23/09/2015 - Fiori, CD autoprodotto dai Wonder Vincent
FIORI: 1 disco, 3 amici, 13 canzoni.
Dalla carcassa meravigliosa di The Amazing Story of Roller Kostner sono nate 13 piu o meno velenose, allucinogene e splendide varietà di Fiori. I Wonder Vincent tornano sulle scene con un disco nuovo e sopratutto in veste nuova.
Accompagnati all'altare dal fantasma di Roller Kostner, sposano una nuova forma di scrittura e di suono senza gingilli e fiori d'arancio. Potenza, melodia, autoironia e pezzi di largo respiro, lasciano spazio a carezze devastanti elargite con mano tremula.
Registrato al JAP Perù Studio di Perugia, roccaforte ufficiale della band, con l'aiuto di Federico Brizi, Fiori è un album senza limiti di composizione, arricchito proprio dalla possibilità di averlo potuto scrivere e registrare "in their Home".
Tutti e 13 i pezzi, senza contare la quantità mostruosa di outtakes, sono stati scritti, suonati ed arrangiati dal Wonder Trio nel giro di un anno. Le liriche, spesso improvvisate al momento, è come se già esistessero anni luce prima.
Per citare Michelangelo: "Tu vedi un blocco / pensa all'immagine / l'immagine è dentro / basta soltanto spogliarla".
Tracklist:
1.Io no Italian Head
2.Swag
3.Post to me
4.Fine
5.Ebony
6.Please
7.Blow
8.Gelsomino
9.Trampoline Man
10.Spoon Rest
11.Old Jade
12.Doombo
13.Hiawatha
Credits:
Fiori è stato auto-prodotto dai Wonder Vincent,
registrato, mixato e masterizzato da Federico Brizi
presso il JAP Perù Studio di Perugia
Tutte le tracce sono state scritte e suonate dai Wonder VIncent
nella formazione in trio composta da:
Andrea Spigarelli, Andrea Tocci e Luca Luciani
Data uscita: 23 Settembre 2015
Primo singolo: Spoon Rest
SPOON REST (Official Album Preview)
Spoon Rest è il primo singolo scelto dai Wonder Vincent per anticipare l'uscita di Fiori. Nei 4 minuti e 21 secondi della canzone si celebra l'attesa e la sconfitta, apparente, verso la stessa. Un groove serrato ed una linea vocale ai limiti della schizofrenia cedono il passo alla più pura e meravigliosa melodia in un'altalena tra due poli fragorosi, conflittuali e complementari. La difficoltà di emergere, di respirare e quindi di essere, è in continua contrapposizione con le mutevoli gioie del poter creare musica. Questo ricade nelle vicissitudini personali dei membri del gruppo che da sempre fan fronte al cinisimo e al giustizialismo di mondi a loro prossimi. Questa estrema difficoltà sfocia nell'illustrazione della metafora della dipendenza e della sua delicata ferocia. Essa diventa prigione di uno stato mentale pericoloso e perennemente sopraffatto ma anche così intensamente voluttuoso. Spoon Rest vuole essere un'accusa sociale ed un inno a ciò che rimane della lotta quotidiana per la stabilità, tanto cercata quanto odiata. Spoon Rest è sopravvivenza, è tenacia, sono i pugni stretti che escono dalle tasche di Vincent.
Written and directed by:
Tiziano Fioriti
Produced by:
StraniRumori studio
Produced by:
Domus Santa Croce
Assistant directors:
Luca Tozzi, Michele Buccilli
Make-up design:
Filippo Paparelli
Sound design:
Daniele Ghiandoni
Still photographer:
Uliana Piro
Glassware:
Enzo Bazzucchi
Cinematography, editing, visual effects by:
Tiziano Fioriti
Walk on:
Pamela Pucci, Roberta Baldelli,
Vanessa Bianconi, Giulia Sannipoli
Special thanks to:
our wonderful families, Pamela Pucci,
Matteo Fioriti, Andrea Brunetti,
Daniele Gelsi, Alessandro Tozzi,
Edoardo Ragni, Carlo Rondelli, Adriano Calafiore
Recording studio:
Jap Peru
Cast:
Andrea Spigarelli, Andrea Tocci, Luca Luciani
Music:
"Spoon Rest" by Wonder Vincent©
BIOGRAFIA
La storia dei Wonder Vincent inizia tra le montagne umbre nell'estate 2010 dall'amicizia di Andrea Tocci (voce) e Andrea Spigarelli (batteria). I due decidono poco dopo di dedicare il nome della band alla meraviglia dell'incontro con Vincenzo Sparagna (direttore di Frigidaire/Il Male) e Vincenzo Costantino (poeta bardo milanese).
Fin dal principio cominciano a scrivere numerosi brani ed approdano su palcoscenici importanti come quello del M.E.I. di Faenza (primo live della band), del Qube di Roma e del Teatro Puccini di Firenze.
Dopo molti cambi di formazione il gruppo trova il suo equilibrio con l'ingresso di Luca Luciani (chitarra) e Matteo Cirella (basso). Nell'autunno 2011 esce il primo EP autoprodotto Good News for Hard Times che desta subito interesse nel panorama musicale umbro.
Il 25 Febbraio 2013 è la volta del primo disco The Amazing Story of Roller Kostner registrato con Marco Zitoli al basso e anticipato dal video-singolo My Little Bunny, che premia i Wonder con l'intraprendente tour autogestito e autarchico di 70 date circa in alcuni dei più importanti festival e locali italiani fino ad arrivare in Svizzera.
Durante il lungo periodo del tour avvengono altri due cambi di formazione con l'ingresso di Fabrizio Scuteri, prima e di Alessio Aristei, poi al basso. Proprio con quest'ultimo, i Wonder Vincent chiuderanno il The Amazing Tour il 18 Settembre 2014 al Teatro Pavone di Perugia come ospiti de La Repubblica per l'iniziativa RNext - La Repubblica degli innovatori.
Durante l'ultima fase del tour, il trio originale dei Wonder, inizia la stesura e la registrazione del nuovo disco FIORI che durerà fino a Marzo 2015. Nello stesso mese registrano in 4 giorni il video del primo singolo Spoon Rest che anticiperà il disco grazie all'astro nascete del Cinema Tiziano Fioriti.
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