Da band promessa
del rock made in U.K. a volti da copertina delle
più autorevoli riviste di musica e non: Chris
Martin ha trascinato il resto del gruppo nella
scalata al successo planetario.
Dalle vendite
record del primo album “Parachutes”, alla
premiazione ai British Awards come miglior Band
e miglior album, i quattro inglesi si sono fatti
conoscere ovunque.
Nel 2002 il loro
album “A Rush of blood to the Head” si è
classificato nelle prime posizioni delle
classifiche di mezzo mondo.
Ora è il momento
di conquistare anche l’America.
A differenza di molti gruppi inglesi sembra che
per loro non sia troppo difficile: è già un dato
di fatto che in qualsiasi chart di college radio
o magazine sia presente almeno un singolo della
band La nomination ai Grammy Awards come miglior
Band rock e la vittoria come miglior album
alternativo dell’anno consolidano ancora di più
una fama decisamente in ascesa anche negli
States, dove, con l’ultimo disco, hanno superato
il milione e mezzo di copie vendute.
Il loro tour si
aggira attualmente per gli Stati Uniti come un
"tornado": sold out a quasi ogni data, biglietti
del live al Madison Square Garden di New York
"bruciati" in poche ore.
In Italia “A Rush of blood to the Head” è stato
proclamato disco di platino con 120.000 copie
vendute ed è stato per diversi mesi in
classifica (esordendo, a settembre del 2002, al
primo posto nella top forty ufficiale della
FIMI).
5 milioni e mezzo
le copie vendute in tutto il mondo (Parachutes
ne aveva vendute 5 milioni).
Il tour 2003 è una
diretta continuazione di quello precedente,
condito dalle regolari apparizioni a Top of the
Pops e caratterizzato da prevedibili sold out.
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