Tu hai
scritto tante bellissime canzoni, risultando uno degli autori più bravi di
musica leggera degli ultimi tempi, e molte delle tue canzoni sono arrivate al
successo sia eseguite da te che da altri cantanti. Quale abito ti senti più tuo,
quello dell'autore per altri o quello di cantautore?
Ma sai io penso che non c'è differenza, nel senso
che cerco comunque quando scrivo anche per gli altri di scrivere per me in
fondo, cioè è inutile che io vada a scrivere, per esempio se Morandi mi dovesse
chiedere una canzone, non cerco di andare a scrivere una canzone alla Morandi,
ma vado a scrivere una canzone alla Ron. E' Morandi che canta Ron. Mi sembra
stupido far fatica a cercare di andare in un mondo che in fondo non è il mio,
insomma. Vado a dare un mondo mio, se piace bene, se no pazienza.
Parliamo adesso di quanto di nuovo propone la musica oggi, anche a noi piace
molto seguire le novità. In un momento di crisi profonda musicale, dovuto
all'avvento di nuove tecnologie, cosa hai notato di nuovo che ti ha interessato
negli ultimi tempi?
Io penso che c'è un pensiero che sta venendo fuori
nella musica, che in realtà non è niente di nuovo, è un déjà vu, cito Nora Jones
per intendere un genere di musica che adesso sta tornando, Nora Jones non è
altro che una grandissima cantante, interprete di belle canzoni, ma il mondo è
il mondo di James Taylor, se voghliamo, per cui esiste già, sono i giovani che
purtroppo non conoscono James Taylor, come adesso vanno molto questi Kings of
Convenience che sono molto simili a Simon & Garfunkel e i giovani non sanno chi
sono, e questa è colpa delle radio, per esempio, è colpa dei media che
trasmettono, purtroppo, solo quello che va di moda in quel momento. Però questo
pensiero, quello acustico, mi piace, perchè in fondo, dopo tutta questa sfornata
di musica elettronica, di musica elettrica, ..., sta tornando un mondo
abbastanza intimo, che mi appartiene abbastanza.
Andando in giro per l'Italia, quando ti trovi
lontano da casa, come ti rapporti con la cultura gastronomica delle altre
regioni?
Quando vado in giro, non cerco mai di mangiare
quello che mangerei a casa mia, ma quello che si mangia in quel luogo, per cui
se arrivo in Sicilia, non ordino della polenta, chiaramente, o degli spaghetti
al pomodoro e basta, ma mangio alla siciliana, mangio alla calabrese, mangio
alla piemontese, per cui voglio sperimentare, assolutamente, perchè credo che la
cucina italiana sia meravigliosa, sia così particolare e talmente varia che è
assolutamente da provare, in tutte le sue regioni.
E quali fra queste cucine regionali ti è
piaciuta di più?
Guarda, io sono un polentone, nel senso che la
polenta mi piace tantissimo, per cui il veneto, in questo senso, lo amo molto.
Forse perchè sono nato al nord, ho vissuto al nord, per cui è freddo, e quando è
freddo si mangiano le cose abbastanza caloriche, per cui mi piace quel tipo di
cucina, quella veneta appunto, per cui mi piacciono le grappe, per esempio. Però
d'estate, quando vengo al sud, mi do totalmente, per esempio in Sicilia
impazzisco per gli involtini di pescespada, oppure questi spaghetti stupendi
all'acciuga, con la mollica di pane, io impazzisco per queste cose. Però credo
che ci sono delle stagioni in tutto questo.
Come ultima domanda, come lo vedi un
accostamento musica e cucina, come immagineresti un menu o un modo di mangiare
musicale?
Io sono anche un po' cuoco e mi piace molto stare
li ad armeggiare, a volte faccio dei gran disastri, a volte qualcosa di buono
viene. Però direi che per me la cucina è veramente una canzone d'amore,
sicuramente, potrebbe essere una canzone d'amore rock, piuttosto che una canzone
pop, o una canzone blues, però comunque una canzone d'amore, perchè è con
l'amore che si cucina, non amo la cucina sveltina, diciamo quella dei quattro
salti in padella, per cui unirei veramente la canzone d'amore, diciamo che
unirei una musica passionale a una cucina che appassiona.
Per finire un tuo saluto ai visitatori di spaghettitaliani?
A tutti gli amici di spaghettitaliani un grande
saluto con grande passione da Ron.
Ringrazio Ron per la disponibilità e simpatia con cui
ha accettato di rispondere alle mie domande, e mi commiato salutandolo
cordialmente. |