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Miracolo

Balkanija

MIRACOLO è il moderno viaggio nella tradizione popolare musicale Balkanica/Tzigana attraverso un'espressione artistica che tiene conto da un lato della comparazione con la tradizione popolare musicale mediterranea e afroamericana, e dall'altra della sua rivisitazione e variazione in una moderna chiave, con l'obiettivo di valorizzare e riportare alla luce una cultura orale antica e ricca.

MIRACOLO è costituito da 7 brani tradizionali della cultura popolare dell'est e da 4
originali.

L'utilizzo delle lingue è stato caratterizzato da molte espressioni:

canzoni in lingua Zingaro-Slavo, Albanese e Italiano, Bosniaco, Napoletano, Portoghese.

Risultano così suddivise:

• PROKLETA JE AMERIKA - in lingua Zingaro slavo

• MORA MANDOLINO - in lingua Albanese, Italiano

• MUJO FERRA IL SUO CAVALLO - in lingua Italiana; Napoletano

• IL VAGABONDO - ULTIMO WALZER D'AMORE - in lingua Italiana

• STA CE MI ZIVOT - in lingua Zingara

• KRAJ POTOKA - LELE SOKO PIJA - in lingua Bosniaca

• CIAO MANU - in lingua Bosniaca, Napoletano, Inglese, Portoghese, Italiano

La strumentazione usata in MIRACOLO è abbastanza vasta e composta da strumenti tradizionali dell'est ne Lele soko pija, Mujo ferra il suo cavallo, Il vagabondo; da strumenti tradizionali del Mediterraneo ne Sta ce mi zivot, Mujo ferra il suo cavallo, Prokleta je Amerika; da strumenti tradizionali afro-americani ne Mora mandolino, Prokleta je Amerika, Ciao Manu; da strumenti "moderni" in tutti i brani eccetto Il vagabondo, Kraj potoka, Ultimo walzer d'amore.

La strumentazione appare così suddivisa:

• IDIOFONI: Piatti, caxixi, cajon, sonagli, cresheb, triangoli.

• MEMBRANOFONI: Batteria, tamburi di vario genere, congas, bongò, tammorre, tamburelli, darbouke, udu drum, timbales, tapan.

• AEROFONI: Flauto, wistel, scialmout, clarinetto, clarinetto basso, sassofono sopranino, sax tenore, sax soprano, sax alto, tromba, trombone.

• CORDOFONI: Chitarra acustica, chitarre elettriche, contrabbasso, basso elettrico, violino.

• STRUMENTI DA TASTO: Pianoforte, piano Rhodes, tastiere.

La classificazione degli undici brani con le relative caratteristiche testo-musicali vengono così riassunte, specificate ed elencate:

• PROKLETA JE AMERIKA - E' un brano tradizionale zingaro slavo. Il tema trattato è d'estrazione sociale ed esprime il sentimento di lontananza e perdita che pervade un piccolo zingaro a cui manca il padre emigrato negli Stati Uniti: "Maledetta America è oro che luccica. Padre a che cosa serve la tua foto se non sei qui con me?"

• MORA MANDOLINO - E' una variazione di una canzone tradizionale albanese caratterizzata dalle strofe in lingua originale e da un adattamento testuale in italiano nei ritornelli. Il tema è a carattere amoroso con il continuo e passionale gioco tra due giovani zingari. La strofa in albanese è cantata da I.Lungo mentre i ritornelli in italiano sono cantati da A.Kokko. Alla melodia di consonante respiro, succede un solo di chitarra, portatore di armoniche tensioni, sostenuto da quartali armonie che sfociano nel tema finale. La forma ritmica utilizzata è quella della rumba.

• VRANJE - E' un brano strumentale della tradizione musicale sud serba nella forma della variazione. Il ritmo in dispari 9/16 e l'elevata velocità gli conferiscono un frenetico andamento. La melodia costruita sulla scala zingara è espressa dalla chitarra acustica e doppiata nel secondo tema dal sax di D.Sepe a cui è affidato il solo dello sviluppo tematico, arricchito dalle dissonanti e pregnanti "altre" armonie del piano Rhodes. Tipico il finale in accelerando

• MUJO FERRA IL SUO CAVALLO - E' un brano tradizionale bosniaco nella forma della variazione. La lingua utilizzata è quella italiano-napoletana nell'adattamento testuale. Il tema è a carattere amoroso ed esprime, in forma di dialogo (madre-figlio), della sofferenza di un giovane per la propria amata, del baccano che questi provoca di notte e delle imprecazioni che riceve dalla madre per i continui rumori e suoni.che, nel finale, le provocano tristi ricordi del suo perduto amore. La lead vox maschile è eseguita da A.Hozic, la lead vox femminile da A.Maisto. La strumentazione è ricca di strumenti tradizionali del Mediterraneo, di fiati in ritmo ostinato. La forma ritmica dell' es-tam è fortemente caratterizzata dal battere e levare in un gioco ritmico tipico della tradizione rom.

• IL VAGABONDO - E' un brano originale in lingua italiana. Il tema tratta di motivi esistenziali: la storia di un vagabondo, delle contraddizioni/casualità, e degli improvvisi cambiamenti che la vita genera: "...Poi dalle nuvole un giorno cadi giù vagabondo eri ora non sei più ". La lead vox è di A.Hozic nel regressivo ritmo dell'es-tam. Al tema strumentale articolato sui sedicesimi, aderente alla melodia zingara suonato dalla chitarra acustica, si intreccia il pianoforte in brevi poliritmi. La strumentazione è rigorosamente acustica ad eccezione della cassa digitale.

