25/03/2011 - Esce il cd dell'Elias Nardi Quartet (featuring Didier François) - "OrangeTree" (Zone di Musica)

Zone di Musica
presenta il cd di
Elias Nardi Quartet (featuring Didier François)
"OrangeTree"
(Zone di Musica)
esce nei negozi di dischi e nei digital store

Esce il cd di esordio dell'Elias Nardi Quartet - "OrangeTree" (Zone di Musica), primo disco solista per Elias Nardi, suonatore di Oud, italiano, che ha quindi sviluppato un approccio particolare allo strumento.
Il progetto dell'album "OrangeTree" si fonda sulla ricerca compositiva quasi decennale da parte di Elias Nardi di un personale linguaggio musicale, originale e con tratti di unicità, nato dall'incontro tra i suoi studi musicali d'Occidente (jazz e classici) e d'Oriente (liuto arabo). Il cd miscela elementi di musica etnica, jazz, musica popolare, progressive, elementi minimali e musica classica.
Questo lavoro discografico ha un respiro internazionale, una visione ampia, che deriva dai lunghi viaggi in Medio Oriente dell'artista, e dai numerosi concerti in Europa con varie formazioni. Ascoltando il cd quasi si percepiscono come reali spezie e aromi diversi, che si confondono e solleticano i nostri sensi.
Ma "OrangeTree" si può leggere anche come un percorso dell'artista, di crescita e di sapere, che accompagna l'ascoltatore a riflettere attraverso una strada, a volte quieta e malinconica, quasi solitaria, a volte dinamica e colorata, fatta di materia spessa e carnale.
Ciò si deve anche al fatto che il centro di ispirazione, per alcuni brani, è dovuto all'incontro con il pittore fiammingo Pol Bonduelle e le sue opere, in particolare il quadro "OrangeTree" scelto come copertina del cd e titolo del lavoro..."OrangeTree" è quasi un concept album, sia nella scrittura che, soprattutto, nella interpretazione/esecuzione dei brani.
Il disco presenta otto composizioni e una bonus-track originali. Con Elias Nardi suonano il virtuoso belga della Nickelharpa, Didier François, Carlo La Manna al basso fretless, Emanuele La Pera alle percussioni.
La bonus-track, "Bassideas", vede come ospiti speciali al contrabasso Ares Tavolazzi, e alla viola
Savino Pantone.

Elias Nardi Quartet
L'Elias Nardi Quartet nasce per costruire un ponte sonoro ideale tra due culture e tradizioni musicali, attraverso la fusione dei suoni di Oud (suonato da Elias Nardi) e Nyckelharpa (strumento ad arco di origine scandinava suonato dal virtuoso belga Didier François). Gli elementi compositivi presenti nell'album abbracciano i generi più disparati, dal progressive degli anni '70 alle atmosfere "minimal", dal jazz alla musica antica, tutto questo grazie al sostegno armonico, melodico e ritmico del basso fretless di Carlo La Manna e agli originali "colori" percussivi di Emanuele Le Pera.

Elias Nardi Quartet featuring Didier François - OrangeTree
Elias Nardi - Oud, Didier François - NyckelHarpa, Carlo La Manna - Fretless Bass, Emanuele Le Pera - Percussioni. Special Guests: Ares Tavolazzi - Contrabbasso, Savino Pantone - Viola
Painting and artwork di Pol Bonduelle www.polbonduelle.be

Elias Nardi - "OrangeTree" - tracklist:
Sis
Brise
Kasos
Winterflowers
Fil Hadika
L'albero d'arance
Riflessioni
Serir
Bassideas

Contatti
Per vedere e ascoltare: www.myspace.com/eliasnardi
www.zonedimusica.com - www.myspace.com/zonedimusica
I cd di Zone di Musica possono essere acquistati nei negozi di dischi e sul sito, www.zonedimusica.com
info: info@zonedimusica.com - tel. 06-3330801

Elias Nardi - "OrangeTree" - il cd:
"Orangetree è la storia di un magico incontro tra quattro musicisti, la loro anima e i loro strumenti. E' un progetto di confine, non identificabile in un genere e non appartenente ad un'area geografica specifica, che concepisce culture e suoni come un immenso archivio emozionale...dove il suono riverbera i pensieri immortali dell'uomo".
(Elias Nardi)

Orangetree è un disco vero, vivo, dove c'è musica nella musica e musica nei silenzi. Suonato e registrato in cerchio, in presa diretta nella "Sala Bavarese" del Teatro Comunale di Tesero (Tn) da Giacomo Plotegher, mantiene quella grande energia emozionale che caratterizza il quartetto nei suoi live, elemento fondamentale per la sua completa espressività.
L'album prende titolo e copertina da un bellissimo quadro del pittore belga Pol Bonduelle, col quale il quartetto ha dato vita ad un sodalizio artistico di reciproca ispirazione: molti dei brani presenti nel disco sono infatti ispirati da opere dell'artista fiammingo.

Elias Nardi - biografia:
Elias Nardi è nato a Pescia (Pistoia) nel 1979. Si accosta allo studio dell'Oud (liuto arabo) e della musica araba compiendo numerosi viaggi in tutto il Medioriente per approfondirne la tecnica e la conoscenza.
Segue le lezioni del virtuoso palestinese Adel Salameh, sviluppando un personale approccio allo strumento seppur nel pieno rispetto della tradizione liutistica mediorientale. Contestualmente porta avanti i suoi studi di contrabbasso classico e jazz.
Oltre a sviluppare la propria ricerca musicale e compositiva con il suo progetto "Elias Nardi Quartet" (assieme al virtuoso di nyckelharpa Didier François, il bassista Carlo La Manna, e il percussionista Emanuele Le Pera) svolgendo regolarmente l'attività concertistica in tutta Europa e in Italia (esibendosi in Festival, Accademia, Università), ha suonato, registrato, collaborato tra gli altri con: il contrabbassista Ares Tavolazzi; con l'organettista Riccardo Tesi e Bandaitaliana; con il pianista Pino Jodice e la fisarmonicista Giuliana Soscia; con il suonatore di bandoneon Daniele di Bonaventura; con il cantautore Max Manfredi partecipando alle registrazioni del suo ultimo disco "Luna Persa" (Premio Tenco 2010); con il fiatista Edmondo Romano; con il cantante/percussionista damasceno Mohammed Eid al Shaleh e il suonatore di qanun Bashir Abu al-Kher nell'"Ensemble Takht Cham", il virtuoso di Tar Azero Fakhraddin Gafarov; il clarinettista Ermanno Librasi e il percussionista Zakaria Aouna nell' Ensemble Sharg Uldusù; con la soprano Louise Tschabuschnig e il sassofonista olandese Hubert-Jan Hubeek; con il "Krama Ensemble" della cantante cipriota Kyriacoulla Constantinou e del pianista Enrico Bindocci; con il cantante marocchino Aziz Riahi; con il TrioAmaro.