La storia dei
Meganoidi comincia a Genova, dove la band si
forma nel 1997. Il nucleo originario del gruppo
è composto da 4 elementi (voce, chitarra, basso,
e batteria) e si amplia con l’inserimento della
tromba nei primi mesi del 1998. Successivamente,
l’esigenza di creare una sezione fiati porterà
all’inserimento del sassofonista nel 2001.
I Meganoidi, da
subito, hanno la possibilità di esibirsi dal
vivo grazie al fondamentale supporto di alcuni
centri sociali genovesi (Terra di nessuno e
Zapata) che sopperiscono alla carenza di spazi
idonei messi a disposizione dalla loro città.
E’ il 1998 quando
esce il loro EP d’esordio “Supereroi VS
municipale”, interamente autoprodotto,
contenente 5 brani (4 in italiano e 1 in
inglese).
Da subito, quindi,
si delineano, seppur ad uno stadio ancora
embrionale, quelle che saranno le idee cardine e
che diventeranno caratteristiche distintive di
ogni progetto futuro dei Meganoidi:
autodeterminazione artistica ed autoproduzione.
Il consenso
ottenuto da questo demo (che andrà esaurito)
permette al gruppo genovese di calcare nuovi
palcoscenici, infatti viene chiamato ad esibirsi
sempre più frequentemente in pubblico, anche al
fianco di importanti bands nazionali ed
internazionali.
Nella primavera
del 2000 i Meganoidi iniziano a registrare il
loro primo LP, "Into The Darkness, Into The
Moda" che viene pubblicato in autunno. La stampa
specializzata risponde in maniera positiva
all’uscita dell’album ed il 27 gennaio 2001 il
gruppo viene chiamato ad aprire il concerto
degli Offspring al Filaforum di Milano.
Mentre le prime 1000 copie stampate vanno
esaurendosi, nel marzo 2001 la band decide di
autoprodurre un videoclip: viene scelto il brano
“Meganoidi”, suo cavallo di battaglia, e ne
viene affidata la regia a Lorenzo Vignolo.
Nel giugno 2001 "Into
The Darkness, Into The Moda", ripubblicato da
Venus Distribuzione e stampato in un numero di
4000 copie, si esaurisce nel giro di una
settimana e, contemporaneamente, il videoclip
conquista frequenti passaggi sui Network.
E’ questo il
momento in cui parte il primo tour dei Meganoidi
che prevede più di 30 date solo nell’estivo.
Nel settembre 2001 viene scelto come secondo
singolo il brano "Supereroi" per il quale viene
realizzato il relativo video.
Nel corso
dell'estate 2002 il sestetto genovese viene
chiamato a partecipare ai più importanti
festival nazionali (tra cui Heineken Jammin'
Festival, Indipendent day Festival, MTV day,
ecc…).
Nell’autunno 2002,
dopo un anno e mezzo di non-stop in giro per la
penisola e 50.000 copie vendute, i Meganoidi
decidono di fermarsi per dedicarsi alla
produzione del nuovo album.
Durante la
registrazione del disco ci sono delle variazioni
alla line up della band che riesce, comunque, a
completare il nuovo progetto intitolato “Outside
the loop stupendo sensation”, frutto di 6 mesi
di lavoro svolto nello studio di registrazione
che i Meganoidi sono riusciti a creare nella
loro città: il Green Fog Studio.
E’ l’album simbolo
della maturazione artistica e della svolta
stilistica della band e ne sancisce
l’appartenenza al panorama alternative-rock
nazionale.
Questo nuovo
lavoro risente delle influenze di diversi generi
musicali ma si pone allo stesso tempo al di
sopra di ogni sorta di classificazione, lascia
emergere sonorità decisamente più dure ed
aggressive rispetto al precedente, sicuramente
rappresentative dello stato d’animo della band
ed idonee ad esprimere la sua necessità di
comunicare piuttosto che di intrattenere.
Nonostante i bassi
budgets di cui risente, l’autoproduzione, così
come concepita dal Meganoidi-pensiero, non deve
compromettere l’aspetto qualitativo del progetto
musicale, pertanto, il mixaggio dei 12 brani
viene affidato alle sapienti mani di Vic
Florentia, già all’opera con Danko Jones e Tool
e realizzato all’Iguana Studios di Toronto
(Canada). Successivamente, viene masterizzato al
Classic Sound di New York da Joe Lambert.
