Data evento: 15-11-2017
La Chambre bleue di Mathieu Amalric al Cinema Rouge et Noir, mercoledì 15 novembre, alle ore 21, per #Rewind, la nuova iniziativa organizzata in collaborazione tra il Rouge et Noir e l'Institut français Palermo
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#Rewind, la nuova iniziativa del cinema Rouge et Noir che da mercoledì 15 novembre alle 21 permette di vedere film mai distribuiti in Italia o passati troppo frettolosamente e che meritano dunque un'altra occasione, parte con una "prima" eccezionale nel segno di Georges Simenon: La Chambre bleue, film del 2014 di Mathieu Amalric, tratto dall'omonimo e splendido romanzo (tradotto in italiano La camera azzurra) del grande scrittore di lingua francese. La Chambre bleue è stato proiettato al Festival di Cannes 2015 e in Italia non è mai stato distribuito (unica proiezione a Roma, nell'ambito della rassegna Rendez vous). Adesso viene offerto al pubblico palermitano in lingua originale e con sottotitoli in italiano grazie alla collaborazione tra il Rouge et Noir e l'Institut français Palermo.
La storia è ambientata nell'Hôtel des Voyageurs, dove le pareti azzurre della stanza sono le sole testimoni della passione tra Julien ed Esther. Ex compagni di scuola ritrovatisi quarantenni e sposati, sono irrimediabilmente attratti l'uno dall'altra. Nel corso di un'estate di incontri clandestini e menzogne, accade qualcosa che l'uomo non riesce a ricostruire, prigioniero dei ricordi e dei momenti passati nella camera blu. Basandosi sulla meccanica perfetta del romanzo omonimo di Georges Simenon che adatta, il film dipana con abilità e un'arte consumata della suspense un intreccio in cui un contenuto psicologico tutto sommato relativamente banale (un uomo e una donna tradiscono i rispettivi coniugi) va a mescolarsi con un'indagine di polizia che ricostruisce gli eventi e un ritratto vacuo della vita di provincia.
Per la sua sottile natura cangiante Mathieu Amalric è stato spesso definito un camaleonte. Attore poliedrico, capace di adattarsi ai registri di generi diversi, ha lavorato in oltre ottanta film e vanta collaborazioni con registi di primo piano, come Alain Resnais, Arnaud Desplechin, i fratelli Larrieu, Steven Spielberg, Wes Anderson, Roman Polanski, Guy Maddin, Eugène Green e Sofia Coppola. Recentemente si è avvicinato anche al teatro, ma il suo interesse principale resta la regia cinematografica. I sette lungometraggi che ha realizzato come regista sono molto diversi fra loro, nel genere e nella forma: si spazia dall'autobiografico Mange ta soupe alla commedia drammatica con Tournée, fino ai raffinati adattamenti di opere letterarie, come Le stade de Wimbledon, tratto dal primo libro dello scrittore Daniele
Del Giudice, e La Chambre bleue, ispirato all'omonimo romanzo di Georges Simenon. Il suo ultimo film, Barbara, è stato proiettato in apertura di Un certain Regard a Cannes 2017.