02/05/2011 - ECSE IL 2 MAGGIO UN'ALA DI RISERVA - MESSA LAICA PER DON TONINO BELLO - FRANCO BATTIATO, CAPAREZZA, RADIODERVISH, ALESSIA TONDO, ANTONIO CASTRIGNANÒ/NOTTE DALLA TARANTA, FARAUALLA, ETC. - CD+LIBRO - MERIDIANA EDIZIONI
UN'ALA DI RISERVA MESSA LAICA PER DON TONINO BELLO (uscita 2 maggio)
Franco Battiato, Caparezza, Nabil Salameh dei Radiodervish, Alessia Tondo e Antonio Castrignanò della Notte dalla Taranta, le Faraualla, il gruppo italo albanese degli Adria, Giovannangelo de Gennaro, Fabrizio Piepoli sono gli interpreti di testi di don Tonino Bello musicati da Michele Lobaccaro.
Conferenze Di Presentazione
Mercoledì 13 aprile 2011 ore 19,30
ALESSANO (LE)
Palazzo Ducale Sangiovanni nel centro storico del paese
presentazione del cd Un'ala di riserva
Intervengono:
Luigi Nicolardi, Sindaco di Alessano; Agostino Laganà, Assessore alla Cultura Comune di Alessano; Giancarlo Piccinni, Presidente Fondazione don Tonino Bello; Vincenzo Maruccio, giornalista "Nuovo Quotidiano di Puglia"; Don Raffaele Bruno, responsabile regionale "Libera"; Elvira Zaccagnino, edizioni la meridiana; Michele Lobaccaro, autore.
Partecipano: Adria, Antonio Castrignanò, Alessia Tondo,Fabrizio Piepoli e Alessandro Pipino, interpreti dei brani musicali contenuti nel cd.
Giovedì 14 aprile 2011 ore 19,30
Molfetta (BA)
Teatro della Parrocchia Madonna della Pace
presentazione del cd musicale Un'ala di riserva
Intervengono: Michael Davide Semeraro, monaco benedettino; Ugo Sbisà, critico musicale Gazzetta del Mezzogiorno; Michele Lobaccaro, musicista autore del lavoro.
Introduce e modera Vito Giannulo, giornalista Rai.
Reading a cura di Matilde Bonaccia. Fabrizio Piepoli, Alessia Tondo, Adria, Alessandro Pipino e Michele Lobaccaro eseguiranno brani contenuti nel cd.
ESCE IL 2 MAGGIO
UN'ALA DI RISERVA
Messa laica per don Tonino Bello
Cd di Michele Lobaccaro +
Libro "Preghiera a Cristo" di don Tonino Bello
Euro 18,00
Franco Battiato, Caparezza, Nabil Salameh dei Radiodervish, Alessia Tondo e Antonio Castrignanò della Notte dalla Taranta, le Faraualla, il gruppo italo albanese degli Adria, Giovannangelo de Gennaro, Fabrizio Piepoli sono gli interpreti di testi di don Tonino Bello musicati da Michele Lobaccaro.
Un'ala di riserva è un omaggio musicale a don Tonino Bello.
Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish, è stato l'ideatore del progetto scrivendo i testi e le musiche intorno a tre idee ispiratrici.
La prima è nelle parole stesse di don Tonino: "La pace è finita, andate a
messa. Ché se vai a messa è finita la tua pace". Questo disco pertanto è una
messa che non lascia in pace.
La seconda è la convivialiatà di esperienze musicali diverse. Le migliori sensibilità artistiche pugliesi, infatti, hanno dato voce e musica ai brani: da Caparezza a Nabil dei Radiodervish, da Alessia Tondo e Antonio Castrignanò della Notte dalla Taranta, dalle Faraualla al gruppo italo-albanese degli Adria, da Giovannagelo de Gennaro a Fabrizio Piepoli, Alessandro Pipino, Antongiulio Galeandro, Davide Viterbo, la Banda G. Verdi di Sannicandro di Bari, Livio Minafra, Bepi Speranza e l'Ensemble Calixtinus. Una sola preziosa eccezione è la partecipazione del maestro Franco Battiato.
La terza è la scelta di utilizzare i testi latini per i canti canonici della liturgia (il Sanctus, l'Agnus dei, il Credo, il Gloria, il Kyrie, il Magnificat) ritmati però secondo sonorità mediterranee. Una novità e una innovazione nella tradizione del repertorio musicale liturgico.
Le canzoni del cd sono:
Agnus Dei cantata da Franco Battiato e Nabil Salameh
Donna di frontiera cantata da Alessia Tondo
Gloria cantata da Fabrizio Piepoli
Un'ala di riserva cantata da Nabil Salameh
Magnificat cantata dagli Adria
Auguri scomodi cantata da Michele Lobaccaro e Caparezza
Kyrie cantata dall'Ensemble Calixtinus
La Lampara cantata da Antonio Castrignanò
Credo cantata da Giovannangelo de Gennaro
Sanctus cantata dalle Faraualla
Il cd è accompagnato da un testo inedito e fortemente lirico di don Tonino: "Preghiera a Cristo". Il Signore, a cui don Tonino si rivolge, è un Dio "estroverso", il paradigma essenziale di quel rapporto tra fede e cultura che oggi si ripropone a noi, "³chiamati a recitare le partiture della Storia della Salvezza, sugli scenari della transizione".
Il prossimo 20 aprile ricorrono 18 anni dalla scomparsa di don Tonino.
È il nostro modo per rendergli omaggio, lasciarci provocare ancora, aprirci a esperienze di contaminazione e di incontro che la sua parola rendono possibili. In fondo solo uno come don Tonino può mettere insieme Caparezza e Battiato e far cantare il Magnificat su ritmi arabeggianti. Perché, direbbe don Tonino, "dalla cultura della musica e dell'arte, è possibile intendere che lo struggente, insoddisfatto, bisogno di comunione, inscritto nei ritornelli delle canzoni o nei cromatismi di una tela, è il sacramento dell'inquietudine che può placarsi solo in te, Signore".
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