04/05/2017 - Esce oggi "Mangia che ti passa", il nuovo singolo di DAN (Dante Meschiari)
"MANGIA CHE TI PASSA"
ESCE IL NUOVO SINGOLO DI DAN
UN BRANO IRRIVERENTE SULLA CUCINA, LE ABUITUDINI ALIMENTARI E PROGRAMMI GASTRONOMCI IN TV
Un ritmo ska coinvolgente, con una vena country, per elencare pietanze e ingredienti delle nostre cucine, con tanto di pregi e controindicazioni.
"Mangia che ti passa" è il nuovo singolo del cantautore modenese Dante Meschiari, in arte Dan, disponibile da oggi su tutti gli store digitali.
Un brano divertente, ironico e irriverente nei confronti della cucina, delle abitudini alimentari degli italiani e dei programmi enogastronomici che ormai imperversano ovunque sui canali televisivi.
"Se mangi la carne sei a rischio tumore. Non lo sai che fa male? Te lo dice un pescatore! Ma nel pesce c'è il mercurio, se lo mangi è un bel guaio. Non ti fare fregare, te lo dice un macellaio!".
Fra multietnico e (finto) biologico, la "verdura italiana che viene puntualmente dall'Africa lontana" e il sushi ("se mangi il sushi resushi-ti!") Dante Meschiari si diverte a dissacrare i piatti sulle nostre tavole, mettendo in dubbio ogni nostra convinzione alimentare.
Con una certezza, però: "mangia mangia dai, che a qualcuno conviene". Perché, come recita il divertente ritornello, "mangia che ti passa ma prima passa alla cassa!".
Scritto da Dante Meschiari insieme a Vittorio Costa su musiche di Stefano Bianchi, con il sostegno di Vittoria Venturi, "Mangia che ti passa" è accompagnato da un divertentissimo video, che mette insieme le scene più esilaranti sul cibo disponibili sul web.
"Mangia che ti passa" è prodotto da Lungomare Srl.
Il cantautore modenese Dante Meschiari, in arte DAN, in oltre 30 anni di carriera ha inciso 6 album e si è fatto apprezzare in tutto il mondo con le sue hit a tematica sportiva (l'inno "Vai Ferrari" dedicato alla rossa di Maranello ha venduto oltre 4 milioni di copie). In Italia è conosciuto anche per i brani di stampo più cantautoriale, o altri decisamente goliardici, alcuni dei, quali come "Ivo...se lo sapevo", sono diventati dei veri e propri "casi" discografici.
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