre, organizzato dall’Associazione per l’Arte (AxA), con il contributo della “Fondazione Federico II”, sotto la direzione artistica di Giuseppe Cutino.

Il festival, presentato questa mattina nei locali della Fondazione Federico II a Palermo, offrirà al pubblico un programma ricco di proposte, in cui i momenti di spettacolo saranno l’occasione per fare di Alcamo un crocevia, dove esperienze artistiche differenti si incontreranno, secondo un percorso che ne farà emergere i tratti comuni. Percorsi è, infatti, il tema scelto per questa edizione di “Artisti per Alcamo”, «perché – ha spiegato il direttore artistico, Giuseppe Cutino – l’intento è proprio quello di trovare il punto di incontro tra espressioni artistiche diverse, ma capaci di comunicare, attraverso la loro ricerca, un tratto comune, dato anche dalle contraddizioni del tempo in cui viviamo».

In questa ottica, i percorsi artistici sono divisi in aree tematiche e ogni area spettacolare sarà preceduta da una serie di laboratori preparatori e introduttivi rispetto al tema. A seguito degli spettacoli, poi, sono previsti incontri di approfondimento e di conoscenza con l’artista: stage, pensati perché l’espressione artistica possa diventare patrimonio di tutti.

«Nella proposta di “Artisti per Alcamo” – ha sottolineato l’onorevole Girolamo Turano, consigliere di amministrazione della Fondazione Federico II – l’arte e la cultura diventano strumenti al servizio della comunità, andando oltre il livello puramente estetico o legato alla rappresentazione. Lo spettacolo, infatti, è solo una tappa del progetto che ha nella partecipazione del pubblico e nel coinvolgimento del territorio la sua migliore definizione».

“Artisti per Alcamo” prenderà il via domenica 21 novembre, alle 18,30, con l’inaugurazione della mostra di arti visiveBaciamo le mani / Willkommen”, presso il Castello dei Conti di Modica (piazza Castello ad Alcamo): cinque artisti italiani e quattro tedeschi (o che da anni vivono in Germania), daranno vita a un percorso visivo e figurativo, costruendo un ponte ideale fra Germania e Italia e disegnando, inoltre, ulteriori correlazioni fra culture.

La mostra, nata da un’idea di Davide Bramante e curata da Heidi Sciacchitano, in collaborazione con il Goethe Institut di Palermo, annovera una quarantina di opere: si tratta per lo più di fotografie, sia classiche che digitali, ma anche video e una tela. Grazie al contributo del Goethe Institut, verrà realizzato un ponte di scambio culturale verso la Germania, dove a Berlino, nell’aprile del 2005, sarà ospitata la mostra, seguendo un percorso di continuità con il viaggio intrapreso ad Alcamo.

I cinque artisti italiani sono Matteo Basilè, Giacomo Costa, Robert Gligorov, Domiziana Giordano e lo stesso Davide Bramante. Gli artisti tedeschi sono Christine de la Garenne, Hiroyuki Masuyama, Sandra Mann e Andreas Strauss. L’esposizione potrà essere visitata fino al 19 dicembre, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ingresso è gratuito.

Giovedì 25 novembre sarà la volta della danza: alle 21,15, al teatro Cielo d’Alcamo (piazza Castello), la compagnia madrilena “Arrieritos” proporrà lo spettacolo di flamenco “Entablo”. Composta da sei ballerini-coreografi, la compagnia si caratterizza per la sua visione innovatrice del flamenco: un lavoro di creazione collettiva, in cui la fusione di differenti stili musicali e coreografici rappresenta una decisa innovazione nel panorama del flamenco e della danza contemporanea spagnola. “Entablao” recupera e rilegge l’esperienza avviata dalla compagnia, presentando un confronto continuo e affascinante tra il flamenco ortodosso e le correlazioni con l’arte più moderna e universale. Nella prima parte la particolare visione della danza di Arrieritos si confronta con lo spazio più tradizionalmente ortodosso: il tablao flamenco. Per sfuggire all'immagine stereotipata e turistica del tablao scelgono il suo predecessore, lo storico cafè-cantante. Ed è attraverso questa estetica scenica art-decò che ci immergiamo nel mistero e nella profondità del flamenco.