• STA CE MI ZIVOT - E' un brano tradizionale. Il tema è a carattere amoroso e narra della sofferenza di una donna per la perdita del suo amore : "...A che cosa mi serve la vita se altro amore non voglio avere...". La melodia vocale è espressa da I.Lungo mentre l'armonia dalle chitarre acustiche e, nella seconda parte, anche dal pianoforte che traccia linee melodiche e micro improvvisazioni di estrazione jazzistica. Il brano si apre con un'introduzione ai flauti de E.Nini caratterizzata da una linea melodica principale a cui si aggiunge un'altra melodia secondaria su un suono fisso che produce a sua volta una serie di armonici. Il ritmo dell'oriental ne fa uno "standard" della tradizione popolare rom.

• CIAO MANU - E' un brano originale di estrazione sociale diviso in due parti: nella prima parte c'è il desiderio/sogno americano e nella seconda parte una forte critica all'altra faccia dell'America. E' un brano corale caratterizzato da varie lingue quali il bosniaco, portoghese, inglese, italiano-napoletano. Il carattere modale, l'isoritmia ed una riconoscibile linea melodica sono le costanti portanti dove si alternano, a seconda dei cantanti, atmosfere rom a quelle salsa.

• PERICA KOLO - E' un brano strumentale originale basato sulla ritmica dell'es-tam. La linea melodica/armonica è aderente ai principi della tradizione balcanica caratterizzata dall'uso delle ottave, note ribattute nelle figure dei sedicesimi, mentre nella parte centrale si estende per gradi congiunti nella modalità tipica del trillato. Lo sviluppo melodico (solo) è reso dalle brevi e ironiche alternate chitarre. Il tutto in un gioco ritmico dal forte impatto.

• LELE SOKO PIJA - E' una ballata tradizionale bosniaca nella forma della variazione. Il tema esprime le contraddizioni dell'amore: "..Bella Jane tu dal collo bianco...Tu mi senti falco figlio dell'eroe...". La lead vox è cantata da A.Hozic. La melodia è di tipica costruzione tzigana, cioé con la seconda minore e la terza maggiore ed è sorretta dal ritmo in dispari 7/16 che conferisce quella scansione "non uguale" più incline all'uomo/natura.

• ULTIMO WALZER D'AMORE - E' un brano originale nella forma ritmica del 3/4. Il tema narra del ricordo di un'intensa storia d'amore: -"....Mi è rimasto nel cuore...Ultimo walzer d'amore...". La lead vox è di A.Hozic, su un tessuto strumentale di ampie frequenze dove spicca il pianoforte e le note trillate della chitarra.

• KRAJ POTOKA - E' un brano tradizionale bosniaco in forma di variazione. Il tema è a carattere amoroso e racconta della nostalgia/desiderio di una donna che osservando il ruscello ripensa al suo amato: "...Torna da me giovane eroe torna giovane voglio morire sul tuo petto focoso...". Il carattere modale ma soprattutto l'uso del rubato, cioè la dilatazione del ritmo, caratterizzano fortemente il brano che, con il suo colore, chiude come un tramontato sole Miracolo.

I musicisti presenti in MIRACOLO sono di diversa estrazione:

Adnan Hozic Voce-chitarre

Lello Di Fenza Voce -batteria- percussioni

Carmine Guarracino Voce -chitarre

Irene Lungo Voce

Vittorio Pepe Basso elettrico

Carmine Bruno Percussioni

Aldo Fedele Tastiere, piano

Auli Kokko Voce

Luciano Spinelli Flauto

Daniele Sepe Sassofoni, piano Rhodes

Paolo Licastri Wistel, scialmoù, clarinetto

Piero de Asmundis Pianoforte, piano Rhodes

Antonella Maisto Voce

Dimos Dimitriadis Sax soprano

Enzo Nini Flauto, sax tenore

Luciano Nini Clarinetto, clarinetto basso, sax alto

Salvatore Oliva Tromba

Gerardo Ferrara Tromba

Domenico Falanga Trombone

Gino Sigillo Contrabasso

Mario Grassi Tapan

Irina de Arozarena Voce

Emin Hozic Voce

Irina Haydenko Violino

BALKANIJA BIOGRAFIA

..."Balkanija è un metaspazio i cui colori antichi e moderni dell’ex Jugoslavia, Bulgaria, Turchia, Macedonia, Africa del nord e Mediterraneo danzano intrecciandosi armoniosamente..."

Il gruppo BALKANIJA si propone lo studio e la rivisitazione in chiave moderna delle tradizioni musicali zingare ( Bulgaria, Macedonia, Turchia, ex Jugoslavia), comparandole con le espressioni popolari mediterranee (Africa del nord, Napoli) e Afro-Americane, con l'obiettivo di valorizzare la tradizione orale tzigana.

Il gruppo nasce nell'agosto 1992 dall'incontro tra Adnan Hozic, Carmine Guarracino e Lello Di Fenza, i quali, dopo un primo aderire alle sonorità acustiche tradizionali, hanno poi traslato/unito a sonorità elettriche.

Si sono avvalsi nel lungo percorso di numerosi musicisti di spicco, tra cui:
Vittorio Pepe, Daniele Sepe, Enzo Nini, Irene Lungo, Irina de Arozarena, Gianni Stocco, Aldo Fedele.

DISCOGRAFIA:

Miracolo (il manifesto - 2004)

Balkanija (il manifesto - 1997)

Trasmigrazioni – AA.VV. (il manifesto - 1996)

Il manifesto cd

Ufficio Stampa e Promozione: BIG TIME

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