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Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia

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26 Agosto 2003 – Palermo - Piazza Magione - Cucciolo ex Dik Dik in concerto

 

Le foto del concerto


 

INTERVISTA A CUCCIOLO

di Luigi Farina

 

Palermo 26 Agosto 2003 ore 21.00 - Mi trovo a Piazza Magione dove Cucciolo ex Dik Dik sta per cominciare il concerto insieme ai suoi compagni. Vengo accolto con molto interesse e simpatia e Cucciolo accetta con piacere di rispondere alle mie domande "musicogastronomiche".

 

Come prima domanda parliamo del tuo rapporto con i Dik Dik, di quello che è stato il successo dei Dik Dik negli anni '70.

Tu sai che i Dik Dik sono nati come gruppo nel '65 e che io sono entrato non nel '65 ma nel '70. Il successo di allora non si può certamente paragonare a quello di oggi, nel senso che allora, diciamo, fra virgolette, era più facile fare successo. Comunque non rinnego niente, mi va benissimo ancora oggi, va bene così.

E adesso "Cucciolo" come si presenta al suo pubblico?

Intanto i Dik Dik, la cui storia fra l'altro si può anche leggere in internet sia nel mio sito che nel loro sito, si sono sciolti nell'82, mi riferisco al gruppo a 5 elementi. I motivi, non sto qui ad elencarteli, erano enormi, anche strani, diciamo che una spinta allo scioglimento del gruppo, lo dirò anche stasera, se il video parte, l'ha dato Dario Fo, abbiamo fatto una cosa con Dario Fo, che prima voleva i Dik Dik, poi non li ha più voluti, quindi si sono sciolti. Questo è uno dei motivi, poi di motivi ce ne sono tantissimi. Ovviamente, sciogliendosi i Dik Dik, ognuno di noi ha fatto inizialmente dell'altro, sempre musicalmente parlando. Io per esempio ho suonato con Giuny Russo, Franco Simone, Umberto Tozzi. Poi con il ritorno degli anni '60, io insieme a Carlotto, il tastierista, ci siamo rimessi insieme fino all'anno scorso, presentandoci come Carlotto e Cucciolo by Dik Dik, e gli altri 3 si son rimessi insieme, anche se non lo fanno più a tempo pieno, oltretutto perchè non sono più giovanissimi. Poi Carlotto, l'anno scorso, ha dovuto smettere dopo tanti anni per motivi familiari, e la cosa la continuo io. Ti devo dire anche questo, che per ottenere questo battesimo di nome, ho dovuto anche sopportare 2 cause con gli altri, una nel '95 e una nel '98, per l'uso del marchio. come vedi se lo sto ancora usando mi è andata bene entrambe le volte. Ovviamente non posso chiamarmi i Dik Dik, perchè sono solo, per cui mi chiamo Cucciolo dei, by, ex, come vuoi tu, Dik Dik, e va bene così. La cosa più importante però, come tu sai senz'altro, è il repertorio, quello è. Quello che poi conta alla fine sono i brani e il repertorio, quello che sentirai stasera.

Facendo un salto adesso nell'enogastronomia, qual'è il tuo rapporto con il cibo?

Io personalmente amo una cucina mediterranea, più che nordica, sono un mangiatore di roba ittica cruda, mangio il polpo crudo, i moscardini crudi, le cicale crude, chiaramente è ovvio quando si trovano fresche. Come diceva prima di iniziare l'intervista il mio collega Marcello, il "sushi alla barese", a Bari si usano mangiare così, ed io li mangio da bambino: per il mio rapporto con il cibo, quando si è in giro mangi quasi per esigenza, quando sei a casa mangi per godere, in fin dei conti questa è la verità, quindi direi che è un rapporto sereno.

Girando per l'Italia ti avvicini alla cucina tradizionale, o a che altro tipo di cucina ti avvicini?

Io personalmente amo la cucina marinara. Se potessi mangiare la cucina marinara per 365 giorni l'anno, la mangerei. La carne la mangio raramente, anzi devo dire che non mi piace proprio. Devo dire che, tornando alla cucina marinara, ha un certo costo, e poi non è facile trovare chi fa bene la cucina marinara, se sei un'esperto saprai bene che è molto facile trasformare, scusando la parola, una "chiavica" in un pesce appena pescato, ed uno bravo è capace di farti della roba surgelata e farti vedere che è una cosa eccezionale. Comunque non è facile trovare chi cucina bene la cucina marinara. Io ripeto la mangerei tutto l'anno. Adesso non metterti a ridere, ma non ho un buon rapporto con i prodotti caserecci, non mi piacciono, se c'è della pasta fatta in casa, non mi va, ma sai perchè? Non è mai al dente, la pasta fatta in casa la trovo sempre scotta, a parte le troffie, che è l'unica pasta fatta in casa che rimane dura. Per cui io se trovo qualche ristorante che ha la pasta fatta in casa, chiedo se ha la Barilla, la De Cecco, quelle voglio.

Abbiamo parlato di cibo, adesso parliamo di vino. Qual'è il tuo rapporto con il vino?

Con il vino ho un buon rapporto, fino a qualche anno fa lo facevo anche. Non ero un produttore, lo facevo per me, ho un po' di campagna, un po' di vigneti, poi un po' di uva me la portavano, e facevo un po' di vino. Solo che fare il vino non è facile, dopo un po' ho imparato a farlo bene, ma mi durava sempre poco, perchè non mettendo le varie cose, tipo il bisolfito o altro, il vino buono parte subito, e mi ritrovavo sempre dell'ottimo aceto. Perchè anche quando facevo per dirti, 100 litri di vino, che per me eran tanti, non puoi bere 100 litri di vino in 3 mesi, diciamo che dal quarto mese in poi il vino partiva, proprio perchè era genuino. Il vino è importante, non si può pasteggiare senza vino, è chiaro che non devi berne un litro. Il vino è il contorno al cibo, tornando alla cucina marinara, mi dici come si fa a mangiare quel tipo di cucina li senza berci insieme un buon vino, magari bevendoci insieme dell'acqua, rischi anche di star male. Per me il vino è essenziale, ma ripeto, non per ubriacarsi, bevendo un litro e mezzo di vino, per andar fuori rimbambito, no, quello mai, quello non è più bere. Il vino va sorseggiato, anzi per bere bene il vino dovresti prima bere l'acqua e poi bere il vino, allora lo godi veramente. Io sono un po' un cultore di vini, faccio ancora, anche se non più come prima, la collezione di bottiglie di un certo tipo, che diventano poi imbevibili, sono solo come valore nominale, per dirti ho diverse bottiglie del famoso Barolo del '64 di diverse cantine famose, però se apri una bottiglia vai in bagno e la butti via. Però come collezione è divertente e mi piace.

Come ultima domanda, tornando un attimo alla musica parlaci un po' del futuro di Cucciolo.

Adesso dobbiamo fare un CD nuovo, con pezzi vecchi rifatti. Abbiamo se tutto ve bene una sponsorizzazione nei paesi dell'Est, perchè sembra che siano rimasti, musicalmente parlando, agli anni '60. Abbiamo trovato un produttore che forse spinge la cosa li e per me è un nuovo orizzonte, perchè diciamocela tutta, qui in Italia come Dik Dik, come tipo di musica, è ormai stato detto tutto, c'è poco da inventare.

 

Fra poco Cicciolo deve salire sul palco per iniziare il concerto, allora lo ringrazio per la sua simpatia e disponibilità e lo saluto con un grosso in bocca al lupo.

 

Realizzazione: Luigi Farina ( lfarina52@hotmail.com )

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