Data evento: 28-05-2017
Domenica 28 maggio 2017 ore 21.00 - Teatro Il Vascello - Roma - E ADESSO? CANTATA PER FALCONE E BORSELLINO - con Giovanna Marini, Michele Manca, Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda
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Domenica 28 maggio 2017, ore 21.00
Teatro Il Vascello
via Giacinto Carini, 78
Roma
info e prenotazioni 06.5881021/06.5898031
Il CIRCOLO GIANNI BOSIO
presenta
E ADESSO? CANTATA PER FALCONE E BORSELLINO
con
Giovanna Marini, Michele Manca, Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda
Cantare su la mafia, Falcone e Borsellino e le altre tragedie attuali.
Trovo che sia importante raccontare cantando anche su argomenti non leggeri ma purtroppo fatti tragici quotidiani nella nostra vita, che ci procurano angoscia e che viene voglia di spazzare via per dormire tranquilli. Il canto in qualche modo allontana la paura, circonda il fatto troppo crudele per noi in una cornice di armonica "raccontabilità", non lo rende più accettabile, ma lo rende possibile. E questo potrebbe sembrare male, il fatto crudele, di cronaca, deve restare una cosa impossibile per la nostra mente, ma purtroppo stiamo accettando il fatto che non lo sia. La musica mette a portata di mano e fa digerire per poi poterci ragionare, cose assurde come la morte in mare di migliaia di persone innocenti, famiglie intere, bambini, o le stragi di mafia o gli incendi ai camper dei Rom con dentro bambini che bruciano. Raccontiamolo cantando, questa diventa la nostra tragedia, il nostro epos allo stesso tempo, perché insieme dobbiamo anche raccontare che molta gente è colpita a morte proprio perché gente straordinaria, eroica, che si erge contro il male per salvare il paese, esattamente come gli antichi eroi delle grandi epopee greche.
Ecco lo spettacolo: quattro persone in scena, in una forma di "teatro involontario": Michele Manca, Flaviana Rossi, Patrizia Rotonda e Giovanna Marini con la sua chitarra e i suoi racconti che lentamente diventano cantati con i tre cantori. Il pubblico partecipa, segue e a volte si unisce nel canto. E così svolgiamo questo rito laico che ci rende più maturi. E forse vicini ad una certa spiritualità libera che nei momenti difficili aiuta a vivere.
Giovanna Marini