AL
CASTELLO DI ACI CASTELLO (CATANIA)
dal 17 agosto al 4
settembre
LA MOSTRA
“SHHH… I SILENZI DELLA NATURA”
IL CANTO
SILENZIOSO DELLA NATURA FOTOGRAFATO DA
ELISA
Sarà ospitata
presso il Castello di Aci Castello (CT), dal 17
agosto al 4 settembre, la mostra fotografica “shhh…
i silenzi della natura”, il canto silenzioso
della natura fotografato da Elisa. La
mostra si potrà visitare tutti i giorni, anche
la sera, durante gli orari di apertura del
Castello.
Un’affascinante
ambientazione per questa mostra che racconta una
Elisa inedita, forse inattesa, lontana
dai riflettori e immersa nella propria
quotidianità. Con 25 scatti Elisa ha
immortalato la bellezza della natura, dei
piccoli impercettibili fenomeni che solo un
particolare stato d’animo portano ad avvicinare,
osservare fino a lasciarsi emozionare. La natura
che silenziosamente ci cattura con i suoi
misteri, la sue trasformazioni, il suo evolversi
inesorabilmente e il rituale rigenerarsi quasi
di nascosto.
La mostra, già
ospitata in diverse città italiane, è stata
promossa a Catania da Polisplend, azienda di
servizi specializzata in pulizia di cleanrooms.
“I quadri trasmettono sensazioni, limpide e
cariche di significato, molto vicine ai valori
della nostra azienda, ne siamo rimasti
affascinati e abbiamo fatto in modo che si
potesse realizzare anche a Catania” commenta
Marco Magnano, Amministratore Unico
dell’Azienda.
Si integra con la
mostra e fa da sottofondo alle immagini il video
dell’album dell’artista Lotus.
Infatti l’idea di Lotus nasce da
una raccolta di fotografie, le immagini sono
tramonti, cieli, spazi aperti, alberi, nuvole,
acqua, fiori, prati, foglie. È come se tutto
questo materiale un giorno avesse suggerito ad
Elisa di essere immortalato in una
fotografia più grande. Secondo le sue stesse
parole: “Lotus è una grande fotografia di un
momento in cui vedo tutte le cose che mi
piacciono, a cui voglio molto bene, che mi hanno
dato e che mi continuano a dare moltissimo. La
mia fotografia vuole ricordare e ringraziare
tutte queste cose. Per questo l’ho fatto”.
“Secondo la
tradizione induista il loto è la bocca del
grembo dell’universo, il fiore sacro della
manifestazione e dell’illuminazione. Mi è
sembrato un significato bellissimo e molto
positivo; poi sono anche riuscita a vedere i
fiori di loto, un giorno, per caso, in un parco
naturale vicino casa mia, ed erano bellissimi.
Li ho fotografati, alla fine uno di loro si
trova sulla copertina del mio disco. Le
immagini, le fotografie che ho raccolto, sono
state il punto di partenza. È nato tutto per
caso e una cosa ha ispirato l'altra”.
Le immagini sono
quindi l’ispirazione, le protagoniste e il
sentimento del progetto Lotus: un
posto reale ma fatto di sogni, ricordi, pensieri
ed emozioni.
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