Il nuovo album -
presentato per la prima volta dal vivo il 4
giugno 2003 a Genova, due giorni prima
dell’uscita ufficiale nei negozi - viene
pubblicato con l’etichetta “Green Fog Records”,
creata dal gruppo genovese per dare un volto
alla propria autoproduzione e per proporre nuove
realtà del panorama indie.
Il concetto di
autogestione artistica inteso come rispetto dei
propri ideali, dei propri istinti creativi e
della propria libertà di espressione, al fine di
proporsi senza filtri e compromessi al pubblico,
raggiunge la sua più alta forma di espressione
in questo progetto.
L’album, inoltre,
viene messo in vendita al prezzo politico di 13
€, come chiaro segno di opposizione alla
politica discografica delle majors ed
all’ingiustificato e continuo aumento dei prezzi
dei cd musicali.
Il brano scelto
dal gruppo per accompagnare l’uscita del disco è
“For those who lie awake (Let’s go!) il cui
video viene realizzato con la regia di Stefano
Bozzetta.
Nell’inverno 2003
il secondo singolo “Zeta Reticoli” riscuote ampi
consensi ed incrementa la popolarità dell’album
in quanto viene incessantemente proposto in
rotazione da tutti i network: il suo video
(diretto da Lorenzo Vignolo) rimarrà per oltre 5
mesi tra i 5 video più richiesti sui Network.
I Meganoidi si
consacrano così tra le più grandi realtà
indie-rock italiane.
Nel giugno 2004
esce il video relativo al terzo singolo
estratto: si tratta del brano “Inside the loop”
realizzato con la regia di Stefano Bozzetta.
Lo “Stupendo
Tour”, partito contemporaneamente all’uscita del
disco, prevede, per i Meganoidi, oltre 150 date
che toccano, in breve tempo, tutta l’Italia e la
cui conclusione è prevista nell’estate 2004.
All’interno di
questa fittissima agenda, trovano spazio anche
le prime esperienze internazionali per la band
genovese:
- l’ 8 gennaio
2004 rappresentano l’Italia all’Eurosonic
Festival 2004 di Groningen, Olanda;
- dal 3 al 10
febbraio 2004 sono impegnati nel “Japan tour”
che prevede quattro concerti nelle città di
Tokyo, Osaka e Nagoya
- il 22 luglio
2004 sono ospiti del prestigioso Festival
Francese “Nice Jazz Festival 2004” di Nizza
(Francia) dove aprono il concerto di Peter
Gabriel.
Dopo la
conclusione del tour, I Meganoidi ritorneranno
in studio per la realizzazione del nuovo album,
che si annuncia come una ulteriore evoluzione,
un altro passo verso la ricerca di sonorità
volte a valorizzare atmosfere e dinamiche
emotive.
Line up:
Davide Di Muzio
- Voce
Riccardo Armeni
– Basso
Mattia
Cominotto – Chitarra
Luca Guercio
– Tromba
Fabrizio
Sferrazza – Sax Baritono
Saverio
Malaspina – Batteria
Alcuni estratti dalle
recensioni di “Outside The Loop,Stupendo
Sensation”:
"Outside The Loop, Stupendo Sensation" è uno
stupefacente lavoro di sintesi tra la tendenza
ska che ha contraddistinto il recente passato
dei suoi autori, e un'inedito piglio di - come
dire? - granitico rock sonico. Davvero, non ci
sono possibilità di poter rinchiudere dentro
un'etichetta questi suoni densi e intensi.
(MTV Italia)
"Outside The Loop, Stupendo Sensation” è un
bell’album,che senza dubbio farà acquisire
maggiore credibilità ai Meganoidi.Il singolo -
For those who li eawake(Let’s go!) – ben ne
sintetizza il nuovo corso.
(Alias - Il
Manifesto)
Dire che non sembrano nemmeno un gruppo
italiano è un’offesa o un complimento? Di sicuro
i Meganoidi sono un bel fenomeno: rock
stritolante, punk digerito, invenzioni e ironia,
testi in italiano e in inglese. Al gran bar
della musica indipendente, questi 6 musicisti
servono cocktails esplosivi.
(GQ musica).
DISCOGRAFIA
Supereroi Vs
Municipale – 1998
Into the
darkness into the moda –
2000
Into the
darkness into the moda – 2001 edition
King of Ska? -
2002
Outside the
loop, Stupendo sensation - 2003
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