Nella seconda parte una selezione di brani scelti dai lavori precedenti che hanno fatto famosi gli Arrieritos. Compongono la compagnia i ballerini-coreografi Florencio Campo, Platricia Torrero, Natalia Gonzàles, Kelian Jimènez, Teresa Nieto ed Elena Santonja; completano l’organico i musicisti dal vivo Alfredo Valero, Atonia Jimènez, Alvaro Martinez e Nacho Arimani; voce, Ascensiòn Angulo; alle luci Tomàs Pèrez, costumista Ana Gray.
L’ingresso è 5 euro. Prevendite presso Agricantus, Palermo; Best Records, Alcamo; Libreria del Corso, Trapani.

Per il teatro, venerdì 3 dicembre, alle 20,30 (in replica alle 22,15), presso la Chiesa del Santissimo Salvatore, via Rossotti 26 ad Alcamo, la Compagnia Sud Costa Occidentale presenta “Vita mia”, di Emma Dante, con Ersilia Lombardo, Enzo Di Michele, Giacomo Guarneri e Alessio Piazza. Il tema dominante di “Vita mia” è il rapporto vita/morte, l’ultima lotta disperata per allungare i tempi dell’una e rallentare il definitivo manifestarsi dell’altra. Emergono, inquietanti, le eterne questioni: “Chi è il prescelto? A chi tocca? Al più grande o al più piccolo? Al più buono o al più cattivo? E soprattutto, perché toccherà a chi ancora non è pronto, a chi non si è fermato, a chi mantiene fermi gli impulsi della vita, le idee, le scoperte, i progetti, le piccole cariche di energia?”. Emma Dante, palermitana, trentaseienne, nel ’99 fonda la Compagnia Sud Costa Occidentale e nel 2000 vince con “Insulti” il concorso Shownoprofit. Lo spettacolo “mPalermu”, del 2001, le vale il “Premio Scenario” e il “Premio Ubu” 2002 per la migliore novità drammaturgia. È ancora, “Premio Ubu” nel 2003 con “Carnezzeria” e infine “Premio Gassman”, nel 2004, come miglior regista. Molti suoi lavori provano a recuperare un rapporto, anche personale, con Palermo, mentre in seguito, in particolare con Medea e con Vita mia, il tentativo è quello di allargare il bacino offerto dalle esperienze artistiche e dal confronto. Ingresso 5 euro. Prevendite: Agricantus, Palermo; Best Records, Alcamo; Libreria del Corso, Trapani.

Una novità di questa edizione sono gli incontri letterari, che proporranno narrativa e poesia. Per la narrativa, martedì 7 dicembre, alle 18, presso il Castello dei Conti di Modica, incontro con Michele Perriera. Al pubblico verrà proposto “Finirà questa malìa”. Presentazione di Salvatore Nigro. Voce recitante, Stefania Blandeburgo. L’ingresso è gratuito.

“Finirà questa malìa” è il terzo romanzo di Perriera che si muove dentro un genere che richiama una fantascienza gialla, claustrofobia e fortemente simbolica. Tutto avviene dentro una cupola chiusa che può essere il potere oppressivo che degenera in forme capillari di controllo, oppure la camera chiusa della mente dai cui incubi e rappresentazioni non possiamo uscire, o ancora il complotto cosmico e quasi divino che sovrappone, tra loro, i piani diversi della realtà.

Per la poesia, sabato 11 dicembre, alle 18, sempre al Castello dei Conti di Modica, in programma “Poesie per un tempo di guerra”, reading con Marco Palladini. L’ingresso è gratuito.

Per la grande musica internazionale, mercoledì 15 dicembre, alle 21,15, presso il Teatro Cielo d’Alcamo (piazza Castello) si terrà l’atteso concerto di Goran Bregovic & the Wedding and Funeral Band. Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, con lo sfondo di un’orchestra d’archi dai ritmi indiavolati e le voci gravi di un coro maschile.
Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregovic, con la sua inseparabile “Banda per Matrimoni e Funerali” è oggi considerato uno dei compositori più maturi ed eclettici nel panorama musicale internazionale. Ingresso 5 euro. Prevendite: Agricantus, Palermo; Best Records, Alcamo; Libreria del Corso, Trapani.

Numerosi i partner di questa seconda edizione di “Artisti per Alcamo”: il festival è organizzato dall’Associazione per l’Arte (AxA), con il contributo della “Fondazione Federico II” – grazie al sostegno dell’onorevole Girolamo Turano, consigliere di amministrazione della Fondazione – dell’assessorato regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti, della Provincia regionale di Trapani, della Città di Alcamo, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, e con la collaborazione del Goethe Institut di Palermo e della Curia Vescovile di Trapani
 

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segnalato da Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia